La giornata post-Parma è passata con serenità in casa biancorossa. Il Varese ha dovuto digerire il pesante 4-1 rimediato in casa dei ducali nel quarto turno di Tim Cup con conseguente critica di alcuni tifosi che non hanno apprezzato né il turn over del tecnico né la prestazione. “I tifosi possono dire ciò che vogliono. Noi rispettiamo l’opinione di tutti e ci mancherebbe, ma ricordiamoci che eravamo in trasferta contro una squadra di Serie A. Se si pensa di vincere in casa, di passare il turno in Coppa e poi di vincere anche in trasferta con gli stessi undici, si sbaglia. Penso che dobbiamo restare umili e non diventare presuntuosi ritenendoci soddisfatti di quello che si sta facendo.La Serie B è una realtà importantissima e da quattro anni ci manteniamo ad alti livelli”.
Il Varese deve restare umile, ma i segnali della società sono chiari. Cambiare allenatore con la squadra in zona playoff, senza mai aver perso in casa vuol dire che dopo la salvezza si vuole provare a cercare qualcos’altro. «Dobbiamo rimanere con i piedi per terra» ribadisce il direttore sportivo che sulla gestione Gautieri commenta: «È troppo presto per valutare. Dopo nove anni di 4-2-2 siamo reduci da pochi giorni di 4-3-3 con il lavoro spezzato da un turno infrasettimanale e fare una valutazione precisa è difficile. Siamo in una svolta epocale e dobbiamo aver pazienza. Rispetto a prima ho visto un atteggiamento più propositivo. Si gioca maggiormente per attaccare e per fare gol”.
Gennaio è vicino, la rosa è da sfoltire, alcuni giocatori, come Calil, non stanno pienamente convincendo, ma Milanese non si espone:  “Non parlo di singoli perché non sarebbe giusto. Il mister ha fatto le considerazioni giuste volendo vedere tutto l’organico in campo, così si è fato un’idea di tutti. Sarebbe stato controproducente giocare tre partite con gli stessi giocatori. La trasferta di sabato è importantissima. Capisco il punto di vista dei tifosi, ma noi dobbiamo fare il meglio possibile in campionato”.
A Carpi Milanese si aspetta di vedere “un Varese che fa parare il portiere avversario, che riesce a produrre tante occasioni da gol. Mi aspetto che ci siano prestazione e giusto atteggiamento, non voglio un Varese timido”.
La squadra si è allenata questa mattina al Centro Sportivo Bosto, certa l’assenza di Neto Pereira anche per Carpi. Il ginocchio del numero 10 va meglio, ma ha ancora qualche problema nel calciare. Sono più alte invece le speranze di rivedere Zecchin (guaio all’adduttore) e Franco (distorsione alla caviglia). Difficilmente ci sarà invece Fiamozzi che oggi si è allenato in piscina. Chi rientrerà è invece Rea che dopo la febbre si è riaggregato al gruppo. Tra i pali dovrebbe essere pronto a rientrare Bressan.
Domani seduta mattutina sempre al centro sportivo Bosto di Capolago dove il Varese effettuerà anche la rifinitura venerdì mattina prima di partire per Carpi. Le prevendite per la partita, in programma sabato alle 15, sono acquistabili presso i punti abilitati al circuito “Booking Show” che a Varese sono Le Marmotte di Armonia srl di via Crispi, Casa del disco di Piazza Podestà, l’Iper di viale Belforte e Mondolibri Morosini di via Morosini. Il prezzo del tagliando, acquistabile solo da chi hala Tessera del Tifoso, è di 10 Euro (+ 2 Euro di diritti di prevendita) e la vendita dei biglietti del settore ospiti terminerà venerdì 6 dicembre alle ore 19.

Elisa Cascioli