Il Città di Varese vince 2-0 contro la Castellanzese e riconquista i playoff. Riviviamo la sfida attraverso le parole del tecnico biancorosso (Matteo Colombo preferisce non esprimersi) e le pagelle dei protagonisti.

Roberto Civita (allenatore Città di Varese): “Sono contento per la reazione dopo due sconfitte pesanti ma meritati. Oggi siamo partiti con la giusta aggressività riuscendo a portarci subito avanti; anche nella fase di non possesso ho avuto una risposta positiva e, tutto sommato, abbiamo sofferto il giusto. L’importanza di non aver subìto gol? Fondamentale. In questi due giorni ho visto un gruppo demoralizzato dai risultati ma voglioso di riscattarsi e lo abbiamo dimostrato. Gli applausi quest’oggi vanno soprattutto a Mattia Venditti che è risultato determinante: capita di commettere degli errori, ma gli episodi negativi fanno parte del gioco e bisogna aver la forza di superarli. Playoff? Con il pareggio della Casatese siamo tornati quinti e padroni del nostro destino: ci aspettano due finali e spetterà a noi lavorare nel modo giusto”.

Le pagelle del Città di Varese

Mattia Venditti 7: dopo due partite storte la miglior risposta possibile: sempre presente e sicuro, mostruoso su Poretti. Porta inviolata e tre punti in cassaforte.
Storti 7: gol da rapace d’area, in difesa erige il muro non concedendo nulla sulla fascia.
Nardi 6.5: regge bene contro l’attacco avversario e quando serve non disdegna delle spazzate efficaci.
Alessandro Romano 6.5: un errore all’inizio, poi la solita sicurezza: imperioso là dietro.
Giulio Romano 6.5: finché il Varese attacca offre sempre buone sovrapposizioni; dietro fa il suo (50′ st Diani sv: cambio che chiude il match).
Petrella 6.5: amministra il gioco con sicurezza e in attacco si fa sempre sentire (6′ st Casari 6: entra per contribuire alla difesa finale e lo fa con sicurezza)

Fierza 6: più attento a difendere (anche nei primi minuti) ma efficacie nello schermare il gioco (22′ st Cornelli 6: ingresso determinato nel difendere il risultato)
Marangoni 6.5: determinato e propositivo come non lo si vedeva da tempo; con prestazioni del genere il posto in prima squadra è assicurato (36′ st Volpi sv: aiuta a tenere alta la squadra, anche se gli manca il gol).
Coratella 7: con i suoi spunti si rende sempre pericoloso e crea non pochi grattacapi alla retroguardia ospite.
Romito 6: contribuisce a tenere alta la squadra nel primo tempo; cala nella ripresa ma dà sempre il suo contributo (25′ st Alessandro Venditti 6: entra con lo stesso spirito di sacrificio del compagno)
Ritondale 7: sempre nel vivo del gioco biancorosso: innesca i due gol con una pennellata perfetta dalla bandierina e con un cross insidioso che la difesa avversaria legge male. Indispensabile.

Civita 6.5: reagire dopo due autentiche scoppole non era facile: il Città di Varese dimostra spirito di sacrificio e abnegazione, qualità fondamentali per volare in alto.

Le pagelle della Castellanzese

Ferè 6: sui gol non ha colpe; si immola nel finale salvando i suoi dal 3-0.
Moschetto 6: sufficienza stiracchiata, ha qualche buona intuizione ma non basta.
Peloni 6: come Moschetto macina chilometri, sufficienza molto più che stiracchiata per lui.
Praderio 6: fa il suo e cerca di salvare il possibile. Non un apporto brillante, ma almeno ci prova.
Della Vedova 6: fortunatissimo sull’autogol dove sbaglia proprio la traiettoria. Poi cerca di portare su la squadra.
Cesaro 5: non entra mai in partita, non controlla come suo solito e fatica nel contrasto.

Zotaj 6.5: sulla fascia dà tutto, uno dei pochi che lotta e pressa finché resta in campo. (29′ st Defendi 6: entra e ci prova).
Ghilardi 6: come Re è l’unico che cerca di recuperare la sfera e si improvvisa attaccante aggiunto. Sufficienza piena. (10′ st Carlevaro 6: fa il suo compitino e non sbaglia più di tanto)
Dovera 5: non si rende mai insidioso e non va mai incontro al pallone. Da lui ci si aspetta decisamente di più. (15′ st Galbiati 6: sicuramente là davanti si sbatte)
Poretti 6: dopo 40 minuti non riesce a continuare ed è costretto ad uscire; peccato. (42′ Gatti 6: generoso nei confronti dei compagni, sufficiente)
Re 6.5: in mezzo al campo è l’unico che mette la giusta fisicità e va incontro al pallone. (17′ st Lorenzo 5.5: sbaglia un gol facilissimo, mette velocità ma soffre la pressione avversaria).

Colombo 5.5: perde la vetta della classifica e ora è dura riuscire a recuperarla.

Matteo Carraro
Martina Crosta

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