Non tutti sanno che anche Christian Terlizzi è un ex giocatore della Sampdoria. Il difensore centrale biancorosso ha trascorso un anno della sua lunga carriera con la maglia blucerchiata, esperienza non troppo esaltante e condizionata da un infortunio alla schiena che non gli ha permesso di esprimersi al meglio. La stagione era quella del 2006-2007, in mezzo alla parentesi del Palermo e a quella di Catania. Intervistato anche dal portale blucerchiato sampdorianews.net, Terlizzi ha parlato della sua esperienza con la maglia della Samp, affermando come sia il più grande rimpianto della sua carriera: “Dispiace perché avevo firmato quattro anni di contratto, ma, dopo gli impegni con la Nazionale, ho avuto problemi alla schiena che mi hanno costretto a stare fermo quattro mesi e mezzo, provo rammarico per non aver avuto la possibilità di dimostrare il mio valore in una piazza importante come quella sampdoriana, caratterizzata da un grande tifo che ben poche piazze possono contare, un tifo che può rappresentare la marcia in più per la squadra. In società qualcuno pensava che semplicemente non avessi voglia, invece fui costretto ad operarmi per farmi togliere due ernie al disco, non riuscivo nemmeno più a camminare”.
In merito, invece, al modesto campionato che sta disputando la Samp, partita come favorita e si è ritrovata ad essere la più grande delusione della B, Terlizzi spiega: “Dico la verità, ricordo il primo anno che scesi dalla A alla B, se non ti abitui mentalmente alla categoria fai molta fatica in B, in serie A si gioca in maniera diversa, conta più la qualità e si può contare su più giocatori che possono fare la differenza, in cadetteria conta più il collettivo, serve una squadra operaia, che possa però vantare due, o tre giocatori in grado di dare quel qualcosa in più, è determinante la condizione mentale”.
E il Varese? “Ho deciso di accettare una scommessa, a Catania mi era stato proposto un rinnovo contrattuale di 2 anni e ho rifiutato, ho preferito seguire questa strada, il Varese ha ampi margini di miglioramento, possiamo toglierci grosse soddisfazioni, voglio tornare in A e chiudere la carriera dopo aver giocato nuovamente in A, ma prima desidero vincere il campionato cadetto con una squadra costruita passo per passo”.