A Cesena, prossimo avversario del Varese, ci sono due ex biancorossi: Enis Nadarevic e Pablo Granoche. Difficilmente scenderanno in campo contro i loro vecchi compagni. In squadra stanno trovando poco spazio e sono stati messi sul mercato dalla società.
Nato in Bosnia nel 1987, Enis Nadarevic è arrivato a Varese nel 2010 facendo un triplice salto dalla Serie D (giocava nella Sanvitese) alla B con il Varese al suo esordio in categoria da neopromossa. Ha passato in biancorosso tre stagioni conquistandosi l’affetto di tutti i tifosi. Nel gennaio scorso ha salutato la squadra per approdare in Serie A al Genoa. A fine stagione è passato al Cesena.
Sabato tornerai a Varese per la prima volta da ex, che effetto ti fa?
«Sarò sicuramente emozionato, mi fa sempre piacere tornare a Varese».
Sei stato molto amato dai tifosi del Varese, sarà l’occasione per rivedere qualche faccia amica? Sei rimasto in contatto con qualcuno?
«Sono molto orgoglioso dell’affetto che mi ha dato quella piazza e sabato sarà una buona occasione per salutare qualche vecchia conoscenza. Inoltre avrò modo di incontrare i vecchi compagni come Neto, Corti, Zecchin e Bressan».
Cosa ha rappresentato per te l’esperienza in biancorosso?
«Varese mi ha dato la possibilità di affacciarmi al calcio professionistico, per questo è una squadra che mi è rimasta nel cuore».
Qual è il ricordo più bello che conservi?
«Il mio ricordo più bello è legato alla gara playoff col Padova. Alla fine c’è stato un grande dispiacere, ma resterà una delle partite più emozionanti da me giocata».
Il gol più bello realizzato nel Varese?
«Decisamente quello contro la Pro Vercelli, un tiro al volo da fuori area ben riuscito che ha scavalcato il portiere».
Come hai visto la tua ex squadra quest’anno?
«Li ho visti bene, soprattutto al “Franco Ossola” dove non hanno mai perso. Una delle caratteristi del Varese è proprio quella di esprimersi al massimo in casa rendendo il campo difficile da espugnare per chiunque».
Pronostico campionato: come chiuderanno Varese e Cesena?
«Spero che entrambe le squadre possano accedere ai playoff».

L’esperienza in biancorosso di Pablo “El Diablo” Granoche è stata più breve rispetto a quella di Nadarevic. L’attaccante uruguaiano è arrivato a Varese nel gennaio 2012, inprestito, restando fino a fine stagione. In totale ha collezionato 6 gol in 16 presenze. Lo scorso hanno ha giocato a Padova
Non è la tua prima volta da ex contro il Varese, che effetto ti fa tornare al “Franco Ossola”?
«Sicuramente una bella sensazione, a Varese ho vissuto bei momenti con gente che mi ha voluto bene».
Hai trascorso solo sei mesi, ma molto intensi culminati con la finale playoff contro la Sampdoria; hai un ricordo più bello?
«Sì, è stato quello di vedere lo stadio pieno proprio in quella finale. Un altro quando abbiamo battuto il Verona in semifinale e i tifosi ci hanno aspettato al nostro ritorno. Momenti davvero indimenticabili».
Come hai visto la tua ex squadra quest’anno?
«Ha avuto molti alti e bassi, ma nonostante questo rimane comunque una rosa molto competitiva».
Chi è il giocatore più pericoloso nel Varese?
«Se devo fare un nome dico Pavoletti, ma non dimentico l’importanza di Zecchin, bisognerà stare molto attenti».
Pronostico campionato: come chiuderanno Varese e Cesena?
«Sarebbe bello poterci affrontare ai playoff».

Elisa Cascioli