Classico turno infrasettimanale dell’Immacolata per la serie B ed è un turno col doppio punto esclamativo per il Campus che affronta Gallarate in un sapido derby che ha anche il gusto della prima volta. Stasera alle 20e30 appuntamento da non perdere per tutti gli appassionati delle minors in un Campus che si preannuncia abbastanza pieno. Per quanto riguarda i padroni di casa, c’è da riscattare l’opaca prova di sabato scorso contro Omegna dove la partita è durata solamente un quarto e, alla fine, sono arrivati 111 punti da riportare sotto al Sacro Monte.

Se l’attacco comunque produce effetti (sesto del girone a 75,4 punti di media), è la difesa il principale indiziato. Gli 87,8 punti subiti ad uscita pongono all’ultimo posto per distacco la formazione bosina dato che Borgomanero occupa la penultima posizione con quasi 10 punti in meno subiti a partita. Viene evidente sottolineare come il gap fisico e strutturale di questa formazione sia abbastanza evidente al cospetto di un campionato che non fa sconti anche in una annata dove non ci sono retrocessioni. Di certo, dopo l’opaca prova contro Omegna, c’è da aspettarsi una reazione da parte del gruppo varesino che dovrebbe recuperare Trentini, ancora assente in Piemonte a causa di una tosta forma influenzale, e avere ancora un Virginio che non sta andando bene col tiro dall’arco (solo 24% con 8,5 tentativi a gara nelle 4 uscite in maglia Campus). Occhi puntati anche su Zhao: il play del 2005 è sempre andato in doppia cifra e nelle ultime due uscite viaggia a 26 punti di media. Un fattore offensivo che Gallarate vorrà limitare.

Qui Gallarate

Coach Gambaro analizza la partita contro il Campus in questo modo: “Parliamo di un avversario che gioca un basket estremo con tanto tiro da 3 ed un elevato numero di possessi. Infatti, come punti segnati sono nelle prime posizioni, ma concedono tanto in retroguardia. Il nostro compito sarà quello di non farli accendere e non concedere loro dei parziali positivi ottimizzando i nostri di parziali. Rispetto all’amichevole estiva, mi aspetto una presa di coscienza diversa. Mi interessa vedere la consapevolezza messa in campo sabato scorso contro Gema: lì, nonostante i tanti acciacchi e i vari problemi che avevamo, abbiamo giocato benissimo di squadra facendo 40′ con grande concentrazione e abbiamo scoperto anche nuovi protagonisti. Che ci hanno permesso di far riposare, ad esempio, Antonelli o Hidalgo che, di solito, dobbiamo spremere sul parquet“.

Per la formazione neopromossa in B vi sarà l’assenza del giovane, ma prezioso Gravaghi, classe 2003. Nelle fila gallaratesi vi sono anche due ex roburini che possiamo considerare ex di turno pur con la nuova denominazione Campus come Riccardo Antonelli e Federico Passerini. Quest’ultimo visto in maglia gialloblù nel 2018/19 chiusa quasi in doppia cifra e col vizio del tiro da tre punti mentre il pivot classe ’88 ha vestito la maglia roburina in due occasioni: nel recente 2020/21 e nel lontanissimo 2007/08 quando il sodalizio varesino era ancora targato Abc Utensili.

Matteo Gallo

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