Non ci sarà nessuna gara sabato contro la Bakkus Sassari. Infatti, le notizie si sono rincorse sul web sul ritiro dal campionato della squadra sarda e, dopo che sembrava che ai giocatori fosse già stato dato il via libera per cercarsi un'altra squadra, nel tardo pomeriggio di giovedì 19 è giunta l'ufficialità del ritiro dei sardi. La società lamentava il mancato arrivo di contributi regionali per colmare il budget (ma le nostre squadre non vivono senza?) mentre si narra di pendenze per circa 32.000 euro nei confronti della Federazione con quest'ultima che ha imposto il pagamento entro il 31 gennaio pena l'esclusione dal campionato. La risposta è stata il ritiro della squadra.

“Finché non c'è un comunicato ufficiale bisogna prepararsi mentalmente e tatticamente a questa partita – afferma il neo coach roburino Paolo Piazza intervistato prima dei fatti –  I ragazzi pensano che la gara non si disputerà, ma dobbiamo essere attenti e vigili a farci trovare pronti in caso di palla a due sabato pomeriggio”.

Allora facciamo un passo indietro. Raccontaci del tuo approdo in Robur.
“E' stata una chiamata inaspettata. Casualmente ho visto Abc-Sangiorgese il sabato prima dato che volevo sfruttare il fatto di vedere poi Legnano-Bologna sulla strada di ritorno verso casa. Mai pensavo che la Robur potesse cambiare il suo allenatore, ma la decisione è stata rapidissima. Mi hanno chiamato lunedì a mezzogiorno, alla sera ho incontrato i dirigenti e l'indomani mattina ho risposto affermativamente. So che la loro decisione di allontanare Garbosi è stata sofferta: lui è un ottimo allenatore e l'ha dimostrato appieno con la splendida scorsa annata”.

Che situazione hai trovato al tuo arrivo?
“Una squadra col morale sotto i tacchi. Dopo otto sconfitte consecutive è chiaro che le tue certezze non sono più tali. La preparazione della gara con Prato è stata soprattutto mentale: dovevo dare certezze tattiche e a livello di fiducia all'ambiente. Quella coi toscani è stata una gara determinante per noi che ora siamo chiamati a dare continuità a quel pizzico di fiducia che ci siamo riconquistati”.

Pausa che tornerà molto utile.
“Sfrutteremo questo tempo per abituarci a nuove regole sia difensive che offensive. Inoltre, nei primi allenamenti di ogni settimana faremo un richiamo atletico per tirare a lucido la squadra”.

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