Dalla “grotta” natalizia della serie C2 escono importanti risultati che, in alcuni casi, assomigliano molto a sentenze. Magari non definitive, ma di primo grado, certamente. Il riferimento è certamente rivolto a Cassano Magnago e Cerro Maggiore, squadre ambiziose che alla vigilia del torneo godevano di largo credito in ottica-playoff, mentre oggi, entrambe a 6 punti dalla post-season, sono costrette a masticare amaro e vedere ampiamente ridimensionati i loro progetti. Cassano Magnago subisce una brutta battuta d’arresto contro Daverio e, in casa, non supera i 56 punti realizzati. Non esattamente un segnale di salute per Gandolfi e compagni.
Al contrario Daverio, adesso che ha trovato un pizzico di fiducia sul fronte offensivo, con Clerici sugli scudi (26 punti) macina gioco efficace, buon basket e risultati positivi. Bosto, in netta crescita, passa a Cerro Maggiore mettendo in mostra proprio le qualità che in questo momento penalizzano i cerresi: carattere, tenacia, intensità mentale e, sopra tutte, la voglia di non darsi mai per vinti. Il team allenato da Matteo Miglio, infatti, in un momento delicato (61-48) si rimbocca le maniche, alza il numero dei giri in difesa e con un parziale di 6 a 22 lascia di stucco i padroni di casa.
Raid esterno vincente anche per Tradate che, come avevamo detto in sede di presentazione, lascia il cerino dei guai nelle mani dei cesanesi. 78 punti segnati fuori casa, la prima eccellente prestazione del nuovo innesto Ferrario e un tabellino che manda a referto tutti e nove i giocatori impiegati rappresentano le istantanee di una squadra che, senza pressioni e con la serietà del lavoro di coach Besio, continua a salire. Come da pronostico il derby tra Campus Varese e Gallarate con gli ospiti che, per così dire, lasciati sfogare l’ottimo Bellotti (27 punti) ed il consistente Bernasconi, possono concentrare le loro attenzioni sugli altri varesini e sfruttare al 100% le qualità di un organico oggettivamente più completo, capace di piazzare 6 uomini in doppia cifra e un Canavesi perfetto nel ruolo di ex-dominante e autore di una doppia-doppia: 21 punti e 10 rimbalzi.
Del tutto in linea con le previsioni anche il successo in trasferta colto da Casorate sul campo di Cornaredo. I gialloblu di coach Frasisti, pur privi di Bisognin, amministrano con tranquillità il punteggio, mettono la testa avanti al momento giusto (53-61) e non mollano più la presa. Ha invece il sapore della beffa atroce la caduta casalinga di Cislago contro Boffalora. Quando le cose sembravano fatte (70-65 a 40 secondi dalla sirena di chiusura) il team allenato da coach Sassi si fa infilzare come un tenero agnellino dagli ospiti, cinici al massimo con Finazzi e Banfi, killer dei cislaghesi con un triplone proprio sulla sirena. Insapore, infine, la prestazione prodotta da Valceresio che a Nerviano, dopo un buon primo tempo (40-33) cede di schianto piegata da assenze, acciacchi, rotazioni ridotte e stanchezza. Il parziale del secondo tempo (55 a 29) spiega tutto.

I risultati della tredicesima giornata: Cornaredo-Casorate 69-79, Opera-Pavia 56-61, Cislago-Boffalora 70-71, Nerviano-Valceresio  95-62, Cassano Magnago-Daverio 56-71, Cerro Maggiore-Bosto 71-73, Cesano-Tradate 71-78, Varese-Gallarate 68-79
La classifica: Casorate 24; Nerviano 22; Boffalora 20; Pavia 18; Opera*, Daverio*, Valceresio 14; Cassano Magnago, Gallarate, Bosto, Cerro Maggiore, Cornaredo 12; Cislago 8; Tradate 6; Campus 4; Cesano 2. *= una partita in meno.
Prossimo turno (12 gennaio 2013): Valceresio-Cornaredo, Bosto-Opera, Casorate-Nerviano, Tradate-Campus, Cislago-Cesano, Gallarate-Cassano, Daverio-Pavia, Boffalora-Cerro.

 Massimo Turconi
(in foto Gandolfi, playmaker di Cassano Magnago)