La partita che apre la stagione regolare 2013-2014 vede la Cimberio contrapporsi alla Grissin Bon Reggio Emilia, società in ascesa negli ultimi anni nonostante non venga mai inserita tra le big del campionato. Conquistata la promozione in Serie A nel 2011/2012, nell’ultimo campionato ha ottenuto una storica 6a posizione in campionato che le ha permesso di metterla alla prova anche nei playoff (eliminata 4-3 da Roma).
Società di grande tradizione
(l’altra squadra italiana del grande Bob Morse), in estate ha scelto la linea della continuità, confermando come Head Coach Massimiliano Menetti ed un blocco di giocatori di sicuro affidamento. In maglia biancorossa sono rimasti Andrea Cinciarini, reduce da un grande Europeo, playmaker energico e vero collante della squadra; Troy Bell, guardia molto duttile e dalle buone mani (53% da 2, 43% da 3); Michele Antonutti, ala bidimensionale con tiro dalla distanza e movimenti spalle a canestro e Greg Brunner, centro che, nonostante i “soli” 203 cm, è sempre presente a rimbalzo (6.6 di media). Chiude il blocco dei confermati la coppia Ojars Silins (ala classe ’93)-Riccardo Cervi (centro di 214cm) su cui la società ha puntato molto e chiamati quindi ad esprimere sul campo la loro crescita.
Lasciato partire il miglior giocatore dello scorso campionato, Donell Taylor, Reggio Emilia ha fatto il classico “colpaccio” firmando James White, già visto in Italia con le maglie di Sassari e Pesaro e lo scorso anno in NBA a New York, sponda Knicks. Soprannominato “Flight”, le sue doti atletiche gli permettono di viaggiare oltre i 18 punti a partita nonostante la poca propensione al tiro da fuori. L’altro ingaggio di spicco è Coby Karl, figlio di George Karl (coach dei Denver Nuggets) anche lui con esperienza NBA e italiana (Milano e Montegranaro). Guardia del 1983, Karl è un giocatore completo, capace di rendersi utile in tutte le fasi del gioco. Ariel Filloy e Matteo Frassineti chiudono il mercato biancorosso. Il primo sarà il backup di Cinciarini, il secondo è un esterno con spiccate doti difensive che oltre ad aggiungere fisicità, permette a Reggio Emilia di mettere in campo maggior intensità, caratteristica su cui si fonda l’impianto di gioco di Menetti.

 Davide Riva
(foto http://web.legabasket.it)