L’anticipo della trentaquattresima giornata del Girone A di Eccellenza coincide con un turno infrasettimanale notturno (mercoledì 29 marzo). Eccezioni i match di Sestese e Verbano: le due squadre sono state impegnate nel pomeriggio, rispettivamente con Accademia Pavese e Calvairate, ma i minuti finali hanno beffato entrambe. L’Accademia Pavese sblocca il match con Mori al 37′ della ripresa e affonda i biancoazzurri; al vantaggio del Verbano firmato Di Marco risponde Passoni a cinque più recupero dal termine: posta in palio smezzata.
La Vogherese ne fa tre e poi rischia l’aggancio del Gavirate, che reagisce con i suoi giovani, ma non basta. Pavia e Club Milano si contendono il bottino, con la prima che ora vede un distacco dal primo posto di quattro punti. Rallentano anche Solbiatese e Oltrepò, mentre il Muggiò torna dalla trasferta di Binasco con i tre punti.
Giovedì 6 aprile sarà il turno di Vergiatese e Castello Città di Cantù; appuntamento alle 20:30.
VERBANO – CALVAIRATE 1-1
BESOZZO- Si spartiscono la posta in palio Verbano e Calvairate, nell’anticipo della 34^ giornata, al termine di un match ricco di emozioni. A sbloccare la partita sono i padroni di casa alla mezz’ora del primo tempo con Di Marco, che vengono poi raggiunti nel finale del match da Mancuso: a Besozzo finisce 1 a 1.
PRIMO TEMPO- Il primo squillo della partita lo regala il Verbano dopo quattro giri d’orologio: Fasoli da metà campo lancia per Caputo sulla corsia mancina e di testa serve al centro Pasello, che si accentra e libera il tiro, ma strozza troppo e la sfera termina debolmente tra le braccia di Ruta. La risposta della Calvairate arriva sei minuti più tardi, quando Baiardo calcia a botta sicura dal limite, ma Piagni si distende e devia il pallone. Passano due minuti e sono ancora gli ospiti a provarci con un tiro da fuori di Passoni, che sfiora il palo alla destra di Piagni. Al 23′ sono ancora gli ospiti ad andare vicinissimi alla rete con il colpo di testa da pochi passi di Volpini, ma Piagni si supera ancora e con un gran riflesso respinge la sfera. Un minuto più tardi torna a farsi vedere il Verbano, quando Tramutoli da dentro l’area appoggia di testa per Di Marco che conclude al volo, ma il tiro è centrale e facile per Ruta. Alla mezz’ora il Verbano passa: rimessa laterale dalla destra di Federici, Pedrazzini spizza di testa e Di Marco calcia al volo, Ruta respinge ma il pallone termina ancora al numero 10 che da pochi passi non sbaglia. La reazione della Calvairate è veemente: prima ci prova Conte da fuori, ma Piagni è ancora attento e respinge, poi Ricupati spizza di testa il pallone per Zingari appostato sul secondo palo, non inquadrando però la porta. Nel finale di tempo Caputo raccoglie il pallone in area e calcia, ma Ruta non si fa sorprendere sul suo palo e respinge con i piedi. All’intervallo è a 1 a 0 per il Verbano.
SECONDO TEMPO- Bastano sessanta secondi di gioco per il primo episodio della ripresa: Fasoli lancia lungo, Passoni è in vantaggio e appoggia per Ruta che prende il pallone con le mani ed è punizione a due in area per il Verbano, ma Caputo spara alto. La risposta della Calvairate arriva un minuto più tardi, quando Conte calcia in area una punizione da metà campo, Sow di testa fa la sponda per Barazzetta che controlla e calcia, con il pallone che finisce di poco sopra la traversa. Al 9′ sono ancora gli ospiti ad andare vicini alla rete, prima con il colpo di testa di Ricupati che sfiora il palo, poi con il tiro al volo di Passoni, che è centrale e facile per Piagni. Al quarto d’ora torna a farsi vedere il Verbano con l’insidioso tiro-cross di Caputo, che costringe Ruta a smanacciare il pallone sopra la traversa, mentre al 25′ subisce la stessa sorte la punizione dalla sinistra di Morlandi. Passano tre minuti e Passoni lancia per Mancuso che fa la sponda per Sow e il numero 9 calcia da lontano un missile verso la porta, ma è centrale e Piagni blocca senza problemi. Al 40′ la Calvairate trova il pari al termine di un’azione dubbia e confusa con Mancuso, che dopo un batti e ribatti in area calcia al volo sulla sponda di Sow e da pochi passi non sbaglia. Al triplice fischio è 1 a 1.
I MIGLIORI IN CAMPO
Santagostino (Verbano) 7: trova davanti a sé un cliente difficile come Sow, ma non si lascia intimidire giocando con grande sicurezza e attenzione.
Zingari (Calvairate) 6.5: il più propositivo e vivace in avanti dei suoi, con il pallone tra i piedi è un costante pericolo per la retroguardia avversaria.
I COMMENTI
Celestini (allenatore Verbano): “Dispiace per gli episodi tutti a nostro sfavore, un goal annullato ingiustamente e il loro goal dopo un fallo di mano clamoroso. Noi avevamo assenze importanti, ma è stata prova positiva. Il pari ci sta stretto e non ci soddisfa, dobbiamo ancora lottare e stringere i denti per diverse partite. Abbiamo sempre dato il massimo, ora dobbiamo pensare alle prossime gare che saranno molto toste e rimanere concentrati”.
Raspelli (allenatore Calvairate): “Un risultato positivo, siamo stati bravi a recuperare e perchè nel secondo tempo abbiamo avuto parecchie occasioni. Per la salvezza è ancora lunga ma oggi era importate muovere la classifica e dimostrare che ci siamo. È stato un finale convulso e con episodi dubbi per entrambe le squadre, ma questo è il calcio. Siamo tante squadre lì in classifica, mancano 4-5 punti per una salvezza tranquilla, ora vediamo cosa diranno le ultime 5 gare”.
IL TABELLINO
VERBANO-CALVAIRATE 1-1 (1-0)
Verbano: Piagni 6.5, Federici 6, Fasoli 6.5, Pasello 6, Medici 5.5, Santagostino 7, Pedrazzini 5.5, Morlandi 5.5 (35′ st Ferrari sv), Tramutoli 6, Di Marco 6.5, Caputo 5.5. A disposizione: Gargarella, Tagliabue, Dilernia, Coulibaly, Dalloco, Ponti. Allenatore: Celestini.
Calvairate: Ruta 6, Paloschi 6, Passoni 5.5, Orlandi 6.5, Volpini 6, Barazzetta 6 (24′ st Mancuso 6.5), Baiardo 5.5, Conte 6, Sow 5.5, Zingari 6.5 (38′ st Panepinto sv), Ricupati 6 (24′ st Visigalli 6). A disposizione: Carella, F. Bianchini, Petrosino, T. Bianchini, D’Erchiè, Stefania. Allenatore: Raspelli.
Arbitro: Bertin di Como (Chiaro e Amato di Busto Arsizio).
Marcatori: pt: 30′ Di Marco (V); st: 40′ Mancuso (C).
Note: giornata soleggiata, terreno in buone condizioni. Spettatori 50 circa. Ammoniti: Zingari (C), Baiardo (C). Angoli: 4-3. Recupero: 1′- 4′.
Inviato Daniele Macchi
PAVIA – CLUB MILANO 1-1
PAVIA – Termina in parità lo scontro playoff tra Pavia e Club Milano. Ritmi altissimi al Fortunati ma sono poche le reali occasioni da rete. Biancorossi avanti col solito Rankovic, pareggio immediato degli azzurri con una bella volée di Maione. Corsa al titolo e ai playoff che restano così apertissime a cinque giornate dal termine del campionato.
PRIMO TEMPO – Tassi cambia diversi uomini rispetto alla vittoria sulla Vergiatese, forse anche pensando al derby con la Vogherese. Questo il 4-2-3-1 azzurro: Cincilla in porta; Lapo Radaelli, Ioance, Abba Ronchi e Ammirati in difesa; Di Nardo e Kanteh in mediana; batteria di trequartisti composta da Alfano, Mangiarotti e Maione alle spalle dell’unica punta Principe, capocannoniere del campionato con 20 reti. Scavo risponde con un 4-4-2 piuttosto coperto, probabilmente condizionato anche dalle tante assenze nel reparto offensivo: Monzani tra i pali; linea difensiva composta da Carnevale, Diouck, Benatti e Cuoco; Natale, Greco, Costa e Tota a centrocampo; coppia d’attacco Rankovic-Locati. Clima bollente al Fortunati con un la tribuna gremita nonostante il turno infrasettimanale e una curva calda già dal prepartita. Il duello in testa alla classifica si fa evidentemente sentire sulla tifoseria di casa che vuole caricare la squadra anche in vista del derby di domenica al Parisi. I giocatori in campo percepiscono l’atmosfera elettrizzante e i ritmi di conseguenza sono alti fin dal principio. Tuttavia, gli unici tentativi degni di nota nel primo quarto s’ora sono due conclusioni di Principe da posizione defilata e Kanteh dalla distanza che si spengono sul fondo. Tanti gli errori da entrambe le parti negli ultimi venti metri. Come d’abitudine i trequartisti di Tassi si scambiano frequentemente di posizione per non dare riferimenti. A sbloccare la partita al 21′ ci pensa uno dei protagonisti più attesi: Natale recupera palla sul lato corto dell’area e serve con precisione Rankovic sul secondo palo per il vantaggio del Club Milano. La risposta del Pavia non si fa attendere e dopo cinque minuti arriva il pareggio con Maione, che con una bellissima conclusione al volo capitalizza alla perfezione il cross tagliato di Principe.
SECONDO TEMPO – La ripresa si apre senza cambi ma i ventidue protagonisti del primo tempo dimostrano di avere ancora tante energie da spendere e ricominciano a correre forte fin da subito. Le occasioni faticano però ad arrivare su entrambi i fronti, sempre per l’imprecisione nell’ultimo passaggio che era emersa già nella prima frazione. I padroni di casa si affidano spesso alle giocate di Principe, che al 26′ cerca nuovamente l’asse con Maione che ha portato al pareggio ma stavolta il numero 8 conquista solo un angolo. Sul fronte opposto bella combinazione dei giocatori in maglia biancorossa ma Cincilla è attento e anticipa Natale in uscita. A un quarto d’ora dal termine Tassi si gioca la carta Stroppa per provare ad aumentare il peso offensivo, consapevole che il pareggio non basta in virtù della contemporanea vittoria della Vogherese sul Gavirate. Al 36′ occasione per i locali con Brando Radaelli, servito in area da Stroppa, ma il tiro del numero 20 viene deviato in angolo da Diouck. Al 43′ occasionissima per i milanesi, con Carnevale che imbecca Locati in area ma il numero 9 sbaglia lo stop e fa terminare la sfera tra le braccia del portiere. Subito prima della segnalazione del recupero Greco si mette in proprio e salta due difensori ma calcia male strozzando il tiro. Al 92′ Benatti colpisce male e regala un’opportunità a Brando Radaelli, ma il difensore recupera e rimediando all’errore concede solo un corner. L’ultimo spunto è di Natale che sguscia via sulla sinistra ma non trova compagni a centro area. Termina così 1-1, col Pavia che scivola a -4 dalla Vogherese alla vigilia del derby ma conserva 11 lunghezze di vantaggio sul Club Milano in chiave playoff. I biancorossi vengono raggiunti al terzo posto dal Magenta, restando a pari punti con Oltrepò e Solbiatese che non hanno approfittato ed hanno pareggiato entrambe contro Vis Nova e Pontelambrese.
PAVIA – CLUB MILANO 1-1 (1-1)
Pavia: Cincilla, Ammirati (20′ st Nucera), Ioance, Kanteh (36′ st Ragni), Abba Ronchi, Radaelli L., Alfano (11′ st Radaelli B.), Maione, Principe, Mangiarotti (31′ st Stroppa), Di Nardo. A disposizione: Boari, Ferroni, Di Bartolo, Cavaliere, Calvi. Allenatore: Tassi.
Club Milano: Monzani, Carnevale (43′ st Principi), Cuoco, Costa, Benatti, Diouck, Tota (40′ st Di Maggio), Greco, Locati (43′ st D’Apolito), Rankovic, Natale. A disposizione: Silva, Sala, Priori, Lo Monaco, Bombino, Hypsher. Allenatore: Scavo.
Arbitro: Tagliaferri di Lovere (Borchielli di Cinisello Balsamo e Lo Monaco di Como).
Marcatori: pt: 21′ Rankovic (C), 26′ Maione (P).
Note: Serata serena, campo in discrete condizioni, spettatori 800 circa. Ammoniti: Natale (C), Principe (P). Calci d’angolo: 6-0. Recupero: 1’+ 4′.
Inviato Alex Scotti
LE ALTRE PARTITE
VOGHERESE – GAVIRATE 3-2
La capolista fa il suo e allunga sul Pavia secondo, ma forse con qualche brivido di troppo. Il Gavirate parte con il piglio giusto e dimostra di non voler sfigurare, mentre la squadra di Voghera ingrana lentamente. Fruci ci prova, ma il suo tiro sfila di poco a lato. Successivamente è Broggini a rendersi periocoloso, raccogliendo l’invito su punizione dalla sinistra di Fossati e deviandolo verso la porta, con De Toni che neutralizza in corner. Dopo lo shock iniziale, i rossoneri aumentano i giri e al 22′ Riceputi sblocca il match: Romano lo assiste, conclusione in area e rete che si gonfia. La squadra di Giacomotti insiste fino al raddoppio di Andriolo, abile e rapido nel sfruttare una prima respinta di Menegon sul suo precedente tentativo; determinante il velo di Romano. Il numero 9 prima ci prova in sforbiciata, poi calcia, deviazione e traversa.
Nella seconda frazione di gioco arriva il tris nel segno di Bahirov, che stoppa di petto e calcia centrando il target. Quando sembra una partita in discesa per la Vogherese, ecco che il Gavirate riemerge: in una situazione di mischia in area di rigore, dopo un corner, viene sanzionato un tocco con il braccio. Sul dischetto si presenta Fruci, che rimane glaciale e fa 3-1. Poco dopo la mezz’ora i rossoblù vanno a segno di nuovo, questa volta con Canaglia: palla dalla destra, controllo e tiro con il pallone che passa tra le gambe di De Toni prima di insaccarsi per il 3-2 finale.
IL TABELLINO
VOGHERESE – GAVIRATE 3-2 (2-0)
Vogherese: De Toni, Andrini, Riceputi (36′ st Selmi), Galimberti, Puka, Bacaloni, Andriolo (24′ st Landillo), Lanzi, Romano, Castellano (13′ st Casali), Bahirov (26′ st Franchini) A disposizione: Lorenzon, Montefusco, Selmi, Sorgon, Buscaglia, Franchini, Cateni Allenatore: Giacomotti
Gavirate: Menegon, Municchi, Sinicco Scali (24′ st Rovedatti), Panza, Broggini (44′ st Gardoni S.), Esteri, Fruci, Morello (40′ st Di Benedetto), Canaglia, Fossati (30′ st Martinoia), Pliscovaz (1′ st Pinorini) A disposizione: Cappato, Castelli, Gardoni G., Eboa Allenatore: Fusillo
Arbitro: Gambirasio di Bergamo (Stracquadaini di Seregno, Camporeale di Lodi)
Marcatori: pt: 22’ Riceputi (V), 25’ Andriolo (V); st: 10’ Bahirov (V), 12’ rig. Fruci (G), 32’ Canaglia (G)
PONTELAMBRESE – SOLBIATESE 1-1
La Pontelambrese frena la galoppata della Solbiatese nella parte alta della classifica. Un 1-1 che permette ai padroni di casa di rialzare la testa dopo i cinque gol subiti a Giussano e che, dall’altra parte, rallenta i nerazzurri in zona playoff. Partono meglio gli ospiti, ma non trovano il guizzo per sbloccare il match. Lo fa la squadra di Primerano, che sfrutta una buona combinazione che manda Hamidi in porta (1-0). La Solbiatese attende e colpisce nel finale di primo tempo: Becerri vede l’inserimento di Amelotti, che dritto per dritto ristabilisce l’equilibrio. Nella ripresa entrambe le formazioni vanno vicine al gol del vantaggio, ma nessuna delle due raddoppia prima del triplice fischio.
IL TABELLINO
PONTELAMBRESE – SOLBIATESE 1-1 (1-1)
Pontelambrese: Venturelli, De Santis, Iovine (30′ st Delorenzi), Calviello, Calandra, Maffia, Hamidi, Gerosa, Fumagalli (38′ st Marzeglia), Kamal (45’+3 Russo), Nespoli (24′ st Citterio) A disposizione: D’Ordia, Barbieri, Basso, Galimberti, Stamato Allenatore: Primerano
Solbiatese: Cocchiarella, Toure, Parini, Lonardi L., Amelotti, Minuzzi, Pellini, Mondoni (38′ st Novello), Torraca (12′ st Dervishi), Becerri (42′ st Mezzotero), Scapinello (16′ st Pandiani) A disposizione: Copreni, Lonardi D., Casagrande, Zerillo, Bosisio Allenatore: Domenicali
Arbitro: Rosini di Livorno (Crippa di Lecco, Filipponi di Monza)
Marcatori: pt: 20′ Hamidi (P), 42′ Amelotti (S)
OLTREPÒ – VIS NOVA 1-1
La Vis Nova, in fiducia, vuole giocarsi le sue carte contro un Oltrepò che non vince da quattro partite, con questo pareggio cinque. Un 1-1 che rende più avvincente la lotta playoff, ma che di certo non fa sorridere la squadra di Albertini. La Vis Nova, reduce da una manita alla Pontelambrese, inizia pressando costantemente alto, impedendo il palleggio in uscita avversario. Dopo due minuti Catta realizza il gol del vantaggio, annullato per fuorigioco. L’Oltrepò trova la quadra e poco prima del quarto d’ora di gioco sblocca il march: Villoni e De Stradis scambiano, poi un cross rasoterra di Villoni, che crea un grattacapo non da poco a Foresti. L’estremo difensore non blocca, la difesa non aiuta e Citterio ne approfitta su una respinta corta. Vis Nova che la prende sul personale e abbandona le proteste e prova a spingere ancora di più, costringendo Guerci agli straordinari. Nella ripresa, al 15’, gli ospiti trovano la via del gol che vale il pareggio. Palla in area, Orlandi svetta e devia quel tanto che basta da mandare la sfera alle spalle del portiere. Paparella ha sui piedi la palla del 2-1, ma Foresti dice di no. Gianola nel recupero corposo non trova l’impatto vincente con il pallone e si rimane sull’1-1.
IL TABELLINO
OLTREPÒ – VIS NOVA 1-1 (1-0)
Oltrepò: Guerci, Villoni, Gianola, Gabrielli, Chiellini, De Stradis (27’ st Paparella), Conti, Packer (1’ st Iervolino), Tundis (1’ st Guerra), Berberi (1’ st Negri), Citterio A disposizione: Baschiazzorre, Calloni, Giugno, Valizia, Baggini Allenatore: Albertini
Vis Nova: Foresti, Bartoli, Gandini, Mantegazza,Proserpio, Tremolada, Vincenzi (27’ st Beretta), Orlandi (44’ st Molteni), Abbiati (19’ st Mancosu), Sofia (19’ st Redaelli), Catta (40’ st Meroni) A disposizione: Maldifassi, Caggia, Martirani, Cavalli Allenatore: Mastrolonardo
Arbitro: Trombello di Como (Mastroianni di Mantova, Mastropieri di Milano)
Marcatori: pt: 14’ Citterio (O); st: 15’ Orlandi (VN)
MAGENTA – ARDOR LAZZATE 1-0
Il Magenta si accoda al gruppone da cinquanta dietro a Club Milano, Oltrepò e Solbiatese. Una vittori di misura targata Doria che pesa molto, considerato anche il distacco di dieci punti proprio sull’Ardor Lazzate. Sul campo di Ossona le due squadre si danno battaglia, ma il gol degli ospitanti all’8′ è unico e decisivo.
IL TABELLINO
MAGENTA – ARDOR LAZZATE 1-0 (1-0)
Magenta: Vozza, Nejmi (16′ st Perotta), Decio, Rabuffi, Marku, Pedrocchi, Pedergnana, Boni (23′ st Birolini), Doria (45’+6 Romano), Alberton (40′ st Bertini), Mammetti (30′ st Gatti) A disposizione: Rimbu, Draghetti, Reis Gomes, Sala Allenatore: Lorenzi
Ardor Lazzate: Ferloni, Zucchetti, Mzoughi, Fogal, Marioli (45’+6 Bonfanti), Guanziroli, D’Onofrio (30′ st Nicastri), Artaria, Bianchi (30′ st Corbetta), Rondina (10′ st Natale), Corona A disposizione: Barlocco, Sandrini, Cattaneo, Nardi, Defina Allenatore: Stincone
Arbitro: Pigozzi di Lomellina (Cogrossi di Cremona, Caccia di Bergamo)
Marcatori: pt: 8’ Doria (M)
VIRTUS BINASCO – MUGGIÒ 1-2
Il Muggiò rimonta lo svantaggio a Binasco con Arioli e Grandi, portando a casa tre punti importanti. L’Ardor Lazzate ora si trova a due misure di distanza, ma la concorrenza alle calcagna è fitta. Per la Virtus Binasco è ancora notte fonda e la zona playout dista sei punti, con il Città di Cantù che dispone di una partita in meno.
IL TABELLINO
VIRTUS BINASCO – MUGGIÒ 1-2
Virtus Binasco: Picone, Chiaromonte, Rizzo, Damo (25′ st Leone), Anzaghi, Calvio, Castelli (38′ st Ciuffini), Geraci, Modoni, Grassia (16′ st Dell’Era), Cavallotti A disposizione: Sala, Robbiati, Selmo, Alberizzi, Caldarone, Mormino, Dell’Era Allenatore: Imbriaco
Muggiò: Lupu, Campanella, De Toni (1′ st Ronchi), Crimaldi (9′ st Raffaglio), Caferri, Scaccabarozzi, Patete, Achenza, Grandi, Baldan, Arioli (41′ st Occhionero) A disposizione: Boselli, Lazzaroni, Cancedda, Baratta, Panicucci, Schiavo Allenatore: Natobuono
Arbitro: Zamagna di Saronno (Viola di Abbiategrasso, Monelli di Busto Arsizio)
Marcatori: Cavallotti (VB), Airoli (M), Grandi (M)
In redazione Simone Castellano