Giornata da applausi al Levi con Varese che supera 16 a 6 Mantova. Il primo timido sole primaverile accompagna i tanti tifosi accorsi a Giubiano per la sfida ai mantovani, ma a riscaldare l’ambiente sono i ragazzi di Pella e Croci protagonisti di un’ottima prestazione di squadra. Il quindici titolare soffre l’assenza di capitan Bobbato, fascia da capitano affidata a Salvalajo. In mediana confermato il duo De Martino-Davincini. Fuori Taverna, ad Affri il compito di ricoprire il ruolo di estremo. Prima linea con Gulisano, Bosoni e Lahwaidi che sostituisce gli assenti Verdelli e Maletti. In campo c’è una sola squadra per buona parte del primo tempo. Varese corre, pressa e sposta l’ovale in maniera disciplinata. De Martino è protagonista dei primi quaranta minuti con i due calci che valgono i sei punti dei padroni di casa. Mantova però riesce a limitare i danni, e nonostante i tanti errori da touche e alla mano, risponde con un bel drop e un piazzato che fermano lo score sul 6 a 6 al riposo. Varese non ci sta e sa di poter concretizzare in punti una superiorità evidente. Prima ci pensa Affri che trova i pali con un bel calcio di punizione. La meta che spacca la partita è frutto delle buone cose viste nella prima parte di match. La pressione insistita trova le mani di Stefano Sessarego che intercetta a metà campo, corsa infinita e linea che vale i cinque punti varcata in posizione centrale. Un gioco da ragazzi per il giovane De Martino trasformare i due punti che valgono il più dieci Varese. Nel finale gli ospiti provano a dare un senso alla loro partita, ma ciò che trovano è solo il giallo al neo entrato Taverna. La superiorità numerica non si materializza in punti buoni per accorciare il gap. Varese resiste e anzi rischia di trovare ancora la meta in un paio di occasioni. Nei secondi finali doppio giallo con protagonista Gian Paolo Sessarego e un giocatore di Mantova. Non c è più tempo però. Varese torna al successo dopo più di un mese, meritandosi gli applausi del Levi.
La giornata super delle varesine non si ferma qui. Nel Territoriale Tradate asfalta Borgomanero con un perentorio 60 a 3. I padroni di casa riabbracciano capitan Riva dopo l’infortunio. Il numero 8 festeggia il ritorno in campo con una delle nove mete che abbattono i piemontesi. Dopo un inizio veemente degli ospiti, i padroni di casa salgono in cattedra trovando la meta di Bollini. Ciò che segue è un assolo della Reflex che va a marcare due volte con Clerici e in sequenza, Zorzi, La Mendola, Galvalisi, Roccatello, Cherchi e Riva appunto. Grande prestazione in mediana di Leorato. Meno nove dalla capolista Novara che supera 17 a 3 Voghera.
Sul campo di Verbania vittoria importante anche per Busto. Il tabellino finale dice 21 a 15 per i ragazzi di Moro. Nonostante le tante defezioni sulla trequarti, gli ospiti mettono in campo grinta e intensità. A referto tre belle mete a firma Casnaghi, Francesco Contarato e Cattini. I primi due già in meta nella partita di andata, trovano buone conferme nella vittoria del gruppo più che dei singoli. Cattaneo realizza due calci che valgono sei punti fondamentali a contenere il rientro dei padroni di casa. Quattro punti vitali per la classifica e ottimi per dare serenità al finale di stagione.
La giornata perfetta si completa con l’impresa di Valcuvia. Nell’Interregionale infatti, la Ilop è corsara sul campo del Cernusco 16 a 13. Pronti via e gli ospiti realizzano la prima ed unica meta del loro incontro con Ciaccia. Rossi non si fa attendere trasformando i due punti. Cernusco accorcia con il piazzato del 7 a 3, ma Rossi con altri tre punti tiene a distanza gli avversari. I padroni di casa non mollano rispondendo con una meta non trasformata, 10 a 8. Ancora un perfetto Rossi allunga trovando i pali per il 13 a 8. Cernusco non ci sta e ha ancora la forza di andare in meta. Gli errori alla trasformazione però pesano come macigni. Sul 13 a 13 a pochi minuti dal fischio finale, il pareggio sembra accontentare tutti. Tutti? Non Valcuvia. Il quindici di Lastra e Cattaneo pesca dal cilindro un altro calcio di punizione. Rossi non fallisce e regala ai suoi una vittoria fondamentale in chiave salvezza. A fine partita queste le parole di Davide Perdoncin, fondamentale nel ruolo ritrovato di tallonatore: “Puntavamo a fare una buona partita, ma vincere era un sogno. La differenza era evidente alla vigilia, ma siamo entrati in campo determinati. La meta ci ha aiutato a crederci, ci siamo difesi con ordine, pressando per tutto il primo tempo. Loro ci hanno provato nella ripresa ma abbiamo resistito, e siamo tutti molti felici. La salvezza non è più impossibile”. Il ritorno nel suo ruolo naturale ha spostato gli equilibri dando maggiori soluzioni in campo: “Ho sempre giocato come numero 8, tranne le ultime due vittorie appunto. Ho più sicurezza giocando in prima linea, questo mi dà la possibilità di esprimermi al massimo”.

Giovanili Rugby Varese: domenica perfetta per Varese che trova buoni risultati anche dal settore giovanile. Nel concentramento di Lainate bella vittoria dei giovani dell’under 12 che hanno vinto contro tutti, superando in finale Delebio con dodici mete. La società del presidente Malerba si è presentata con due squadre. La seconda in collaborazione con Tradate e Verbania ha chiuso al quarto posto. Bene anche l’under 14 che supera in trasferta con un perentorio 39 a 7 il Velate.

Risultati
Varese- Mantova 16-6
Cernusco- Ilop Valcuvia 13-16
Tradate- Borgomanero 60-3
Verbania- Busto 15-21

Giuseppe Lippiello