Qualche giorno fa nel corso di una chiacchierata assolutamente casuale Walter Sartori, presidente del Basket Casorate, per la stagione 2018/2019 aveva promesso testualmente: “Il prossimo anno vedrete la mia squadra in edizione da battaglia”.

Con queste premesse bellicose, se vuoi fare la battaglia, da chi parti? Risposta ovvia: dal “Generale”, da quello che le operazioni di “guerra”  (termine sempre brutto da applicare allo sport, ma  purtroppo la similitudine rende l’idea) dovrebbe poi dirigerle sul campo. Così Sartori, analizzate le disponibilità di allenatori sulla piazza punta dritto, e forte, su Davide Viceconti, un tecnico che intorno a carattere, determinazione, spirito guerriero e mentalità ha costruito brillantissime stagioni alla Motrix Cavaria.

viceconti  cavaria  basket 2016 2017“Prima di entrare nei temi che riguardano in modo specifico Casorate – dice Viceconti -, consentimi di ringraziare il presidente-factotum della Motrix Cavaria Fulvio Vignali, grazie al quale, insieme al quale, negli ultimi anni abbiamo costruito il “miracolo-Cavaria”, rivitalizzando la pallacanestro in città, riportando grande entusiasmo, coinvolgimento di pubblico e partecipazione alla palestra “Marcora”  con stagioni ruggenti in Promozione alcuni buoni campionati di serie D sempre coronati con la conquista dei playoff. Ora, però, come sempre succede, quel ciclo si è inevitabilmente chiuso ed è giusto, comprensibile, che le nostre strade si separino ed ognuno vada in cerca di nuovi percorsi. Il mio, mi ha condotto a Casorate. Finalmente, direi, dopo che negli scorsi c’erano stati alcuni abboccamenti”.

Nuova avventura, per giunta al piano di sopra: cosa ti aspetti?
“Casorate – continua Viceconti -, è considerata una piazza importante per il basket delle “minors”. Qui, di recente, è passata la serie C1 e sono transitati campionati di altissimo livello proprio in C2. A Casorate conoscono la pallacanestro, hanno visto tanti ottimi giocatori e allenatori. Con questo “background” alle spalle, mi accosterò alla nuova realtà con il massimo dell’umiltà e senza accampare pretese. Allenerò la squadra che Sartori mi metterà a disposizione consapevole che il prossimo anno, un po’ per tutti, rappresenterà una bella sfida”.

Sfida globale, perchè?
“Per il Basket Casorate perchè, col consolidarsi del rapporto con Basket Gallarate, la società entra in una dimensione nuova e, come mi è stato spiegato dallo stesso Sartori e dal presidente e general manager gallaratesi Thomas Valentino e Matteo Cucco, ci sarà una collaborazione intensa che prevede un arrivo di giocatori senior, ma soprattutto lo sviluppo di un classico “Casorate-Lab” in cui i giovani più interessanti di entrambi i club riescano a trovare spazio, minuti di gioco e responsabilità. Poi, in gioco, ci saranno anche le mie sfide personali. Quelle che idealmente lancerò ad una categoria che affronto per la prima volta; ad un ambiente nuovo e ad un campionato che immagino difficile, ma anche stimolante sotto tutti i punti di vista. Come sempre il punto di partenza, imprescindibile, e l’obiettivo principale saranno  quelli di creare un gruppo solido in campo e coeso nello spogliatoio. Da lì, comincerà la nostra avventura per la quale – conclude Davide -, sono pronto, carico e desideroso di dimostrare che scelte, tutte le scelte, sono giuste”.

Massimo Turconi