Ottava giornata di campionato, fischio d’inizio alle 15 domani al Comunale di Caronno Pertusella dove i rossoblù ospitano il Varese in un vero e proprio big match. Un derby di provincia in cui la seconda migliora difesa del campionato (il Varese è dietro solo al Borgosesia con 4 gol presi in 7 partite) va a far visita al miglior attacco del girone (15 i gol messi a segno dai rossoblù, gli stessi segnati dalla capolista Chieri). Caronnese-Varese mette in palio punti importanti per due squadre che vogliono entrambe chiudere la stagione in cima.

OltrepoVoghera - Caronnese 14QUI CARONNESE – Una sola assenza, quella lungodegente Rudi che, operato in settimana, rientrerà tra circa un mesetto. Gaburro utilizza il 4-3-3 in cui spicca il tridente offensivo composto da Mair, Giudici e Corno. A centrocampo invece è rientrato domenica scorsa l’esperto Marcolini, regista 31enne. Il tecnico parla di “partita delicata, dai valori importanti, ma fondamentalmente è una sfida come le altre. Siamo pronti a sostenere una partita aggressiva e intensa, dobbiamo stare attenti perché se sbagliamo pagheremo caro visto che ci troveremo di fronte una squadra più esperta di altre; l’attenzione deve essere massima. Il Varese ha appena cambiato allenatore e dovremo stare un po’ cauti; ma a prescindere dal tecnico, ha una rosa d’esperienza, molto importante”.

08 varese-pinerolo giovioQUI VARESE – Mister Baiano dovrà fare a Luoni che in settimana si è infortunato al ginocchio. Nel suo 4-3-3, al centro della difesa accanto a Ferri ci sarà dunque Viscomi con i giovani Talarico e Granzotto confermati esterni bassi; Pissardo in porta. A centrocampo Calzi in regia, Gazo a destra e uno tra Cusinato, favorito, e Zazzi a sinistra. In avanti invece sono il ballottaggio Becchio e Rolando; confermati Scapini punta centrale e Giovio alla sua sinistra.
Pprevedo uno scontro a viso aperto – le parole del tecnico -. Non si può avere in mano il pallino del gioco per 90 minuti; ci saranno momenti in cui dovremmo metterci l’elmetto e stare compatti; altri in cui invece dovremmo gestire la partita, essere cattivi e affamati. Dovremo tirar fuori i difetti degli avversari, nessuna squadra è perfetta”.

Elisa Cascioli