BUSTO ARSIZIO – “Ho visto una squadra in crescita nelle ultime gare, è un buon segno”, esordisce così Valentina Arrighetti (in foto in alto). “Nei primi due set secondo me non abbiamo giocato benissimo, ma siamo uscite alla distanza e il terzo set siamo riuscite a fare proprio quello che volevamo. Sono davvero contenta anche se la strada da percorrere è tanta, non abbiamo ancora fatto niente. Ora ci aspettano le Final Four e le aspettative del pubblico sono alte. Noi daremo il massimo come sempre e non abbiamo paura, non partiamo certamente battute. Chissà che quel palazzetto, dopo la bella prova contro Conegliano che ci ha consentito di arrivare alle finali, non ci porti ancora fortuna”. Per “Piske” questa sera è arrivato anche un riconoscimento personale, il premio come migliore giocatrice del girone d’andata: “Sono felice per questo e lo sono ancora di più perché finora la squadra si è espressa con alti e bassi. Il mio premio non è certamente soltanto individuale ma lo condivido con tutte le mie compagne che mi hanno aiutato a conquistarlo”.
Soddisfatta e sorridente anche Marika Bianchini: “Stasera è arrivata una bella vittoria e da quando qualcuno viene a vederci abbiamo sempre vinto 3-0; non posso dire di chi si tratta, ma è un vero e proprio portafortuna – ammicca Marika -. Dopo Conegliano le cose sono davvero girate e stanno proseguendo nel giusto solco. Fino ad ora non abbiamo pensato giustamente alle Final Four, adesso è giunto il momento di farlo. Non conta che abbiamo vinto in casa contro Piacenza per 3-0, si deve resettare quello che abbiamo fatto contro di loro. Ora tutte le squadre avranno un atteggiamento diverso e giocheranno con il coltello tra i denti per alzare la Coppa. E anche noi lo faremo e avremo anche una forza in più che ci verrà dai tantissimi tifosi che ci accompagneranno a Treviso”.
Noemi Signorile, palleggiatrice della Openjobmetis Ornavasso fa i complimenti a Busto: “Sono una squadra completamente diversa rispetto all’andata, come noi del resto. Loro, però, hanno maggiore esperienza di noi che siamo una compagine giovane e che deve maturare ancora”. Un pronostico per le Final Four? “Non mi sbilancio perché le finali sono sempre gare pazze e più succedere di tutto”.
Christina Bauer, tornata nel suo Palayamamay, è stata accolta da tanti applausi: “Mi sono emozionata tantissimo e ringrazio tutti i tifosi dell’accoglienza che mi hanno tributato. Sono contenta che la Unendo Yamamay abbia vinto e spero che possano ripetersi anche sabato e domenica, lo auguro davvero a tutte le mie ex compagne e non solo”. In Turchia, al Fenerbahçe, come ti trovi? “Sto molto bene e sto imparando il turco, anche se è molto difficile. Abbiamo obiettivi alti e speriamo di portarli a compimento durante la stagione”.

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Laura Paganini