La stagione 2015/16 è terminata ed ora è tempo di bilanci e di pagelle: si parte oggi con le squadre bocciate e domani si proseguirà con quelle promosse.
CASTELLANZESE 5,5 (in foto in alto): il campionato non è stato certamente all’altezza delle aspettative e degli investimenti che la società ha profuso in sede di mercato l’estate scorsa. I neroverdi puntavano senza mezzi termini al salto in Eccellenza; invece hanno chiuso al terzo posto la stagione regolare, qualificandosi per il primo turno dei playoff, in cui sono usciti tra le mura amiche per mano dell’Olimpia Ponte Tresa. Il sipario è calato presto, troppo presto, e ha lasciato l’amaro in bocca. Se la difesa è stata la meno battuta dell’intero girone, l’attacco non ha reso quanto previsto mettendo assieme 48 gol e risultando l’ottavo a pari merito con la Lentatese. Il migliore bomber neroverde è stato Ghizzi (12 reti), mentre gli altri, Cinotti, Benloukilia e Felice (quest’ultimo ha lasciato la squadra a dicembre), non si sono rivelati acquisti decisivi. L’altalena di risultati è costata anche il posto a mister Scandroglio, sostituito ad inizio febbraio da Palazzi. Oltre campionato e playoff, non c’è stata gloria nemmeno in coppa vista la sconfitta patita ai quarti di finale, sempre in casa, per mano della Besnatese.
UNION CAIRATE 5: fuori dai playoff e fuori dalle prime posizioni in classifica. È questo l’epilogo di una stagione non certo da ricordare per il Cairate che ha chiuso il suo campionato al settimo posto con 44 punti, frutto di 13 vittorie, 5 pareggi e ben 12 sconfitte. Il cammino della squadra allenata da mister Curatolo non è stato all’altezza delle aspettative e nemmeno delle potenzialità. Conclusa l’andata terzo con 26 punti, il Cairate ha iniziato il ritorno con 4 ko consecutivi (Rhodense, Lentatese, Olimpia, Vergiatese) seguiti da altri 3 nel mese di marzo (Busto 81, Portichetto, Castanese) che hanno spento ogni velleità di playoff.
PORTICHETTO 5: 9 le vittorie complessive, ben 18 i ko e soltanto 3 i pareggi (come la Castanese) per una squadra che non ha avuto mezze misure. Contando anche il punto di penalizzazione, ha chiuso il campionato con 29 punti che non sono bastati per disputare i playout, ma hanno portato alla retrocessione diretta. Peggiore attacco (27), tra le difese più bucate (51), i ragazzi di mister Lodini non sono riusciti ad evitare il baratro della Prima Categoria.
SEDRIANO 5: 11 punti nel girone d’andata, 14 in quello di ritorno, troppo pochi per garantire la salvezza alla neopromossa Sedriano che, dopo un solo anno, torna in Prima Categoria. Qualche aggiustamento nel mercato invernale non è bastato ad una squadra che non si è dimostrata all’altezza della Promozione.
MASLIANICO 4: soli 16 punti all’attivo in 30 giornate, 1 soltanto nel girone di ritorno. Inevitabile è arrivata la retrocessione per una squadra da cui, dopo il girone d’andata, sono usciti di scena giocatori importanti e che non ha avuto la forza di sostituire. Campionato davvero difficile e chiuso con appena 8 risultati utili (4 vittorie e 4 pareggi), 29 gol fatti e la bellezza di 75 subiti.
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Laura Paganini
