MILANO  – Serata amara per i Mastini Varese che nel sentitissimo derby valido per la 4^ giornata del Qualification Round cedono il passo a Como. Dopo aver rimesso in carreggiata una partita cominciata male, i gialloneri vivono un minuto di incubo prima del secondo intervallo e Como comincia il terzo drittel con un vantaggio che i lariani sono in grado di incrementare fino al 6-3 finale.

Avvio aggressivo dei Mastini, anche troppo. McGrath si presenta con una penalità da cinque minuti e Codebò punisce immediatamente. Il power play giova a Como (ingenuo Bertin a lasciare nuovamente i gialloneri in inferiorità) e Codebò firma la doppietta. Sotto di due reti emerge il carattere dei Mastini con Piroso che, grazie ad una fantastica doppietta, riequilibra il match. Nel secondo drittel i Mastini conducono le danze trovano il vantaggio con Piroso grazie ad una seconda linea che sovrasta quella lariana, ma in chiusura arriva un’autentica doccia gelata: Xamin e Marcati che ribaltano il match in mano di un minuto. L’avvio dell’ultimo periodo non è da meglio: disco perso in attacco e 5-3 lariano con Majul che approfitta di un’incertezza di Muraro. Serata no per il goalie giallonero che sbaglia un disimpegno consentendo a Xamin di siglare addirittura il 6-3. Pietra tombale sul match: Varese capitola dovendo però fare il mea-culpa per aver gettato al vento il momentaneo vantaggio di 3-2.

LEGGI ANCHE: PROGRAMMA E CLASSIFICA

LA DIRETTA

PRIMO PERIODO

Ore 20.27: i giocatori fanno il loro ingresso in campo.

Ore 20.31: le prime linee prendono il posto sul ghiaccio. Un minuto di silenzio per Mario Turconi, storico accompagnatore del Como.

Ore 20.33: ingaggio! Comincia il derby!

Si comincia con una liberazione vietata di Varese e Como cambia linea, ma i lariani pasticciano su un retropassaggio. Il primo disco toccato da Capannelli non è certo memorabile e Muraro deve salvare su Xamin; dall’altra parte Piroso spara a lato di poco. Varese prova a prendere la supremazia del gioco e D’agate compie un autentico miracolo si capitan Vanetti. Carica violenta di McGrath su Vola e cinque minuti di penalità per il canadese; Vola esce dal campo visibilmente acciaccato, intervento davvero duro. Non memorabile i primi minuti in giallonero dei due neo-acquisti, anche se i Mastini hanno in penalty killing la più grande occasione del match con Marcello Borghi che però si fa ipnotizzare. Como non perdona e Codebò punisce trovando la girata vincente che supera Muraro (7’27”). Nonostante il vantaggio e il power play, Como rischia in uscita ma Caletti non punisce spedendo il puck a lato. La parità numerica dura un secondo perché anche Bertin si accomoda in panca puniti per una carica con Bastone. Ancora una volta Como si rivela spietato: battaglia vinta sulla balaustra e servizio comodo di Xamin per Codebò che deve solo appoggiare in rete (10’55”). Nemmeno il tempo di respirare e Varese, di nuovo in parità numerica, la riapre: Piroso conquista un disco vagante e si presenta a tu per tu con il goalie lariano superandolo senza troppi problemi (11’33”). La rete scuote Varese: Tilaro viene murato da un difensore, mentre le conclusioni di Belloni e di McGrath sono preda di Daniel Mattia D’agate. I Mastini trovano però convinzione e arrivano al pari: Capannelli riceve il disco da Vanetti e serve Piroso in mezzo per la perfetta replica del 2-0 lariano che vale però il pari (15’11”). Sul 2-2 Como avrebbe subito l’occasione di riportarsi avanti, ma Tufik fallisce l’aggancio davanti a Muraro; dall’altra parte Capannelli non trova per poco la conclusione vincente. A un minuto dalla prima sirena un’incomprensione tra Marcello Borghi e Caletti regala a Privitera un disco d’oro, ma Muraro si supera e si va al primo intervallo sul 2-2.

SECONDO PERIODO

Ore 21.18: Varese e Como tornano sul ghiaccio.

Ore 21.20: ingaggio! Comincia il secondo drittel!

Brutto errore di Schina in apertura che regala una triplice occasione a Como, ma sia Majul (due volte) sia Xamin si schiantano contro Muraro. Attacco Varee e Tilaro sfiora la rete del vantaggio, mancando di un nulla l’appuntamento con il puck. Al 25′ ci prova Micahel Mazzacane da fuori, ma trova il bastone del portiere avversario; poco dopo è il fratello Erik a chiamare D’agate alla parata. Match confuso, sia Varese sia Como giocano d’agonismo e le azioni s’innescano quasi casualmente: Vanetti avrebbe una buona occasione ma preferisce un appoggio arretrato per nessuno in particolare e, sulla ripartenza, Muraro blocca con sicurezza la conclusione di Paramidani. Il goalie giallonero si ripete poco dopo negando prima a Xamin e poi a Majul due gol praticamente già fatti. Questa volta sono i Mastini a punire: conclusione di Vanetti su cui interviene uno scatenato Piroso per il 3-2 giallonero (12’34”). Cominciano a carburare Capannelli e McGrath: i due canadesi si trovano con facilità e giocano sempre in velocità. Non arriva però il poker giallonero: prima Bertin, poi Marcello Borghi mancano il bersaglio grosso. Momento difficile per Como: fucilata da fuori di McGrath che D’agate disinnesca in qualche modo, ma continua la pressione giallonera con la seconda linea che sta dominando. Lo squillo offensivo di Como è però vincente: Codebò approfitta di una disattenzione difensiva per tirare, Muraro respinge come può e Xamin trova il varco vincente per il 3-3 (18’44”). Duro colpo per Varese che a 7” dalla sirena subisce anche la beffa: Marcati riceve il disco e scarica una rasoiata imparabile per Muraro (19’53”). Como in vantaggio 4-3 al secondo intervallo e doccia gelata per i Mastini che avevano condotto praticamente tutto il secondo drittel.

TERZO PERIODO

Ore 22.03: rientrano in campo i Mastini seguiti a ruota dal Como; sta per cominciare il terzo e ultimo drittel.

Ore 22.06: si riparte! Ultimi 20′ del derby!

Inizio deciso dei gialloneri con Schina che impegna D’agate. Un sanguinoso disco perso in attacco costa però carissimo: Majul s’invola verso Muraro che è indeciso in uscita (si muove tardi) e consente a Majul di scartarlo per scaraventare in gabbia il puck del 5-3. Colpo durissimo per Varese che resta anche in inferiorità per un colpo con bastone di De Biasio. L’episodio dà coraggio a Como che approfitta di un altro errore della difesa giallonera per firmare il 6-3: incomprensione di Muraro con un difensore e disco regalato a Majul che serve in mezzo Xamin (8’18”). Reazione di rabbia dei Mastini con Capannelli che prova a far tutto da solo, ma la sua conclusione è bloccata dal goalie avversario. De sprova a riaprire le danze, ma D’agate chiude; stesso esito all’altra parte con Muraro che, questa volta, blocca l’avversario. Il primo power play per Varese arriva a -4′, ma Como si difende con le unghie e con i denti tenendo il prezioso vantaggio. Stessa solfa negli ultimi minuti di gioco: Como si porta a casa il derby vincendo 6-3.

MASTINI VARESE – COMO 3-6 (2-2 1-2 – 0-2)
Mastini Varese
: Muraro (Mordenti), Schina, Caletti, E. Mazzacane, M. Borghi, P. Borghi, McGrath, Vanetti, Capannelli, De Biasio, Piroso, Bertin, M. Mazzacane, Cordin, Belloni, Tilaro. Coach: Matteo Malfatti
Como: Da. D’agate (Menguzzato), Cecere, Codebò, Formentini, Ambrosoli, Majul, Do. D’Agate, Re, Privitera, Marcati, Paramidani, Taufer, Xamin, Vola, Zordan, Asinelli. Coach: Massimo Da Rin
Arbitri: Jeremy Bassani, Willy Vinicio Volcan (Mauro Costa, Matthias Cristeli)
Reti: 7’27” (C) Codebò (Formentini); 10’55” (C) Codebò (Xamin); 11’33” (MV) Piroso; 15’11” (MV) Piroso (Vanetti, Capannelli); 32’34” (MV) Piroso (De Biasio, Vanetti); 38’44” (C) Xamin (Codebò); 39’53” (C) Marcati (Majul, Re); 41’58” (C) Majul; 48’18” (C) Xamin (Majul)

Matteo Carraro

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui