San Michele – Bosto 3-1
VEDANO OLONA – Prima gara di campionato ed è subito derby tra San Michele e Bosto, due formazioni che si affrontano con regolarità per obiettivi simili da diversi anni. Inserite nello stesso girone di coppa, entrambe hanno sconfitto l’Arsaghese e hanno perso contro il Gallarate; si sfideranno il 28 settembre per chiudere il cammino in una gara ininfluente per la classifica, con il Gallarate che ha già conquistato l’accesso al prossimo turno. Squadra ospite avanti nella prima metà di gara grazie alla caparbietà di Lo Presti su una respinta corta di De Leo, la ripresa invece è tutta del tandem Boscolo-Albertin che ribalta il risultato e permette ai gialloneri di imporsi con autorità: 3-1 il risultato finale.
PRIMO TEMPO – Primi dieci minuti di marca gialloblù, con diverse combinazioni veloci per creare situazioni pericolose dalle corsie laterali: la difesa di casa fa buona guardia sui tentativi di cross basso. La prima grande occasione, però, ce l’ha il San Michele: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Arena da fuori la rimette in area e libera Sandi al tiro da ottima posizione, con la palla che termina però sul fondo. Il Bosto si dispiega con una combinazione dalla sinistra che manda al tiro Martignoni: ottima la risposta di De Leo, ma la palla resta lì e Lo Presti ha due chance per calciare, con la seconda che vale il vantaggio. Il Bosto sembra avere spazio sugli esterni, ma spreca qualche buon contropiede; il San Michele risponde con un tiro-cross di Perego deviato in calcio d’angolo. Al 28′ vicinissimi al pari i gialloneri con De Roma che si libera di un avversario sulla trequarti e calcia verso la porta: poco ortodossa la risposta di Marcon, ma la sua respinta mette comunque fuori gioco Boscolo. Ancora San Michele dalla distanza, stavolta con Arena: palla fuori dallo specchio della porta. Si nota che il San Michele è in pressione e infatti la palla di De Roma sopra la difesa ospite è buona: Albertin può scatenarsi a destra, bella la risposta di piede di Marcon per impedire il pari. La corsia di destra è quella da cui i gialloneri creano pericoli: Perego per Boscolo, ancora grande intervento di Marcon; la palla esce e De Roma calcia ancora dalla distanza, tiro fuori di un nulla sopra la traversa. Gialloneri che hanno cercato con grande agonismo il pari, ma ancora Bosto in vantaggio all’intervallo.
SECONDO TEMPO – In avvio di ripresa è Fronte con un intercetto imperioso a metà campo a lanciare il contropiede: Lo Presti libera Lazzarini, tiro deviato in corner. Il San Michele risponde subito con Arena che batte veloce una punizione dalla trequarti, Albertin è liberato per il tiro dalla destra ma ancora Marcon dice di no. Di Iorio là davanti è caparbio e si crea la possibilità di tirare dal limite, palla alta. A furia di tentarci, il San Michele trova un meritato pareggio al 10′ quando Arena alza sopra la difesa e Boscolo passa in mezzo, prendendo il tempo agli avversari e trafiggendo Marcon per l’1-1. Il Bosto sembra riscuotersi all’improvviso e subito si dispiega alla grande con la bella giocata di Di Iorio per Granata largo a destra, sul palo esterno la conclusione del centrocampista ospite. Al quarto d’ora palla recuperata con foga da De Roma su Lo Presti e suggerimento in verticale per Albertin, in più che sospetta posizione di fuorigioco: numero 9 solo davanti a Marcon e facile a quel punto la conclusione del 2-1. A questo punto il San Michele è nettamente rinfrancato ed è ancora facile la manovra con cui Landi alza per Albertin largo a destra: palla dentro per Boscolo che firma subito il 3-1. Reazione gialloblù affidata a Di Iorio che protegge ed entra da sinistra, la respinta difensiva sul cross basso favorisce Giardini al limite: tiro strozzato sul fondo. Battistello ci prova su punizione da lato, De Leo in tuffo si distende e salva sulla riga. Il neo-entrato degli ospiti è volenteroso e ci prova ancora da destra, innescato da Codari, mancando per poco il bersaglio grosso. È sempre Battistello ad avere le chance migliori, stavolta su una buona giocata di Lo Presti a sinistra su Chrifi: l’attaccante gialloblù non riesce a colpire il pallone sul tentativo di suggerimento del compagno. Al 42′ Puddu accorcia le distanze su palla inattiva, il direttore di gara stavolta ravvisa la posizione di fuorigioco dell’attaccante. Dieci minuti di fuoco del San Michele valgono un 3-1 finale all’interno di una gara in cui la squadra di casa ha saputo imporsi sull’avversaria.
I MIGLIORI IN CAMPO
Albertin (San Michele) 7,5 – Imprendibile tra le linee, ha velocità e qualità per farsi sempre spazio là davanti. Gol e assist per ribaltare il risultato, nonostante sia un nuovo arrivato dimostra già grande intesa coi compagni di reparto.
Marcon (Calcio Bosto) 6,5 – Il primo tempo vede il Bosto in vantaggio anche grazie ai suoi interventi decisivi. Nella ripresa nega ancora il pari ad Albertin, ma alla lunga è costretto anche lui ad arrendersi.
IL TABELLINO
SAN MICHELE – CALCIO BOSTO 3-1 (0-1)
San Michele: De Leo, Bardotti, Chrifi, Bilato (34′ st Agosti), Sandi, De Roma, Boscolo (39′ st Lattuada), Arena (21′ st Berardi), Albertin (48′ st Fairtlough), Landi (29′ st Ricci), Perego. A disposizione: F. Bartolomei, Campisi, Bavo, Ielmini. Allenatore: Genovesi.
Calcio Bosto: Marcon, Codari, Pellegrini, Martignoni (25′ st Redaelli), Ghiringhelli, Fronte, Lazzarini (20′ st Battistello), Granata, Di Iorio (33′ st Puddu), Piatti (20′ st Giardini), Lo Presti. A Disposizione: Albè, Bonanni, Ghirardello, Candiloro, Padula. Allenatore: Saporiti.
Arbitro: Alessia Santarsiero di Busto Arsizio.
Marcatori: pt: 17′ Lo Presti (B); st: 10′ Boscolo (S), 16′ Albertin (S), 20′ Boscolo (S).
Note: pomeriggio caldo e soleggiato, terreno di gioco in sintetico, spettatori 100 circa. Ammoniti: Perego (S), Martignoni (B), Albertin (S), Boscolo (S). Angoli: 6-4. Recupero: 4′ + 6′.
Inviato Filippo Antonelli
In aggiornamento
LUINO – LONATE CEPPINO 1-1 (1-0)
Luino: Ruzzoni, Cerutti (26′ st Seno), Testa, Iozzino, Hamataj, Visconti, Bruno, Maglio, Cosso, Pavanello, Iori (20′ st Masinari). A disposizione: Calderaro, Vanoni, Masinari, Colombo, Spena, Pezzi, Cioffi, Mara, Seno. Allenatore: Cracas
Lonate Ceppino: Faciano, Barbieri, Molteni, Mara, Bevilacqua, Laita, Macchi, Giudici (25′ st Michelotti), Grimaldi (20′ st Voza), Granelli, Mongelli (45′ st Bubba). A disposizione: Croci, Bubba, Belbusti, Petrin, Voza, Michelotti. Allenatore: Tomasini
Arbitro: Pllumbi di Varese
Marcatori: pt: 30′ Iori (LU); st: 20′ Granelli (LO)
Finisce 1-1 tra Luino e Laveno. Partita senza grandi colpi di scena, con un Lonate tignoso che contiene senza troppa fatica i padroni di casa. Al 30′, però, ci pensa Iori a sbloccarla su assist di Cosso. Si va al riposo con il minimo vantaggio.
Nella ripresa Luino non cambia passo, gli ospiti ci credono e al 20′ Granelli se la sposta sul sinistra e dai venticinque metri trova l’angolo giusto, è 1-1. I locali provano ora ad accelerare e cercano di mettere alle corde un Lonate aggrappato a questo punto prezioso. L’occasionissima arriva quando Cosso salta anche il portiere, finisce a terra e la sfera arriva sui piedi di Seno, tiro a botta sicura ma un’opposizione della retroguardia ospite a pochi passi dalla linea vale sostanzialmente un altro gol. I ragazzi di Iori si lamentano per un fallo di mano, per il direttore di gara è tutto regolare. Alla fine non ci sono altre chance, Luino e Lonate si dividono la posta in palio.
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OLIMPIA – GALLARATE 0-1 (0-0)
Olimpia: Rinaldi, Togni (22′ st De Maddalena), Diakite, Gottardi, Jammeh, Raponi, Serrao (33′ st Gaspari), Calegari (41′ st Spozio), Piazza, Franceschini, Cipolletti (25′ st Touray). A disposizione: Iantorno, De Maddalena, Viganò, Petrolini, Touray, Riggi, Spozio, Gaspari. Allenatore: Gatta
Gallarate: Martignoni, Chiarello (28′ st Essan), Costa, Torno, Boy, Pizzini, Borsani, Martinoia, Bregnaj (20′ st Marku), Gningue (48′ st Brunati), Turconi. A disposizione: Diana, Essan, Zonta, Brivio, Brunati, Maggioni, Pastori, De Brovedani, Marku. Allenatore: Albertoli
Arbitro: Adduci di Gallarate
Marcatori: st: 12′ Gningue (G)
Al Gallarate basta Gningue per risolvere la pratica Olimpia Tresiana.
Nel primo tempo la manovra rossoblù mette un po’ in difficoltà la squadra di casa anche se la chance più ghiotta arriva allo scadere con un calcio di rigore. Gningue si presenta sul dischetto ma incrocia un po’ troppo e manda a lato.
Nella ripresa il numero dieci ospite si fa perdonare quando al 12′ calcia dal limite sul palo lungo, piccola deviazione che spiazza Rinaldi, 0-1. L’Olimpia prova a restare in partita ma fatica a rendersi pericolosa, anche se con due cross tesi negli ultimi dieci dieci crea un po’ di scompiglio in area gallaratese, in un’occasione la formazione di Albertoli sta per combinare la frittata ma si salva con l’aiuto del palo e di Martignoni. Non c’è più tempo, il Gallarate espugna il campo di Cremenaga.
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TURATE – VENIANO 0-3 (0-1)
Turate: Arenella, Bottaro, Miatello, Cassinari (15′ st Mancini), Cattaneo, Muti (21′ st Novembre), Coppola (19′ Bove), Carella, Tricarico (1′ st Alliata), Lauria (27′ st Perrotta), Zumbe. A disposizione: Caironi, Soldan, Mancini, Novembre, Perrotta, Bove, Alliata, Restelli, Sommariva. Allenatore: Dallagrana
Veniano: Belloni, Corti, Girola, Bertarini, Bertelli, Borghi, Greco, Marinoni, Gualtieri, Ferrario, Di Noto. A disposizione: Miletti, Cattaneo, Pellicorio, Ronchetti, Lizzio, Berlusconi, Busatto, Zappa, Seydi. Allenatore: Porro
Arbitro: Lora di Varese
Marcatori: pt: 24′ Marinoni (V); st: 20′ rig. Pellicorio (V), 45′ Seydi (V)
Parte con il piede giusto il Veniano di mister Porro che castiga Turate 3-0 e si prende i primi tre punti di questa stagione.
La gara la conducono gli ospiti e al 24′ la sbloccano grazie ad un colpo di testa vincente di Marinoni su punizione. Prima del duplice fischio succedono altri due episodi chiave: il Veniano si vede annullare il gol del raddoppio per fuorigioco, mentre Turate al 44′ resta in dieci per espulsione di Carella.
Nella ripresa è sempre il Veniano a fare la partita forte anche dell’uomo in più. Il 2-0 arriva al 20′ con Pellicorio bravo a trasformare un calcio di rigore, il colpo del ko lo mette a segno un altro neoentrato Seydi, che con un bordata da fuori area al 90′ trova l’incrocio dei pali. 3-0 e fine della contesa.
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SOMMESE – VALCERESIO 2-1 (1-0)
Sommese: Vitareti, Goumbala, Montagnoli, Peroni, Cappabianca, Siracusa, Colombo, Battaglia, Terzi, Zaro, Cova Caiazzo. A disposizione: Leka, D’Arienzo, Gennari, Bellin, Gornati, Maglione, Andreolli, Giacchino, Sterlucchio. Allenatore: Peloso
Valceresio: Buzzi, Premoli, Di Carluccio, Di Simone, Caturano, Ndzie, Santoro, Bosio, Memaj, Ippolito, Pozzi. A disposizione: Sculco, Carini, Lo Presti, Cantelmo, Pallaro, Insirello, Caldogno, Rigoni, Piccinotti. Allenatore: D’Onofrio
Arbitro: Marchetto di Gallarate
Marcatori: pt: 25′ rig. Montagnoli (S); st: 15′ Goumbala (S), 25′ Piccinotti (V)
Partenza col botto per la Sommese che di fronte ad un temibile avversario come la Valceresio strappa tre punti d’oro.
I ragazzi di mister Peloso iniziano con il piglio giusto, e al 25′ sbloccano il match grazie ad un calcio di rigore: lo conquista Terzi, Montagnoli non si fa pregare troppo nel concretizzarlo, 1-0. La Valceresio non ci sta e spinge a caccia del pareggio ma Vitareti tira giù la saracinesca prima su Memaj e poi su Ippolito.
Nel secondo tempo torna in campo più lucida la squadra di casa e al 15′ ecco Goumbala che firma il raddoppio di testa da corner. La situazione si ribalta nuovamente e gli ospiti cercano in tutti i modi di accorciare le distanze ma ancora una volta il duello Memaj – Vitareti lo vince quest’ultimo quando a tu per tu gli dice nuovamente di no. Al 25′, però, non può nulla sul tiro al volo di Piccinotti che vale il 2-1. C’è ancora spazio per una traversa di Bellin e per il pressing Valceresio che però non sfocia in altre reti. Finisce 2-1 per la Sommese.
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LAVENO MOMBELLO – TRADATE 2-0 (1-0)
Laveno Mombello: Mattioni, Avigni, Petruzzi, Diotaiuti, Gaballo, Girardi, Roncari, Pivetta, Carrion, Cerutti, Reale. A disposizione: Taverna, Tres, Manfredi, Corcella, Bertinelli, Lorenzi, Tessarolo, Antonini, Jelmini. Allenatore: Bongiolatti
Tradate: Gambino, Antonino, Spitaleri, Lo Piccolo, Bigoni, Moretti, Guarino, Colombo, Boldini, Gaudio, Ballerini. A disposizione: Zerboni, Sava, Pallaro, Passeri, Milani, Mason, Wafo. Allenatore: Curatolo
Arbitro: Mina di Varese
Marcatori: pt: 35′ Pivetta (L); st: 35′ Pivetta (L)
Vince e convince il Laveno che castiga 2-0 Tradate.
Nel primo tempo al 35′ Diotaiuti apre per Avigni, finta e cross per Pivetta che stoppa in area e fa secco Gambino con il sinistro. 1-0. Tradate non si scuote e si va al riposo con il minimo vantaggio.
Nella ripresa è ancora il 35′ quando il Laveno manovra bene una palla e sfrutta al meglio l’inserimento di Pivetta, ancora freddissima nel siglare la doppietta personale. Non succede altro, il Laveno supera il Tradate e fa suo il primo successo.
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PRO AZZURRA MOZZATE – UNION VILLA CASSANO 2-0 (1-0)
Pro Azzurra Mozzate: Fere, Colla (1′ st Betto), Rivoltella, Piva, Cremona, Brenna (15′ st Gentile), Cantaluppi G. (29′ st Mireku), Bredice, Cantaluppi L., Dell’Occa (37′ st Forni), Pagani (19′ st Callini). A disposizione: Corti, Sala, Betto, Callini, Forni, Gentile, Mireku, Patti. Allenatore: Piazzi
Union Villa Cassano: Rinaldi, Paroni, Gioia, Gjini, Adami, Ruggia (21′ st Rizzardelli), Brebbia, Viganò (1′ st Spagnolo), Stefanazzi, Siano, Bertani (32′ st Omodei M.), Cairoli. A disposizione: Vesco, Omodei A., Signorelli, Manenti, Omodei M., Spagnolo, Rizzardelli, Lauria. Allenatore: Visentin
Arbitro: Fregola di Gallarate
Marcatori: pt: 20′ Pagani (AM); st: 50′ Bredice (AM)
Colpo grosso della Pro Azzurra Mozzate che stende 2-0 l’Union Villa Cassano di mister Visentin.
Gli ospiti provano a prendere in mano il pallino del gioco fin da subito ma al 20′ si fanno infilare da Pagani: l’esterno beffa tutti sul filo del fuorigioco, la difesa resta immobile e a tu per tu punisce Rinaldi. La risposta rossoblù non si fa attendere, Bertani trova per due volte l’ottima opposizione di Fere, Brebbia virgola da buona posizione mentre Brebbia di testa da corner non inquadra la porta. Si va al riposo sull’1 a 0.
Nella ripresa i cassanesi provano a pescare forze fresche anche dalla panchina, conquistano una serie di calci da fermo ma non riescono a lasciare e vengono affondati nella più classica azione da finale di partita: perdono palla su un calcio d’angolo quando sono completamente sbilanciati in avanti, il contropiede è fulmineo, Bredice non si fa pregare e fa scorrere i titoli di coda. 2-0 e triplice fischio.
In redazione Mariella Lamonica
