E’ stata un trionfo varesotto e alto-milanese la prima giornata dei Campionati Europei in vasca corta in corso di svolgimento a Copenaghen (domenica 17 dicembre sarà l’ultimo giorno di gare).

La bustocca Arianna Castiglioni, impegnata nei 50 rana, ha fatto registrare per due volte il nuovo record italiano, prima nelle batterie (30”12) e poi in semifinale (30”01). Entrata in finale (unica azzurra a qualificarsi) con il quinto miglior tempo, si è piazzata al sesto posto (30”06). L’oro è andato alla ventenne lituana Ruta Meilutyte. Domani non sarà in acqua ma rivedremo l’atleta di Gianni Leoni in acqua venerdì per i 100 rana.

Il 18enne azzatese Nicolò Martinenghi è stato autore, invece, del nuovo record mondiale juniores. Nella semifinale dei 50 rana maschili, il suo strepitoso 26”31 è valso il primato e anche l’ingresso in finale, finale poi vinta da Scozzoli con il nuovo record europeo (25”62). Per Martinenghi l’ottavo posto, ma la consapevolezza di essere uno dei talenti più fulgidi nella rana nel panorama italiano e mondiale.

A completare il quadro è stato l’arconatese Matteo Rivolta che ha fermato il cronometro nella semifinale dei 100 farfalla in 50”01, ottenendo il miglior tempo in assoluto. Domani in finale proverà a riconfermarsi e a strappare una medaglia.

Bene anche Silvia Scalia, lecchese di nascita ma allenata da coach Leoni a Busto Arsizio. La dorsista si è qualificata alla semifinale dei 100 dorso al quarto posto in 57’91 davanti alla “divina” Federica Pellegrini, ma poi non è riuscita ad approdare nella finalissima prevista per domani (58”63 il suo tempo).

Laura Paganini