Frontaliere nella vita di tutti i giorni e, giusto per non perdere l’abitudine, viaggiatore da un canestro all’altro anche nel week-end. Roberto Barbieri, classe 1987, playmaker fosforico della CAL Castronno, durante la settimana raideggia tra Varese e la vicina Svizzera poi, smessi giacca e cravatta, dal venerdì sera alla domenica pomeriggio infila la divisa biancorossa e mette a disposizione di coach Angelo Monti le sue illuminate letture gioco e anche qualcosa in più (leggi 11 punti determinanti), come successo nel corso della vittoria ottenuta a Tavernerio.
“Due punti meritati ma – dice Barbieri -, sudati dal primo al quarantesimo contro una squadra, Tavernerio, che non molla mai e sfrutta al mille per cento un fattore campo davvero “consistente”. I comaschi, infatti, usano a dovere il loro campo che ha dimensioni minime e un ambiente decisamente caloroso per creare grandi difficoltà agli avversari. Un largo uso di difese a zona pressanti; la grande pressione fisica e psicologica e una pallacanestro da “bagarre totale” rappresentano altri avversari da superare. Esserci riusciti a vincere in una serata non esattamente brillante dal punto di vista offensivo, credo amplifichi i meriti della nostra difesa. Una fase del gioco che, ormai, rappresenta il nostro vero punto di forza. Là dietro, infatti, ci sono grande coesione, spirito di sacrificio, voglia di aiutarsi e costante applicazione fisica e mentale”.
Difesa arma vincente, quindi, ma il tabellino del match recita: Barbieri 11, per te la prima volta in stagione in doppia cifra. Quasi un evento…
“Il mio compito non è certamente quello di produrre  punti a referto, bensì quello di mettere i miei compagni nelle migliori condizioni per fare canestro. Castronno è una squadra in cui il talento offensivo è abbondante e distribuito in tutti i ruoli. Così, da playmaker, devo pensare soprattutto a loro. Però, a Tavernerio, contro una zona che adeguava molto sui nostri principali punti di riferimento ho letto la situazione e preso, soprattutto nel quarto periodo, quelle responsabilità offensive che i padroni di casa mi avevano incautamente offerto. Evidentemente, la loro idea di “battezzarmi” non è stata proprio felicissima”.
Analisi dei risultati di giornata: cosa pensi al riguardo?
“Beh, il risultato più importante penso sia lo 0-20 conquistato da Tradate a Masnago in un match non giocato, e perso da Varese a tavolino, causa il mancato arrivo del medico dei varesini. Invece, parlando di gare regolarmente disputate sottolineerei le vittorie della giovane ABA Legnano contro Bosto; di Gallarate che ha regolato senza incertezze Cantù (+20 già alla fine del terzo periodo ndr) e di Cerro, anch’essa autoritaria in trasferta a Cassano Magnago”.

 

OTTAVA GIORNATA
Tavernerio-Castronno  65-71
Cassano-Cerro 63-75
Pallacanestro Varese-Tradate 0-20 (mancanza medico)
Bollate-Fagnano 70-78
ABA Legnano-Bosto 76-66
Lentate-Luino 70-49
Cadorago-Rovello 72-70
Gallarate-Cantù 80-67

CLASSIFICA
Cerro, Cadorago 14; Castronno, Gallarate, Rovello, Cantù 12; Tradate, Lentate 10; Bosto 8; ABA Legnano 6; Pallacanestro Varese, Luino, Fagnano 4; Cassano, Tavernerio, Bollate 2.

Massimo Turconi