Domenica scorsa, 15 settembre, i campetti di via Castellini a Casbeno sono stati invasi per tutto il giorno da una marea di ragazzi – quasi 200 – che hanno giocato una serie infinita di partite nel 3 contro 3 organizzato sapientemente dalla Varese Basket School.
Martino Rovera, è stata una bellissima giornata di sport e pallacanestro che evidenzia le capacità organizzative e il vostro saper fare bene basket coi ragazzi. “Questo è un po’ il nostro evento di presentazione con cui ci siamo presentati al grande pubblico. Il primo anno lo abbiamo fatto come lancio della società e raccoglie sempre tanto successo. Domenica siamo stati fortunati con il tempo che ci ha regalato una splendida giornata di sole. Abbiamo avuto più di 50 squadre da aquilotti fino agli Under 15. Siamo contentissimi ed è stato tutto perfetto”.
Evento di presentazione, però va detto che la società sta crescendo anno dopo anno a passi da gigante.
“Come ho sempre detto non mi piace parlare di numeri per qualificare il tipo di lavoro che facciamo. Certamente, ci stanno dando ragione e non possiamo non esser contenti di essere in crescita. Il nostro target resta sempre quello dai 4 ai 14 anni e ci fermiamo con l’Under 15. Poi, i ragazzi vanno al Basket Bosto con cui abbiamo instaurato una collaborazione. Abbiamo un rapporto anche con Basket Academy con qualche ragazzo che l’anno scorso è passato direttamente a loro. Siamo aperti a lavorare con le società del territorio per lavorare sulle fasce alte”.
Finito un torneo di 3 contro 3, ce n’è un altro che sta partire con un cambio di data, ma anche con un ospite straniero di prestigio in più.
“Sì, anticiperemo il torneo VBS Cup – Memorial Aldo Monti al ponte del primo di novembre dato che l’otto dicembre quest’anno cade di domenica. Posso ufficializzare che ci sarà anche l’Olympiakos Pireo fra le squadre straniere che si aggiungerà ad Alba Berlino e Barcellona e che allargheremo il torneo da 24 a 32 squadre. Grazie alla collaborazione con Malnate e Valceresio potremo usufruire anche delle loro strutture per il torneo. Vi dico che abbiamo anche una lista d’attesa di squadre che vorrebbero partecipare e per noi questo è un motivo di orgoglio”.
Elia Somaschini è divenuto nella scorsa estate responsabile del settore minibasket di Varese Basket School. Elia, un incarico di importanza, ma anche una bella partenza col torneo 3 contro 3 organizzato domenica.
“Siamo molto contenti di questo evento che sta prendendo piede. Abbiamo la fortuna di avere uno staff magnifico che ci lega e ci aiuta a far venire bene queste manifestazioni. Sono molto contento della responsabilità che mi ha dato Martino. E’ un incarico che mi gratifica e mi responsabilizza. Sono molto carico per questo ruolo”.
Al torneo sono arrivati anche ragazzini da Cantù.
“Sì, sono arrivati anche da Cantù e qualche richiesta anche da Milano. Questo ci gratifica perchè se vogliono venire squadre anche da lontano significa che l’evento riesce bene e piace ai ragazzini”.
Nel corso della giornata di domenica c’è stata anche la dimostrazione del baskin. Sappiamo che tu ci tiene particolarmente e che in VBS c’è anche un corso proprio di baskin.
“Il progetto del minibasket inclusivo nasce da due anni fa. Siamo molto contenti di ciò perchè siamo partiti che avevamo quattro, cinque bimbi e adesso stiamo raggiungendo i 15, 20 bambini che vengono a giocare il martedì e stiamo pensando di ampliarlo anche ad un altro giorno. In futuro vogliamo provare a proporre due ore di minibasket inclusivo. In cosa consiste? Nel far giocare insieme bambini e bambine dalla prima elementare fino alla terza media e bambini con disabilità che possono giocare insieme a bambini normodotati. E’ un’esperienza bellissima che arricchisce sia noi istruttori che i bambini. E’ un progetto di cui andiamo fieri”.
Matteo Gallo