Al giro di boa della stagione è come sempre tempo di bilanci e, classifica alla mano, andiamo ad analizzare la situazione delle “nostre” squadre del Girone B di Serie D: se da una parte la Varesina si sta confermando giorno dopo giorno come autentica certezza di categoria, Legnano e Castellanzese stanno facendo molta più fatica.
Ecco il nostro Pagellone invernale:

VARESINA 9

Miglior attacco di tutta la Serie D con ben 46 gol (e non solo, visto che dalla Serie A alla massima divisione dilettantistica nessuno ha segnato quanto le Fenici), gioco a tratti d’altro livello e invidiabile maturità di squadra che aiuta a gestire anche i momenti più difficili: gli ingredienti di una super Varesina sono qui, conditi da quell’immancabile dose di leggerezza e spensieratezza che aiuta ad affrontare qualsiasi ostacolo. Il 4-2-3-1 disegnato da Spilli regala spettacolo consentendo ai “quattro tenori” (Vitale, Orellana Cruz, Gasparri e Manicone) di incantare gli spettatori: 24 i gol messi a referto dagli attaccanti, ma il segreto della Varesina è la squadra e lo dimostra il fatto di aver portato ben undici giocatori a bersaglio. Il difetto? Inevitabilmente un gioco così offensivo porta a sbilanciarsi qualche volta (26 gol al passivo sono tanti), ma finché si segna più dell’avversario va bene. Aggiungiamo la qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia (traguardo mai raggiunto prima) e un’infinita serie di infortuni che hanno messo i bastoni tra le ruote di un gruppo che comunque vola già altissimo. Il mercato intelligente della sessione invernale (rinforzi mirati laddove c’era bisogno) certifica la progettualità e la voglia di confermarsi in alto. Ora ci si aspetta solo una cosa: continuità. Perché la Varesina lassù ci sta davvero bene e sognare in grande è lecito. Mirabolante

CASTELLANZESE 5

Se raffrontata alla Varesina, è paradossale osservare come la Castellanzese subisca meno (20 reti), ma il difetto più grande dei neroverdi è una fase offensiva decisamene troppo sterile: solo 14 gol fatti non bastano per conquistarsi la momentanea salvezza. Ad oggi, infatti, la Castellanzese si dovrebbe giocare la permanenza in categoria contro la Folgore Caratese ma, proprio per sopperire alle problematiche di cui sopra, la dirigenza si è mossa per consegnare a mister Scalise le giuste pedine: il ritorno della coppia dei sogni Colombo-Chessa fa ben sperare in vista del ritorno, ma servirà obbligatoriamente far scattare la scintilla per vivere un girone di ritorno ben diverso. Sterile

LEGNANO 5

Dopo un grande avvio di campionato, il crollo: sette punti nelle prime tre giornate, poi la debacle interna con il Caravaggio (ko 1-8 rumoroso e doloroso) ha destabilizzato l’ambiente ampliando la spaccatura tra società e tifosi e portando, qualche giornata dopo, all’addio di mister Scudieri. L’era Rambaudi non ha nemmeno fatto tempo a iniziare, ed è toccato poi a Zattarin provare a rimettere in carreggiata i lilla. Qualcosa di buono si è visto (vedi l’1-0 sul Piacenza, giunto dopo cinque sconfitte di fila, che ha aperto a tre vittorie consecutive culminate con il successo nel derby), ma le quattro sconfitte consecutive (prima del pari di Casatenovo e della vittoria sul CiseranoBergamo) hanno ulteriormente aggravato la classifica. Attacco abbastanza sterile (17) e peggior difesa (31 gol al passivo condizionati chiaramente dalla debacle col Caravaggio); nel girone di ritorno bisognerà cambiare passo, a maggior ragione dopo un gran mercato invernale. Confusionario

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