BUSTO ARSIZIO – La Unendo Yamamay cede nel palazzetto amico per 1-3 (16-25, 25-18, 22-25, 20-25) alla Pomì Casalmaggiore e incassa la seconda sconfitta consecutiva in campionato dopo quella di inizio mese a Castelletto Ticino e la seconda delusione in pochi giorni dopo l’eliminazione negli ottavi di Coppa Italia. In casa biancorossa è notte fonda e il tunnel nel quale la squadra si è infilata sembra senza via d’uscita. Le facce delle giocatrici alla fine dell’incontro, tra l’arrabbiato e lo smarrito, fotografano il momento negativo della compagine bustocca. Stasera l’approccio alla gara è stato troppo morbido e si può dire che le ragazze abbiano giocato soltanto per parte del secondo set, illuminate da sprazzi di classe della sola Arrighetti. Per il resto, Buijs si conferma la migliore realizzatrice del gruppo (19 punti con 42%), mentre la capitana Marcon è rimasta in ombra ed è stata sostituita nel corso del secondo set da Bianchini. Ancora una volta si torna a dire che la strada è lunga e il lavoro da fare è molto, moltissimo.

Per il terzo confronto in dodici giorni tra Unendo Yamamay e Pomì Casalmaggiore entrambe le squadre si presentano in campo con la stessa formazione di domenica scorsa; per la Unendo Yamamay confermata Wolosz in diagonale con Ortolani, Garzaro-Arrighetti, Buijs-Marcon e Leonardi libero. Coach Beltrami risponde con Camera-Zago, Stevanovic-Aguirre, Lipicer-Gennari e Sirressi Libero.
Se nelle due altre gare fin qui disputate la Unendo Yamamay era sempre partita molto bene e aveva conquistato senza patemi il primo set, questa sera, invece, le parti si invertono e Marcon e compagne subiscono per tutta la prima frazione. La ricezione non funziona (54% di perfetta e 67% di positiva), solo due sono i muri (Arrighetti e Garzaro), pochi sono i palloni che il muro riesce a sporcare e anche l’attacco si ferma solo sul 31%. Casalmaggiore non fa niente di straordinario, ma comunque fin da subito riesce a portarsi avanti e al time out tecnico è sul +3 (9-12). Il parziale in favore di Lipicer e socie si amplia notevolmente con il break di ben 5 punti che in un attimo fa balzare dal 12-16 al 12-21 le ospiti. Parisi, innervosito, sul 12-20 cambia palleggiatrice e opposto e perciò a Wolosz e Ortolani subentrano Petrucci e Bianchini. Ormai, però, è troppo tardi per abbozzare un recupero e Casalmaggiore vola sul 16-25 dopo il muro su Bianchini.
L’avvio di secondo set non lascia sperare niente di buono e quando le ragazze di coach Beltrami piazzano un break di 3 tre punti dal 7-7 al 7-10 parte del pubblico di fede biancorossa si spazientisce e si sente volare qualche fischio. Sul 7-11, vedendo Marcon in difficoltà, coach Parisi decide di sostituirla con Bianchini e il suo impatto sul match è davvero positivo (60% in attacco nel set). La giovane toscana e Buijs trascinano letteralmente le compagne ad una lenta ed inesorabile rimonta: dall’11-14 si arriva al 14-14 e poi ha inizio lo show di Arrighetti che dal 19-16 al 24-16 è autrice di ben cinque muri che galvanizzano lei, le compagne e i tifosi sugli spalti. L’errore di Agrifoglio subentrata nel corso del set a Camera chiude sul 25-18 il secondo set (1-1).
La partenza del terzo set (ancora in campo Bianchini al posto di Marcon) è negativa, come testimonia l’1-5 che fa subito chiamare time out a Parisi. Le Farfalle riescono a ricucire lo strappo con Bianchini (9-9), ma solo per poco perché sull’11-12 Casalmaggiore trova un altro parziale di 0-5 che piega le gambe alla Unendo Yamamay. Sull’11-17 Parisi toglie Wolosz e fa entrare Petrucci che porterà a termine in campo il set. Ortolani, Bianchini e Arrighetti ci provano (16-19), Buijs non molla e mette a terra due buoni lungolinea (20-23) e l’ace del 22-24, ma non basta a completare la rimonta perché Zago (MVP della serata) non perdona (22-25).
Anche il quarto set è sempre vissuto dalle padrone di casa rincorrendo (2-5, 8-12). Moltissimi gli errori di misura delle attaccanti, poco incisiva in battuta, la Unendo Yamamay sull’8-13 soffre il turno al servizio di Zago che pesca due ace consecutivi (8-15). Nella metà campo biancorossa è buio pesto (nel frattempo rientra Marcon su Bianchini andata spegnendosi) e Casalmaggiore raggiunge il massimo vantaggio del +8 (10-18). Il -3 del 15-18 (muro di Garzaro) e poi il -2 del 18-20 (Buijs) è solo illusorio perché le ospiti non smettono di spingere e con Zago trovano l’ace del 20-25.

Unendo Yamamay Busto Arsizio – Pomì Casalmaggiore 1-3 (16-25, 25-18, 22-25, 20-25)
Unendo Yamamay Busto Arsizio: Ortolani 7, Degradi ne, Garzaro 11, Bianchini 5, Michel ne, Leonardi (L), Marcon 2, Spirito, Buijs 19, Arrighetti 14, Wolosz 2, Petrucci 1. All. Carlo Parisi, secondo allenatore Massimo Dagioni. Battute errate: 5, vincenti: 1. Muri: 10 (Arrighetti 6).
Pomì Casalmaggiore: Bacchi 1, Olivotto 2, Sirressi (L), Gennari 15, Quiligotti ne, Aguirre Perdomo 9, Agrifoglio, Lipicer 9, Camera 1, Zago 29, Stevanovic 10, Grazietti ne. All. Alessandro Beltrami. Secondo allenatore Giorgio Bolzoni. Battute errate: 9, vincenti: 8. Muri: 10.
Spettatori: 2689

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Laura Paganini