Perché, poi, il diavolo non è brutto come lo si dipinge.
Perché, poi, con un pizzico di “gelo” e di esperienza in più ti accorgi di poter stare tranquillamente all’inferno accanto a lui. Che, poi, nel caso della Hupac Pro Patria Busto Arsizio è una “lei”: la squadra della BFM Milano. Così, alla fine del match contro il quotato team meneghino (leggi tabellino a fondo pagina…) alla bellissima Pro vista nella gara d’esordio resta, forse, un pizzico di rammarico per una sconfitta figlia di…
“Figlia dei dettagli o, in altri termini – dice Paolo Caserini, coach Hupa -, di quelle tante piccole cose che BFM ha fatto meglio di noi nell’arco della partita. Piccoli, grandi particolari che al quarantesimo hanno fatto la differenza tra noi e loro e che, nel gergo cestistico, si declinano in tiri liberi sparati sul ferro; alcuni comodi appoggi sbagliati sottocanestro; disattenzioni difensive, brevi ma dolorosi cali di concentrazione. Dettagli, ripeto, rispetto ai quali Milano, squadra esperta e scafata, si è dimostrata più pronta. Questa lunga premessa, però, non scalfisce nemmeno di un millimetro la confortante prestazione prodotta dalle mie giocatrici molte delle quali, giova ricordarlo, erano al debutto assoluto in categoria”.
Quali i classici “più e meno” della prima?
“Tra le note positive sottolineo: l’atteggiamento in campo, una intrigante miscela tra cattiveria agonistica, entusiasmo e sorriso sempre presente. Invece, sotto il profilo tecnico, mi sono piaciute le letture offensive e ho molto apprezzato la scioltezza e la voglia di distendersi in campo aperto. Col segno meno, invece, segnalo la capacità di restare concentrate per tutti i 40 minuti, la percentuale ai tiri liberi e alcune situazione di collaborazione difensiva in cui dobbiamo oggettivamente lavorare e migliorare”.
Alle porte (sabato ore 20.30) c’è la trasferta a Pontevico: previsioni?
“Partita certamente difficile e complicata contro un’avversaria che nella prima giornata, forse un po’ a sorpresa, ha sbancato il campo di una delle favorite per i play-off come Mariano Comense. Loro sono una squadra molto quadrata, solida sui due lati del campo e hanno il vantaggio indubbio di poter contare su un gruppo, giocatrici e staff, che gioca insieme da tre anni. Tuttavia, per una matricola come siamo noi ogni gara in questo girone d’andata sarà una “scoperta” e un modo per “testarci”, stare insieme, accumulare esperienza. Sempre – conclude Caserini -, col massimo della serenità”.

Pro Patria HUPAC Busto Arsizio – Basket Femminile Milano 53-62 (11-11; 28-34; 41-48)
Pro Patria HUPAC: Nestori ne, Landoni 2, Bernasconi 10, Castiglioni 4, De Bernardi 8, Vergeat, Rodriguez, Re Cecconi 4, Monticelli 2, Pogliana 8, Proverbio 4, Cavaleri 11. All.re Caserini; vice D.Facciola.

 

Nello stesso girone, invece, scatta bene dai blocchi partenza la Pallacanestro Varese Femminile che, grazie all’eccellente prestazione difensiva prodotta nel terzo periodo (parziale di 18-4), chiude agevolmente i conti spazzando via Vittuone: 63-45 il risultato finale. In attacco le biancorosse chiudono con 9 giocatrici a referto su 11 (Bonfanti 6, Luisetti 4, Rossi 5, Biasion, Grotto 11, Cassani 9, Premazzi 4, Malerba 4, Frantini M. 14, Quarantelli 6, Frantini S. ), altro segno di coralità diffusa. Adesso Varese, con la forza tecnica e mentale della squadra numero uno del “ranking”, si prepara alla trasferta in programma a Trescore Balneario (domenica ore 18).

 
RISULTATI PRIMA GIORNATA
Varese-Vittuone 63-45, Pro Patria-BF Milano 53-62, Brescia-Usmate 46-40, Mariano-Pontevico 46-65, Valmadrera-Giussano 68-71 dts, Biassono-Bresso 69-50, Milano Stars-Trescore 47-35, Villasanta-Lodi 55-48.

CLASSIFICA
Varese, BFM, Biassono, Stars, Villasanta, Pontevico, Brescia, Giussano 2; Usmate, Mariano, Valmadrera, Pro Patria, Vittuone, Bresso, Trescore, Lodi 0.

SECONDA GIORNATA
Trescore-Varese, Pontevico Pro Patria, Bresso-Mariano, BFM-Villasanta, Giussano-Biassono, Lodi-Brescia, Vittuone-Milano Stars, Usmate-Valmadrera

Massimo Turconi