Non riesce il sacco di Casale Monferrato alla Pallacanestro Varese che si arrende 90-83 contro Tortona. Andiamo a vedere i voti di serata in casa biancorossa.

Gilmore 6: Buona la prima per il nuovo numero 2 biancorosso che, nonostante il “peso” addosso della canotta che fu di Cauley-Stein, si prende la sufficienza, grazie ad un paio di canestri da oltre l’arco importanti nella rincorsa poi non completata di Varese e grazie a quella struttura che mostra a sprazzi sotto le plance bosine. Considerato che è arrivato da meno di una settimana non gli si poteva chiedere tanto di più.
Mannion 7.5: Spesso e volentieri si trova ad essere un predicatore nel deserto di una squadra che, soprattutto nel primo tempo, fa tantissima fatica a trovare tiri puliti. Nico ci mette del suo, palleggia troppo, butta all’aria diversi palloni, soprattutto in tanti giochi pick’n’roll mai completati con Spencer. E’ però l’unica vera luce che sappia illuminare, anche dal nulla, la manovra biancorossa, trovando canestri difficili e con tante mani addosso che praticamente mai vengono puniti. Arriva nel finale stremato dai 37′ di utilizzo in cui colleziona è vero 5 palle perse ma anche 19 punti, 8 rimbalzi e 6 assist.
Ulaneo 4: Inizia male sbagliando due appoggi facili consecutivi al ferro. Lì si ferma la sua partita e non riprenderà mai più. Un crollo psicologico ancor prima che tecnico o tattico, pesantissimo.
Spencer 4: Non ci capisce nulla in una partita in cui Kamagate lo batte quando e come vuole. Chiusissimo nei giochi a due con Mannion dalla difesa piemontese, sbaglia tutto il possibile a livello di tap-in e appoggi anche elementari in attacco, mentre in difesa non azzecca mezzo aiuto o chiusura. Sempre in ritardo, sempre fuori posizione è una delle vere zavorre che fa affondare Varese questa sera.

Woldetensae 5.5: Nel primo tempo è il migliore di Varese: energico in difesa ed efficace in attacco, sembra di rivedere il Tomas di un’anno fa. Nella ripresa però scompare e di lui non si ha più traccia.
McDermott 6.5: Partita dai due volti quella del capitano che torna implacabile cecchino dall’arco dei tre punti (dove chiude con 4/6) per un complessivo ed ottimo 7/10 dal campo che fa il paio con le tante difficoltà difensive in accoppiamento con Strautins e Weems che lucrano punti e falli contro di lui.
Besson 4: Prima vera stecca da quando è arrivato a Varese la partita di questa sera del francese che deraglia in maniera inopinata ogni qualvolta provi ad infilare la difesa di Tortona.
Brown 7: Torna il Brown che tutti abbiamo imparato a consocere. Una spina nel fianco costante per la difesa piemontese che non sà mai come adeguarsi su di lui: quando gli toglie il tiro da tre punti lui attacca il ferro, quando gli chiudono la penetrazione lui riesce a colpire da oltre l’arco. E’ uno dei pochi, forse solo insieme a Mannion, che ha continuità costante per tutta la partita, quella caratteristica che da qualche gara mancava nelle sue prestazioni e che è tornata prepotentemente a manifestarsi questa sera.

Alessandro Burin

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