La stagione 2015/16 è terminata e prosegue il bilancio delle squadre del girone A di Promozione. Ieri abbiamo considerato i bocciati, oggi è tempo di promossi.

 

BUSTO 81 9.5 (in foto in alto): festeggia la sua prima promozione in Eccellenza e lo fa addirittura con tre turni di anticipo. Il campionato degli uomini di mister Crucitti è stato a dir poco esaltante, nonostante i numerosi infortuni patiti: campione d’inverno alla fine del girone d’andata, il Busto 81 ha sferrato l’attacco decisivo non lasciando più margine alle inseguitrici il 17 febbraio, quando si è imposto 1-0 sull’Olimpia Ponte Tresa con un meraviglioso gol su punizione di Casorati. Da allora in poi, nessuno è più riuscito ad insidiare lo strapotere dei biancorossi che hanno proseguito nella loro cavalcata trionfale solitaria. I numeri parlano da soli: 19 vittorie, 7 pareggi e solo 4 sconfitte, di cui 2 a promozione già acquisita. L’attacco è stato semplicemente atomico con 72 reti segnate (di gran lunga il migliore del girone A), mentre la difesa è stata bucata in 28 occasioni, risultando la seconda meno battuta dopo quella della Castellanzese. A suggellare un’annata da ricordare sono state le nomination di Casorati e Lombardi come migliori giocatori di Promozione e quest’ultimo, grazie ai tantissimi voti ottenuti dai lettori del nostro sito www.varesesport.com, si è poi aggiudicato il premio.

RhodenseRHODENSE 8.5: straordinaria la cavalcata della Rhodense che si è fermata sabato al terzo turno dei playoff sul campo del Calvairate. Dopo aver passato il primo turno a discapito del Magenta e aver battuto 2-1 l’Olimpia Ponte Tresa, la Rhodense non ha superato il terzo ostacolo, il Calvairate, e ha terminato la sua brillante stagione. Rimane un po’ di rammarico per non aver centrato la finalissima, certo, ma le speranze di ripescaggio in Eccellenza per la prossima stagione non sono svanite. Mister Tricarico ha saputo gestire anche quest’anno un gruppo di qualità che ha trovato il suo equilibrio cammin facendo, crescendo di giornata in giornata. Se all’andata i neroarancio hanno raccolto 23 punti, al ritorno sono stati ben 32 sui 45 disponibili, simbolo dell’avvenuta maturazione della squadra. Trascinatore indiscusso in attacco è stato Caruso, autore di 16 reti nella regular season e 3 nei playoff.

GavirateGAVIRATE 7: la giovane compagine allenata da mister Iori è arrivata ad un passo dai playoff, traguardo che sarebbe stato sicuramente meritato per quando fatto vedere nel girone di ritorno. Dopo un’andata terminata in crescendo ma comunque un po’ complicata (20 punti in 15 partite con 20 gol fatti e 20 subiti), i rossoblu hanno ingranato la quarta e tra febbraio e marzo hanno infilato cinque vittorie di fila (Olimpia, Vergiatese, Magenta, Maslianico e Sedriano), utilissime per posizionarsi stabilmente nella parte alta della classifica. Lo 0-0 interno contro la Castellanzese e il concomitante successo del Magenta all’ultima di campionato, tuttavia, hanno lasciato il Gavirate fuori dalla post season per un solo punto. Nonostante ciò, la stagione che è appena terminata non ha fatto altro che ribadire la bontà dell’ambiente gaviratese dove si lavora con tranquillità e un progetto serio. Partito Ghizzi in estate alla volta di Castellanza, la società l’ha sostituito al meglio con Miele, bomber di razza che ha segnato ben 19 reti ed è risultato il capocannoniere del girone, nonché uno dei giocatori più temuti dagli allenatori.

BesnateseBESNATESE 7: neopromossa, ha centrato la salvezza con una giornata di anticipo. L’obiettivo dichiarato dalla società per quest’annata è sempre stato quello di mantenere la categoria; che fosse una stagione di assestamento e che il traguardo non lo si potesse raggiungere in carrozza lo si era preventivato e dirigenza e pubblico sono sempre stati vicini alla squadra, anche nei momenti più difficili. Con tanto lavoro, sacrificio e molta passione, la Besnatese è arrivata al suo traguardo, festeggiato come uno scudetto. Tra marzo e aprile, i ragazzi di Baratelli hanno piazzato un guizzo vincente infilando tre successi di fila e nella penultima giornata si sono tolti lo sfizio di battere la già promossa Busto 81 con un netto 5-0. Una menzione particolare la merita il percorso Coppa Italia: arrivare fra le prime quattro su 160 squadre partecipanti, ha dato orgoglio e lustro non solo al club ma ad un intero paese.

CastaneseCASTANESE 7: la neopromossa Castanese ha ottenuto la salvezza senza passare dai playout grazie ai 7 punti che l’hanno separata dal Portichetto. Decisivo l’andamento tra marzo e aprile quando, dopo tre ko di fila, i neroverdi hanno festeggiato un poker di vittorie (prestigiosa quella contro il Busto 81) che ha consentito loro di lasciarsi alle spalle il Portichetto e le altre concorrenti alla salvezza. Mister Maroni, la dirigenza e gli stessi calciatori hanno lavorato sodo e i frutti si sono visti. Decisive le mosse del mercato invernale, tra cui spiccano gli acquisti del difensore Caristina (che ha dato solidità al reparto difensivo) e dell’attaccante De Milato (risultato decisivo in più di un match), che hanno poi permesso ai neroverdi di fare punti e di mostrare anche un buon gioco. La Castanese è quindi pronta per un nuovo campionato di Promozione, il secondo consecutivo.

GARBAGNATE 7: campionato positivo per la neopromossa formazione milanese, che ha collezionato 43 punti e si è posizionata all’ottavo posto. Buon impatto in zona gol per bomber Mignosi che ha segnato 12 gol in totale, 6 nel girone d’andata e 6 in quello di ritorno. Anche quanto alla differenza reti regna l’equilibrio: 46 quelle segnate, 47 quelle subite, simbolo di una stagione vissuta sempre fuori dalle zone pericolanti della classifica.

olimpiaOLIMPIA PONTE TRESA 6,5: dopo una stagione come quella dell’anno scorso decisamente sotto tono, l’Olimpia di quest’anno si è riscattata spingendosi fino al secondo turno dei playoff, dove è stata eliminata dalla Rhodense non senza qualche polemica da parte dei tresiani sull’arbitraggio. Mister Rinaldi ha avuto a disposizione una rosa di tutto rispetto e con giocatori, quali ad esempio Pantelis, Borella, Esteri, La Iacona, Calizzi e il portiere Rinaldi, in grado di spostare gli equilibri in qualsiasi momento. Ciò che è però mancata alla formazione è stata la continuità di risultati e prestazioni: a buone vittorie e a punti importanti strappati anche in trasferta, sono seguiti sonori tonfi (4-1 a Castellanza, 2-0 a Rho, 4-1 a Gavirate, 2-1 a Besnate) che hanno rallentato il passo all’Olimpia e non hanno fatto sì che potesse essere una credibile concorrente del Busto 81 nella corsa verso l’Eccellenza. Al di là di tutto, la vera pecca di questa stagione è stato il contraccolpo psicologico patito dopo il ko con il Busto 81 allo “Speroni”: la mancanza di una reazione vera, di provare quanto meno a tenersi stretto un secondo posto di tutto rispetto, non ha permesso a Borella e compagni di giocarsi la post season tra le mura amiche.

MagentaMAGENTA 6,5: retrocessa 12 mesi fa dall’Eccellenza, non è riuscita a riprendersi la categoria al primo tentativo, ma ha comunque disputato un buon campionato. Classificata al quinto posto alla fine della regular season, la formazione milanese si è qualificata ai playoff da cui è uscita al primo turno, estromessa dalla Rhodense.
9 sono le sconfitte totali subite, troppe per una compagine che puntava ad un posto di vertice; tanti, inoltre, gli alti e bassi collezionati che sono risultati fatali a mister Greco, al quale è subentrato in corsa Garavaglia.

VergiateseVERGIATESE 6,5: numeri perfetti per i granata del presidente Esposito: su 30 partite, sono arrivate 10 vittorie, 10 pareggi e 10 sconfitte. Retrocessa dall’Eccellenza, la Vergiatese ha avuto un’estate un po’ rocambolesca e poi ha deciso di puntare su mister Garzonio. La sua guida, tuttavia, è durata poco e, con una situazione di classifica non incoraggiante, la società ha deciso di affidare il ruolo di tecnico al più esperto Castiglioni. La squadra ha risposto bene al cambio in panchina e, giornata dopo giornata, è risalita a metà classifica, centrando una più che tranquilla salvezza.

LENTATESE 6,5: nonostante il -2, la squadra raggiunge i 38 punti in classifica e festeggia la salvezza, ottenuta senza particolari patemi. Proprio come la Vergiatese, termina l’annata con 10 vittorie, 10 pareggi e 10 sconfitte, in equilibrio perfetto. Menzione d’obbligo quella a Vitulli, cannoniere da che ha messo a segno 15 delle 48 reti totali.

uboldeseUBOLDESE 6,5: è stata la terza peggior difesa del girone con 61 gol incassati, ma questo dato non certo incoraggiante è stato bilanciato dalle 58 reti segnate che fanno dell’attacco uboldese il secondo migliore alle spalle dell’irraggiungibile Busto 81.
Il pacchetto avanzato si è dimostrato ottimamente assemblato dalla dirigenza: a Milazzo (19 gol) e Franzoni, durante il mercato invernale è stato aggiunto anche Maugeri che, dal suo arrivo, ha infilato i portieri avversari ben 16 volte.
Tra febbraio e marzo i ragazzi di mister Maestroni hanno collezionato sei risultati utili consecutivi, divenuti poi provvidenziali per la salvezza.

 

 

LEGGI ANCHE:

PROMOZIONE: IL PAGELLONE, I BOCCIATI

PROMOZIONE: LE PAGELLE DI META’ STAGIONE

IL PAGELLONE FINALE DI ECCELLENZA
IL PAGELLONE FINALE DI PRIMA CATEGORIA

 Laura Paganini