Vigevano – Legnano, presentata con i profili della battaglia, mantiene per intero le promesse e le premesse della vigilia. Il super-match tra due delle squadre favorite per il salto in BEccellenza vive per almeno trenta minuti in una battaglia aspra, dura, giocata quasi sempre nella metà campo con contatti che spazzerebbero via l’incauto e inconsapevole Tonali e almeno il 99% dei calciatori italiani.
Nei primi tre quarti tutti giocata sul filo sul filo di un esasperante equilibrio si registra infatti solo un mini-allungo, sul 20 a 15 al 12° con tripla di Peroni, e una interminabile serie di pareggi, mini-vantaggi ora per una, ora per latra squadra e brevissimi strappi, massimo 4 punti di margine, tutti per Vigevano e tutti rapidamente ricuciti da Legnano Basket.
Però, per continuare a battagliare, è indispensabile disporre di pericolosità adeguata e, in questo senso, il team legnanese dopo il 47-44 alla fine del terzo periodo si ritrova con pochissimi proiettili, leggi canestri, fra le mani.
Nell’ultimo periodo infatti i Knights, come gruppo, come forza corale, si spengono progressivamente con due leader come Marino (0/11 al tiro, 8 assist) e Sacchettini (3/12 dal campo e solo 3 rimbalzi) che non entrano mai nel vivo della gara, Così Vigevano, un passo alla volta, lottando per ogni centimetro di campo riesce ad allungare con prima con Broglia e Laudoni, poi con la tripla di D’Alessandro che al 33° “brekka” sul 9-1 per i padroni di casa e fissa il punteggio sul 56-45 con un -11 che pesa come un macigno sulle spalle dei legnanesi.
I Knights di aggrappano disperatamente al capitano Juan Marcos Casini che, a dispetto dei suoi 42 anni, produce eroismi e canestri impossibili in quarto periodo memorabile: 14 punti su 20 totali segnati dagli ospiti.
L’argentino firma 9 punti in striscia riportando sotto Legnano sul 58-54 al 36°, ma Peroni e Mercante replicano con pari moneta: 9-0 pro-Vigevano e gara che sul 65-56 a 2 minuti dal termine appare vicinissima alla chiusura definitiva.
Legnano però, bisogna dargliene atto, è squadra di grande carattere e con Casini imprendibile e Drocker arriva di nuovo a contatto: 67-64 a 30 secondi dalla fine. Vigevano a 8 secondi dalla fine con Pippo Rossi sbaglia il canestro della sicurezza e trema, ma sull’ultimo tentativo di Tommy Marino che va a vuoto tira un sospiro di sollievo e festeggia.
Così, mentre Legnano si lecca le ferite (anche fisiche per le assenze e acciacchi disseminati) pensa alla ripartenza, Vigevano resta al comando, imbattuta, insieme alle due livornesi e alla matricola Gallarate.
VIGEVANO – 3GE LEGNANO BASKET 67 – 64 (13-15) (33-32) (47-44)
Vigevano: Stautmanis 5, Mercante 10, Broglia 8, Laudoni 10, Benites, Peroni 9, Spaccasassi ne, Tagliavini ne, Nicola ne, Rossi 5, D’Alessandro 14, Ragagnin. Allenatore: Piazza.
3GE: Casini 16, Bassani ne, Marino 3, Antonietti 6, Mazzantini ne, Terenzi 5, Leardini 9, Sacchettini 8, Amorelli ne, Cucchi, Drocker 17. Allenatore: Eliantonio.
Massimo Turconi
