Pronto, prontissimo, pieno di stimoli e con un’amorevole motivazione in più: Yuri Arena, il centrocampista classe 88 neoacquisto del Cantello – Belfortese, non si nasconde e punta deciso ad una grande stagione.
Dopo le annate trascorse alla Valceresio, lo scorso anno si è dedicato alla Faloppiese ma, con tutto il rispetto, niente a che vedere con questa nuova avventura alle porte che spinge Yuri “più a casa di quanto si possa immaginare”. Tanti amici fra i biancorossi, vecchi compagni “con cui sarà un piacere battagliare insieme” ma soprattutto un legame di sangue che va oltre ogni cosa: giocherà, infatti, con suo fratello più piccolo Fabio (’94). Per la prima volta?Praticamente sì perché quei sei mesi all’Olimpia fanno poco testo, lui era molto giovane, non ce la siamo goduta, adesso sarà diverso”.
Famiglia numerosa gli Arena: quattro fratelli, tutti molto uniti, ma che legame hai con Fabio?
yuri arena_fabio arenaSpeciale, sarò scontato, ma è la verità, lui è un ragazzo con cui è impossibile litigare, so che mi ascolta molto e so che mi vede anche come un punto di riferimento, questa cosa mi inorgoglisce parecchio e mi stimola ulteriormente, è una delle motivazioni più belle che potessi avere tornando in questo girone ed in questa categoria, poi certo non dimentichiamo che Fabio è un giocatore che in prima può fare la differenza, diciamo che proveremo a fare la differenza insieme”.
Nel maggio 2017 ci fu lo scontro playoff Belfortese – Valceresio, vinsero i biancorossi e quindi tuo fratello Fabio, mentre la tua Valceresio dovette dire addio alla finale: meglio compagni o avversari?Assolutamente compagni e lo dico non solo perché riuscì a battermi (ride ndr); fu una partita particolare, in uno scontro di gioco io finii a terra e lui mi tenne lì, poi scoppiò a ridere, ma garantisco che dopo il novantesimo il suo morale non era alle stelle come avrebbe dovuto ed io, dal mio canto, non ero così triste…c’erano anche i nostri genitori in tribuna, fu strano, adesso invece sarà bellissimo”.
Fratello a parte ritrovi un grande gruppo che in parte già conosci, cosa ne pensi della rosa che è stata allestita?
yuri arena_fabio arena_2Una grande squadra con nomi di categoria e oltre, vedi Italiano, Markaj, Ossola, Pantelis, giusto per farne alcuni, tutti bravissimi ragazzi e giocatori fantastici, il minimo che si possa fare è puntare a vincere; aspettarsi tanto da una squadra così è più che lecito e noi non possiamo certo nasconderci o mirare ad un campionato di metà classifica, poi ovvio che esistano componenti che incidono, la fortuna, gli infortuni e tutto il resto, ma se fai male è perché c’è qualcosa che non va a livello fisico e psicologico”. “A questo aggiungoprosegue Yuriil fattore gruppo, in prima categoria è tutto. Lo sappiamo benissimo che il calcio dilettanti è cambiato anche a livello economico, i sacrifici che fai per esserci sempre e al meglio te li ripaga la cena del giovedì, la vacanza a Cervinia che prenoti da quattro anni a questa parte sempre con gli stessi compagni, il ritiro di quattro giorni che faremo con la squadra, la differenza passa da qui”.
yuri arena_1Hai detto di tuo fratello, dei tuoi compagni e di te? Quanta voglia hai di rimetterti in gioco?
Tantissima, è indescrivibile, ho sempre giocato a calcio e ne ho proprio bisogno, ho dovuto mollare un po’ la presa per il lavoro, ma fortunatamente sono riuscito a trovare una quadra anche con i miei responsabili, che oltretutto si sono resi conto in prima persona di quanto mi mancasse vivere questo mondo in questo modo, sono felice sotto ogni punto di vista per questa scelta”.
C’erano state altre proposte a parte questa?
In realtà niente di concreto, avevo fatto qualche chiacchierata ma ribadisco avevo bisogno di una società che puntasse a vincere e non “che provasse a fare del proprio meglio”; mi spiego: quasi tutte le squadre ad oggi dicono tentiamo di fare il massimo domenica, ma il massimo devi farlo in ogni allenamento, in ogni settimana, nell’organizzazione, nel concedere un mini ritiro alla squadra, in tutto, io sono capitato nel posto giusto al momento giusto, avevo esattamente bisogno di tutto questo”.
Infine conclude:Ci tengo a fare un grosso in bocca al lupo ai miei compagni ed augurargli un grande campionato”.
A giudicare da queste parole e dalla serenità con cui sono state espresse, la sensazione è che Yuri potrebbe essere un grande punto di riferimento per questa squadra, verrebbe da dire quasi “un fratello maggiore”.

Mariella Lamonica