Una delle questioni che tiene sicuramente più banco in questo momento in tutta Varese e dintorni è la possibilità che la Città Giardino ospiti il nuovo Centro Federale sport e ghiaccio.

Un progetto da 25 milioni di euro, che darebbe un nuovo slancio al movimento sportivo all’impianto collegato ma non solo, perchè è un’opera che andrebbe inevitabilmente a ricadere su tanti ambiti di Varese, dal turismo, al commercio, al lavoro.

La sfida con Como è aperta: come raccontato negli scorsi giorni, i progetti possibili a Varese per questo impianto sarebbero due, uno alle Fontanelle e uno nella zona dell’Ippodromo. Istituzioni e società sportive che svolgono attività sul ghiaccio dell’Acinque Ice Arena si sono già espresse favorevolmente sulla possibilità di fare squadra e di spingere per arrivare a conseguire questo obiettivo, ma le altre realtà sportive del territorio varesino cosa ne pensano?

Abbiamo voluto sentire alcuni dei massimi rappresentati dello sport nella Città Giardino: Pierpaolo Frattini, Direttore Generale dei grandi eventi sul Lago di Varese legati al mondo del Canottaggio, e Max Ferraiuolo, Team Manager di Pallacanestro Varese.

Direi che Varese può essere considerata la Land of Sport e che Canottaggio, Ciclismo, Basket, Rugby, Nuoto, Sport del Ghiaccio con l’Hockey in testa, sono nel nostro dna come in nessun’altra città. Il nostro territorio è da sempre per know how, passione, capacità di partecipazione, calore del pubblico la miglior casa che questi sport possano trovareci ha detto Pierpaolo Frattini -. Auspichiamo che Varese possa continuare a dimostrare cosa sa fare nel mondo ghiaccio crescendo ancora di più con strutture di riferimento nazionale che aprano a nuove opportunità. Tifo e, noi tutti dell’ambiente Canottieri qui alla Schiranna, tifiamo Varese sul ghiaccio come sull’acqua, certi che il Centro Federale all’avanguardia per gli sport del ghiaccio sarà un punto di riferimento dove atleti e tecnici potranno lavorare al meglio con una comunità che li saprà accogliere e sostenere con generosità“.

Le mie sensazioni personali e di tutto l’ambiente Pallacanestro Varese non possono che essere molto positiveci ha raccontato Max Ferraiuolo -. Un polo come quello che dovrebbe nascere nella nostra Varese porterà dei benefici per tutti, per tutta la città e anche per i paesi limitrofi. Un centro che potrà ospitare non solo le nazionali maggiori ma anche tutte quelle giovanile del mondo hockey ma anche di tutti gli altri sport legati al mondo ghiaccio. Non esiste un Centro Federale per il mondo basket, non ho quindi termini di paragone diretti, ben venga se nascesse. Mi sembra un’ottima opportunità per il presente immediato, per le Olimpiadi Milani-Cortina 2026 e, soprattutto, per il futuro“.

Michele Marocco

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui