Domenica si chiude la Terza Divisione. Aspettando di conoscere il destino del Varese Volley (in Terza Divisione le prime tre squadre sono staccate di un punto), si è concluso il campionato Under 14.
E’ tempo dei primi bilanci per la Varese Volley e il progetto di collaborazione con San Lorenzo di Biandronno, società davvero forte nel settore giovanile. La selezione Under 14 guidata da Giacomo Iudica ha terminato le fasi finali del campionato provinciale al quarto posto.
Un risultato che all’inizio della stagione in pochi avrebbero pronosticato. “Sono decisamente soddisfatto per quello che abbiamo realizzato – spiega il coach – siamo partiti da zero, con un gruppo di ragazze che non avevamo mai giocato assieme e abbiamo chiuso nel gruppo delle prime quattro del Varesotto”.
Tanti i momenti di questo torneo che il coach ricorda con piacere. Tra tutte, quella che gli è rimasta impressa nella mente è la vittoria sul Venegono: “Ci ha fatto capire quali fossero davvero le nostre potenzialità. Era la squadra che non solo gli addetti ai lavori indicavano come la più forte. Noi siamo riusciti a batterla e da lì ci siamo resi conto che entrare fra le prime quattro della provincia era un traguardo alla nostra portata”.
Ma ciò che rende orgoglioso Iudica è il fatto di essere riuscito a creare un gruppo unito e di poter pensare in grande. La collaborazione con Varese Volley potrebbe davvero portare alla creazione di una nuova realtà a nord della provincia: “In estate ho deciso di accettare questo incarico perché ero entusiasta di far parte del progetto di provare a realizzare un polo varesino della pallavolo femminile. Non si tratta solo mettere insieme ragazze ed iscriverle a vari campionati. Non siamo in giro a cercare iscrizioni per garantire la sopravvivenza della società. Vogliamo provare a creare qualcosa di nuovo. Il bacino è davvero grande e non sono molte le ragazze che possono spostarsi verso Orago o Busto. Perché non dare anche a loro la possibilità di provare a giocare a pallavolo? Quest’anno abbiamo ottenuto discreti risultati. Abbiamo messo insieme un gruppo di giovani che fino a quel momento non si erano mai conosciute. Non è stato semplice, soprattutto all’inizio, ma allenamento dopo allenamento, partita dopo partita, le giocatrici sono diventate una squadra vera, unita. E ora lo posso dire: la forza di questa selezione è stata proprio il gruppo, che spesso ci ha permesso di superare alcune difficoltà”.
Esattamente come hanno fatto le magiche atlete della Yamamay di Busto Arsizio, società con la quale Iudica collabora: lo spogliatoio è stato la forza che ha permesso di conquistare Scudetto, Coppa CEV e Coppa Italia. La stagione 2011-12 è archiviata, ma la testa del coach è già rivolta verso la prossima stagione. “Le fondamenta per creare una buona squadra sono state costruite. Ora dobbiamo dare una continuità a questo progetto. Serve la collaborazione di tutti, dagli allenatori ai dirigenti, passando anche per tutte le persone che seguono con passione Varese e Biandronno”.
Matteo Viola