Domenica alle ore 17 la UYBA sarà di scena a Bergamo contro la Zanetti di coach Abbondanza che ha scelto di lasciare il Chemik Police con un anno di anticipo sulla scadenza del contratto e di ritornare nella città orobica dove era stato terzo allenatore alle spalle di Marco Bonitta e Gianni Caprara nel biennio 1998-2000. Così, dopo Stefano Micoli e Matteo Bertini che negli ultimi due anni non hanno ottenuto a Bergamo risultati di particolare rilievo, la società ha puntato su un allenatore esperto, pronto a ripartire con un nuovo progetto.

Per ora, dopo sei partite di campionato, la sua squadra ha 7 punti, frutto di due vittorie (una piena contro Filottrano e una al tie-break contro Perugia) e di due ko al quinto set contro Scandicci e Casalmaggiore; non hanno portato punti le sfide contro Monza e Conegliano. Contro le squadre che la seguono in classifica, dunque, la formazione di Abbondanza è riuscita a vincere, mentre con quelle che la precedono non è riuscita a fare altrettanto. La UYBA ha 6 punti in più delle orobiche, ma, si sa, le statistiche contano fino ad un certo punto e per Gennari e compagne non sarà semplice avere la meglio su Loda e socie.

Tante le novità rispetto alla passata stagione. In palleggio è arrivata la serba Mirkovic con cui Abbondanza aveva già lavorato in Polonia. La regista dovrebbe partire titolare anche domenica in diagonale con Smarzek che, con i suoi 133 punti messi a terra finora (42,4% totale), è la più prolifica della rosa. Seconda regista è Prandi, ex giovanili della UYBA. Al centro, oltre alla giovane Civitico, agiscono Melandri, giunta da Monza e finora autrice di 19 muri, e la confermata Olivotto, che, come Smarzek e Loda, è tra le più pericolose in battuta. In posto quattro sono titolari Mitchem e la brasiliana Samara che domenica contro Perugia ha firmato 15 punti (suo record in Italia) ma con il 24% in attacco, ma l’esperta Loda è sempre pronta a subentrare in corsa e a dare fastidio con i suoi servizi. Libero Sirressi.

IL CAMMINO DI BERGAMO

Laura Paganini
(foto FB Volley Bergamo)