Sgai a voi. Novità di giornata il passaggio di quote da Patrizia Testa al Consorzio Sgai. Reazione della piazza? Tiepida. E siamo chiaramente agli eufemismi. Aspettando le prime parole del neopresidente Domenico Citarelli, l’entusiasmo è rinviato a giorni migliori. L’auspicio è che uno di questi possa già essere domani con l’anticipo a tinte forti contro il Seregno (ore 14.30, stadio “Speroni”). La Pro Patria ci arriva dopo 2 sconfitte e con una classifica non certamente tragica. Ma comunque tendente al drammatico. Dopo la svolta nel board, ora ne serve una anche in campo.

Meglio Prina che dopo. Per Luca Prina contro il Seregno ci sarà da procurar battaglia: “Più degli aspetti tattici sarà fondamentale l’atteggiamento. La rabbia delle ultime partite in cui abbiamo lasciato dei punti per strada. Servirà determinazione contro una squadra che si esalta nei duelli, vive molto sulle seconde palle, non si perde in cose che c’entrano poco con la partita. Hanno feroce agonismo, non perdono molte energie in aspetti tecnico-tattici. Il fatto di aver fatturato 11 punti su 15 in trasferta non è casuale ma dipende dal loro modo di giocare, di aggredire gli spazi, di avere grande fisicità e di sfruttare le palle inattive. Non dobbiamo commettere errori e non andar dietro a nervosismo ed eventuali provocazioni. C’è molto equilibrio in campionato. Le novità societarie? La Pro Patria è un fortino, riusciamo quotidianamente ad isolarci. C’è voglia di riscatto. Non è il momento dei processi”.           

Esterni al lotto. In assenza di Lombardoni e Piu per infortunio e di Pierozzi e Saporetti per squalifica, il Biellese 2 potrebbe varare un 3-5-2 con Caprile tra i pali; Sportelli, Boffelli e Molinari in difesa; Colombo, Nicco, Bertoni, Brignoli e Galli in mediana; Parker e Castelli in avanti. Fietta recuperato, quantomeno per la panchina.

Giovanni Castiglioni  

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