Di giorno veste il camice da dottore, di sera calza i pattini da hockeista: si tratta di Michael Mazzacane, una delle bandiere dei Mastini che, dopo una parentesi a Milano durante gli anni dell’università, è tornato nella sua Varese dove ha mosso i primissimi passi da bambino.

Che cosa è per te la maglia giallonera?
“Ho iniziato a frequentare il palaghiaccio quando avevo solo tre o quattro anni. Con Varese ho vari ricordi belli, ma una delle soddisfazioni migliori è stata la vittoria contro il Fiemme della passata stagione: stavamo perdendo 5-0 e, dopo un periodo finale a dir poco pazzo, siamo riusciti a pareggiare e poi a conquistare quella sfida epica all’overtime. Più in generale, indimenticabile è anche il trionfo in campionato con Milano nel 2011/12 e quello al Mondiale Under 20 del 2008 con la nazionale italiana”.

Qual è il tuo bilancio di questa prima parte di campionato?
“Abbiamo disputato un buon girone d’andata e il quinto posto ci ha permesso di qualificarci direttamente ai quarti di finale di Coppa Italia. Siamo dove meritiamo di essere e vogliamo arrivare ancora più in alto. La squadra c’è, le motivazioni non ci mancano e stiamo lavorando bene. Per quanto riguarda me, sto bene fisicamente e spero di continuare a dare il mio contributo”.

Quali sono le squadre favorite alla vittoria finale e quelle a cui guardare con più attenzione in ottica playoff?
“Caldaro e Merano hanno qualcosa in più di tutte le altre. Caldaro l’ha dimostrato anche contro di noi recentemente: ha giocatori giovani e talentuosi, pattinano bene e si conoscono da tanti anni. Vogliamo qualificarci al Master Round e, per riuscirci, non dobbiamo sbagliare le gare contro dirette rivali come Pergine, Alleghe e Fiemme e prenderci il successo contro chi è sotto di noi in classifica. L’approccio deve essere sempre positivo e desideriamo dimostrare in pista quanto il nostro gruppo sia affiatato fuori dal ghiaccio”.

Come avete sfruttato il weekend scorso di pausa dalle gare?
“Ci è servito tanto per ricaricarci per i prossimi incontri e per recuperare qualche acciaccato. Coach Da Rin, che conoscevo già e che apprezzo parecchio, ha fatto un richiamo della preparazione atletica e ha insistito molto sulla disciplina tattica. Ci siamo concentrati in particolare sugli schemi e su come comportarci in alcune situazioni di gioco, anche grazie all’ausilio di sessioni video, una vera novità per noi. Siamo sulla strada giusta”.

Domani alle ore 20.30 c’è Como-Varese. Che partita sarà?
“Non sarà facile, anzi. Il derby è sempre il derby e, in più, il Como non è quello dell’andata. Hanno trovato la quadra e lo 0-5 rimediato contro l’Appiano nel match d’andata di qualificazione ai quarti di Coppa Italia non deve trarre in inganno. Sono un’ottima formazione e combatteranno fino alla fine. Noi li abbiamo studiati e abbiamo lavorato per correggere i nostri errori. Perna e Andreoni tornano a completa disposizione dopo vari problemi fisici, ma dovremo sopperire alla mancanza di Bertin, fuori per altri 10 giorni circa per uno stiramento all’inguine. Siamo pronti e carichi per lottare”.

PROGRAMMA E CLASSIFICA

Laura Paganini