Oltre le aspettative, forse. In realtà non sai mai bene cosa aspettarti quando cambi categoria, confermi la maggior parte della squadra e conosci poco chi hai di fronte, non ti resta che giocartela e…vivertela. Ed è più o meno questo quello che ha fatto il Futsal Varese alla sua prima annata in serie C1. Al giro di boa è 4° posto con 24 punti, qualche rammarico, certo, ma anche tante soddisfazioni e prestazioni confortevoli soprattutto con chi è davanti.

Il primo bilancio spetta di diritto al Presidente Graziano Saporiti che commenta così questa prima parte di percorso. 
Siamo assolutamente soddisfatti e non potrebbe essere diversamente, qualcuno dice che ci manca qualche punto, io rispondo che in realtà ne abbiamo ottenuti alcuni anche incerti fino alla fine, come ad esempio la gara con il Cometa in cui la vinciamo a 13’’ dalla fine, ragionare con il “senno di poi” non ci interessa, siamo molto felici di quanto fatto fino ad ora”. “Per la prima volta nella nostra storia stiamo vivendo la C1 e devo che è una categoria tosta dove le partite non finiscono veramente mai, se sbagli la paghi e l’attenzione deve sempre essere ad un livello altissimo, penso che questa sia la chiave, e quanto dico penso che rispecchi la classifica di oggi”. E ancora: “All’Argonese, capolista del girone, va un plauso doppio perché con una rosa competitiva ma non stellare sta dimostrando l’importanza della determinazione, un altro fattore fondamentale in questa categoria”.

Presidente, sei soddisfatto dei tuoi ragazzi? E che ci dici dell’ultimo acquisto?
Sì, sono anzi siamo molto soddisfatti, io come tutto lo staff, dispiace un po’ per alcuni infortuni come quelli di Musazzi e di Lupis, quest’ultimo, poi, possiamo dire di non averlo mai avuto, di contro c’è stato un Dimola che “Ha portato la croce e cantato la Messa”, come si dice dalle mie parti, nel senso che si è sacrificato molto e mi sono complimentato con lui, poi sono soddisfatto della crescita di Merlo e quando ad Àlvarez che dire…lo sapevamo fosse di un’altra categoria, ma ribadisco che sono molto soddisfatto dell’intero gruppo”. “Quanto a Nicolás Panarisi, ultimo acquisto, abbiamo deciso d’intervenire sul mercato proprio per sopperire agli infortuni, è un tassello importante e siamo sicuri ci darà una grande mano per il girone di ritorno”. 

Per chiudere, gli obiettivi del 2025.
Se riuscissimo a ripetere quanto di buono fatto nel girone d’andata io sarei già super contento, con una parola d’ordine: attenzione. La classifica è davvero molto corta, salire e scendere è questione di un attimo”.

Classe 2000, universale, argentino, sei anni di Newells, poi una stagione in cui ha potuto “solo” allenarsi con il Bologna in A2 (per motivi di cittadinanza ndr), e l’inizio di quest’annata con la maglia dell’Elmas, a Cagliari, in serie B: questo è Nicolás Panarisi. 
Ho scelto il Futsal Varese perché lo trovo un progetto interessante, voglio dare una mano alla squadra per fare un percorso importante, ho già fatto qualche allenamento e mi sono subito trovato bene sia con il mister, che ha cercato di spiegarmi il sistema di gioco, sia con i compagni“.

Che tipo di giocatore sei, Nicolás?
Intelligente, tratto bene la palla, ambidestro, mi piace servire i compagni e mandarli al gol, faccio sia la fase offensiva che quella difensiva e mi adatto facilmente a più ruoli“.

Quali obiettivi ti sei prefissato per questo 2025?
L’obiettivo è cercare di raggiungere la capolista. Lo so che ci dividono tanti punti, ma manca tutto un girone. Se non dovessimo farcela, allora dovremo puntare ai playoff e presentarci lì con tutto ciò che abbiamo. Sono molto determinato“.

Prossimo appuntamento venerdì 10 gennaio quando al Palasport di Carnago arriva il Rho Futsal, il 2025 biancorosso riparte da qui.

Mariella Lamonica

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