Viso tirato per Marco Musso che non perde, però, la sua lucidità: Di questa partita c’è poco da commentare, ma vorrei soffermarmi di più sul percorso fatto fino a qui, sono molto orgoglioso di avere portato questo club a giocarsi una semifinale di Champions League in questo palazzetto, poi però è giusto anche che vengano fuori i valori, al di là della rete c’erano giocatrici che di queste partite ne hanno giocate tante e vinte tante, ma lo sport è meritocratico; certo noi potevamo fare di più, ma non dimentichiamoci che abbiamo impensierito una delle due squadre più forti al mondo“. Da quando sei primo coach alla Uyba hai inanellato una filotto di vittorie incredibili, e alla tua giovane puoi dire di aver giocato una semifinale di Champions League:Sinceramente non inseguo obiettivi personali, ma ripeto sono molto orgoglioso di aver portato questa squadra a questo appuntamento, spiace per le ragazze perché per tutto il lavoro fatto meritavano la finale, ora non dobbiamo assolutamente dimenticare, queste partite fanno parte dell’esperienza sportiva, e devono servirci da insegnamento e da stimolo già per la partita di sabato contro Scandicci“.

Delusione e occhi lucidi per Rossella Olivotto:”È una sconfitta pesante, siamo deluse, sapevamo che sarebbero partite fortissimo e conosciamo anche la loro forza, hanno spinto da subito, mentre noi siamo partite proprio male e ci siamo sempre trovate a rincorrere, però c’è il rammarico perché avremmo potuto fare di più”. Riesci a renderti conto però del grande percorso fatto fino a qui? “Sì so che era una semifinale di champions e so che per come eravamo messe fino a qualche tempo fa era impensabile, però probabilmente me ne renderò conto a mente fredda, adesso prevale la delusione“.

Mariella Lamonica

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