Pina: ciao Gina
Gina: ciao Pina, tutto a posto?
Pina: diciamo di si anche so ho addosso un po’ di malinconia.
Gina: cos’è successo?
Pina: eh ci avviciniamo alla fine della stagione e mi viene un po’ di magone.
Gina: ma no dai. Per il magone c’è ancora un po’ di tempo. C’è ancora un fine settimana elettorale
Pina: ho detto “magone” non “vomito”! Ormai l’appuntamento settimanale con Varese Sport è diventato la certezza di sentirci e scambiarci le nostre stupidate. Con la Cimberio a fine corsa siamo ormai agli sgoccioli.
Gina: ma si, avevo capito cosa intendevi. Era una battuta. E comunque c’è ancora la bella favola del Varese che tiene occupati anche i nostri Cecco e Beppe. Non è poco
Pina: tutt’altro! Che peccato la Cimberio! Non meritava di uscire con uno 0-3. Quella di Vescovi e compagnia bella è stata comunque una doppia impresa: aver salvato la Pallacanestro Varese e riporto tanti giovani varesini al palazzetto.
Gina: a parte quelli del passato e del presente che ci vanno solo se hanno l’abbonamento o il biglietto gratis
Pina: infatti ho detto “giovani varesini”. Papaveri e vecchi vizi sono duri a morire. Se chi decide memorizza le sedie vuote di domenica scorsa e nella prossima stagione le riempie a prezzi di favore con disabili, studenti e nuclei famigliari, a poco a poco la gramignia sparirà per lasciar posto ai germogli dei nuovi tifosi.
Gina: che bell’immagine. Brava Pina! Senti un pò, facciamo un bel pagellone con i protagonisti della stagione?
Pina: ascolta pagellone, va bè che ci siamo nominate tuttologhe honoris causa ma, non ti sembra di esagerare? Anche se andiamo a Masnago dai tempi del Borghi abbiamo mai capito qualcosa di pallacanestro giocata?
Gina: giocata neanche un pò! Io volevo tornare ai vecchi tempi della palestra di Via XXV Aprile quando davamo i voti ai giocatori ma mica per come la buttavano dentro o meno.
Pina: oh signur! Adesso ho capito! Cià spara chi è che ti ha smosso quei due o tre ormoni che danno ancora segni di vita?
Gina: Kangur! Che fisico ragazze! Una macchina da guerra. Anche mezzo malandato ha fatto dei partitoni. Quando si arrabbia per qualcosa mamma mia che promontorio! 10!
Pina: ma può essere tuo nipote
Gina: lascia fare! Tocca a te.
Pina: io vado sul classico. Alzi la mano chi a inizio stagione non ha pensato a un Recalcati più pensionabile che arruolabile. Ha guidato la nave per tutta la stagione senza mai mollare il timone. Un bel comandante adatto alla nostra età capace di sconfiggere gli scettici e i capelli bianchi. 10!
Gina: capace anche di digerire un bel vaffa rifilatogli da uno di quei tre tipi che ballano ogni domenica sul campo con in bocca un fischietto a volte usato come liquirizia altre per soffiargli dentro a sproposito.
Pina: dai, restiamo sul pezzo! Nel nostro dialetto non è una bella cosa. In maglia biancorossa non si può invece non voler bene a Goss! Carino e bravo. Doveva far dimenticare Childress e c’è riuscito alla grande: 10!
Gina: si ma sembra che stiamo parlando di una sfilata del Valentino! Dimmeno uno che proprio non t’è piaciuto.
Pina: parlando di fisico non butto via nessuno. Righetti è un armadio ma, a buttarla dentro ha fatto un po’ di fatica. Pensavo meglio. Terrei il suo numero di telefono ma non il suo contratto. Chi gioca nel suo ruolo deve si portare calce e mattoni ma poi deve anche buttarla dentro.
6 ½.
Gina: ma sai che non mi dispiace anche il Saibene, il secondo di Recalcati. Un bel sciuret! Mi hanno detto che ha curato soprattutto la difesa. Ma noi guardiamo al sciuret: 8!
Pina: bè allora è un bel sciuret anche il Zamberletti!
Gina: e chi dice il contrario? Solo che prima mi hai rimproverato per Kangur che potrebbe essere mio nipote!
Pina: hai ragione. Allora mettiamo il Zamberletti insieme a tutti quelli che lavorano in ufficio per fare in modo che la settimana fuori dal campo scorra via senza problemi. E tra tanti uomini un bel bacione alla Raffaella, unica quota rosa della Cimberio insieme alle carinissime hostess del Palazzetto. 10 e lode a tutti, volontari compresi!
Gina: sai cosa ti dico?
Pina: spara!
Gina: massimo voto e una serata romantica con Renzo Cimberio! Almeno nell’immagine mi ricorda il Giuan Borghi. Che passione ragazzi! Che omone d’altri tempi! Un bel 10 e guai a chi lo tocca!
Pina: va bè, visto che mi sequestri il Cimberio io mi butto sul Vescovi! Giocare è un conto. Altra storia è fare il Direttore Sportivo e mettere a frutto tutti i contatti e le conoscenza collezionate da giocatore. Essere Presidente di una società è tutta un’altra storia. Non è bello come l’Oioli, non è simpatico come il Ferraiuolo ma la cresta tipo quel giocatore del Napoli mi attizza un bel pò! 10!
Gina: deh attizza, ma com’è che parli?
Pina: come una bischella!.
Gina: il sole picchia troppo. Meglio fermarci qui. Siediti e rinfresca la fronte basìn Pina
Pina: basìn Gina, gimme five!
Gina: ciao Pina, tutto a posto?
Pina: diciamo di si anche so ho addosso un po’ di malinconia.
Gina: cos’è successo?
Pina: eh ci avviciniamo alla fine della stagione e mi viene un po’ di magone.
Gina: ma no dai. Per il magone c’è ancora un po’ di tempo. C’è ancora un fine settimana elettorale
Pina: ho detto “magone” non “vomito”! Ormai l’appuntamento settimanale con Varese Sport è diventato la certezza di sentirci e scambiarci le nostre stupidate. Con la Cimberio a fine corsa siamo ormai agli sgoccioli.
Gina: ma si, avevo capito cosa intendevi. Era una battuta. E comunque c’è ancora la bella favola del Varese che tiene occupati anche i nostri Cecco e Beppe. Non è poco
Pina: tutt’altro! Che peccato la Cimberio! Non meritava di uscire con uno 0-3. Quella di Vescovi e compagnia bella è stata comunque una doppia impresa: aver salvato la Pallacanestro Varese e riporto tanti giovani varesini al palazzetto.
Gina: a parte quelli del passato e del presente che ci vanno solo se hanno l’abbonamento o il biglietto gratis
Pina: infatti ho detto “giovani varesini”. Papaveri e vecchi vizi sono duri a morire. Se chi decide memorizza le sedie vuote di domenica scorsa e nella prossima stagione le riempie a prezzi di favore con disabili, studenti e nuclei famigliari, a poco a poco la gramignia sparirà per lasciar posto ai germogli dei nuovi tifosi.
Gina: che bell’immagine. Brava Pina! Senti un pò, facciamo un bel pagellone con i protagonisti della stagione?
Pina: ascolta pagellone, va bè che ci siamo nominate tuttologhe honoris causa ma, non ti sembra di esagerare? Anche se andiamo a Masnago dai tempi del Borghi abbiamo mai capito qualcosa di pallacanestro giocata?
Gina: giocata neanche un pò! Io volevo tornare ai vecchi tempi della palestra di Via XXV Aprile quando davamo i voti ai giocatori ma mica per come la buttavano dentro o meno.
Pina: oh signur! Adesso ho capito! Cià spara chi è che ti ha smosso quei due o tre ormoni che danno ancora segni di vita?
Gina: Kangur! Che fisico ragazze! Una macchina da guerra. Anche mezzo malandato ha fatto dei partitoni. Quando si arrabbia per qualcosa mamma mia che promontorio! 10!
Pina: ma può essere tuo nipote
Gina: lascia fare! Tocca a te.
Pina: io vado sul classico. Alzi la mano chi a inizio stagione non ha pensato a un Recalcati più pensionabile che arruolabile. Ha guidato la nave per tutta la stagione senza mai mollare il timone. Un bel comandante adatto alla nostra età capace di sconfiggere gli scettici e i capelli bianchi. 10!
Gina: capace anche di digerire un bel vaffa rifilatogli da uno di quei tre tipi che ballano ogni domenica sul campo con in bocca un fischietto a volte usato come liquirizia altre per soffiargli dentro a sproposito.
Pina: dai, restiamo sul pezzo! Nel nostro dialetto non è una bella cosa. In maglia biancorossa non si può invece non voler bene a Goss! Carino e bravo. Doveva far dimenticare Childress e c’è riuscito alla grande: 10!
Gina: si ma sembra che stiamo parlando di una sfilata del Valentino! Dimmeno uno che proprio non t’è piaciuto.
Pina: parlando di fisico non butto via nessuno. Righetti è un armadio ma, a buttarla dentro ha fatto un po’ di fatica. Pensavo meglio. Terrei il suo numero di telefono ma non il suo contratto. Chi gioca nel suo ruolo deve si portare calce e mattoni ma poi deve anche buttarla dentro.
6 ½.
Gina: ma sai che non mi dispiace anche il Saibene, il secondo di Recalcati. Un bel sciuret! Mi hanno detto che ha curato soprattutto la difesa. Ma noi guardiamo al sciuret: 8!
Pina: bè allora è un bel sciuret anche il Zamberletti!
Gina: e chi dice il contrario? Solo che prima mi hai rimproverato per Kangur che potrebbe essere mio nipote!
Pina: hai ragione. Allora mettiamo il Zamberletti insieme a tutti quelli che lavorano in ufficio per fare in modo che la settimana fuori dal campo scorra via senza problemi. E tra tanti uomini un bel bacione alla Raffaella, unica quota rosa della Cimberio insieme alle carinissime hostess del Palazzetto. 10 e lode a tutti, volontari compresi!
Gina: sai cosa ti dico?
Pina: spara!
Gina: massimo voto e una serata romantica con Renzo Cimberio! Almeno nell’immagine mi ricorda il Giuan Borghi. Che passione ragazzi! Che omone d’altri tempi! Un bel 10 e guai a chi lo tocca!
Pina: va bè, visto che mi sequestri il Cimberio io mi butto sul Vescovi! Giocare è un conto. Altra storia è fare il Direttore Sportivo e mettere a frutto tutti i contatti e le conoscenza collezionate da giocatore. Essere Presidente di una società è tutta un’altra storia. Non è bello come l’Oioli, non è simpatico come il Ferraiuolo ma la cresta tipo quel giocatore del Napoli mi attizza un bel pò! 10!
Gina: deh attizza, ma com’è che parli?
Pina: come una bischella!.
Gina: il sole picchia troppo. Meglio fermarci qui. Siediti e rinfresca la fronte basìn Pina
Pina: basìn Gina, gimme five!