
Mentre il Bra (che riceverà il Ligorna) si avvicina alla festa per la vittoria del campionato, le più “immediate” (si fa per dire) inseguitrici si devono accontentare delle briciole playoff. Traguardo che ad oggi sarebbe centrato anche dal Varese, ma la quinta posizione biancorossa è tutt’altro che salda: il Gozzano (-4) è in costante ascesa e, a questo punto della stagione, la post-season avrebbe maggior valore per i rossoblù. Sta di fatto che il Varese è obbligato a vincere domenica pomeriggio a Chieri per uscire dalla spirale discendente in cui la squadra è intrappolata da Saluzzo, anche se il cambio di passo auspicato non sembra al momento poter essere nelle corde della squadra di mister Floris.
È evidente che proprio da Saluzzo si sia rotto qualcosa visto che da allora i biancorossi stanno tenendo un cammino da playout/retrocessione con 4 punti raccolti nelle ultime sei partite. A tal proposito basti pensare che nelle stesse giornate, guardando alla metà destra della classifica (e il discorso non cambia prendendo in analisi l’intero raggruppamento), solo Cairese e Imperia hanno fatto peggio: Derthona (10 punti), Asti (7), Sanremese (6), Imperia (1), Vogherese (8), Oltrepò (10), Cairese (2), Fossano (6), Chieri (6), Borgaro (4). E, a proposito del Chieri prossimo avversario, i torinesi avranno l’obbligo della vittoria per rientrare nella forbice playout con la quindicesima posizione attualmente occupata dall’Oltrepò: per lo spareggio salvezza, infatti, i padroni di casa devono almeno passare da -10 a -7.
Se gli stimoli fanno la differenza, il piatto della bilancia pende dalla parte dei piemontesi. A livello qualitativo non ci sono dubbi, dato che il Varese ha una portata tecnica imparagonabile con quella del Chieri, eppure è la mentalità a fare la differenza, ora più che mai. L’analisi dell’antivigilia pone dunque a confronto da una parte una squadra che culla il sogno di una rimonta apparentemente impossibile, dall’altra un gruppo che sembra aver ormai staccato la spina. Anzi; considerando il quasi ininfluente peso specifico dei playoff (eccezion fatta per il nostro pesce d’aprile), più di qualche tifoso preferirebbe evitare la post-season, mandare in archivio quest’annata e ripatire l’anno prossimo con nuove speranze.
ZONA VARESE
Lavoro, lavoro e ancora lavoro. L’unica medicina possibile in una situazione del genere, anche se non è per nulla facile trovare la scintilla giusta per ribaltare l’attuale situazione. La squadra continua ad essere alle prese con qualche acciacco, ma Floris potrà di nuovo contare sul rientro di Ropolo in difesa e di Barzotti in attacco (due che potrebbero dare qualche soluzione in più anche a livello tattico). L’auspicio è quello di non rivedere l’atteggiamento remissivo proposto nel primo tempo di domenica scorsa perché, senza troppi giri di parole, il Varese non può aver timore del Chieri. Già all’andata, però, i torinesi avevano fatto sudare le pene dell’inferno alla squadra bosina, che si era dovuta aggrappare alla spinta dell’Ossola, a Lari e a Gubellini (entrambi salutati a gennaio) per vincere 2-1 la partita al 96’. Tante cose sono cambiate da quel boato del 24 novembre: la fiamma della passione biancorossa si è inevitabilmente raffreddata e la delusione per quello che si profila essere un altro anno di purgatorio in Serie D è il sentimento dominante all’ombra del Sacro Monte. Una vittoria domenica non cambierà il giudizio, ma potrebbe senz’altro dare un filo di serenità in più; viceversa, un’altra sconfitta sarebbe quasi la pietra tombale di questa stagione.
ZONA CHIERI
Il pareggio di Bra ha inevitabilmente dato coraggio ai torinesi che hanno aperto un filotto di quattro risultati utili consecutivi, cosa mai successa in stagione: i sei punti raccolti sono valsi il sorpasso al Borgaro Nobis, ma ad oggi il Chieri sarebbe ugualmente retrocesso (come detto in precedenza bisogna ricucire il gap per giocarsi la salvezza ai playout). Va da sé che i padroni di casa approcceranno la sfida con la massima attenzione, senza sbilanciarsi troppo e provando a colpire nei momenti opportuni. Il talento dell’ex Torino Edera sarà l’appiglio cui mister Molluso e la squadra si aggrapperanno per portare a termine la missione impossibile e restare in Serie D.
LE COORDINATE DEL MATCH
CHIERI – VARESE: Serie D, Girone A: 34^ giornata
Stadio: Piero De Paoli (Strada San Silvestro, 29)
Fischio d’inizio: 15.00 (domenica 6 aprile)
Arbitro: Riccardo Borghi di Modena (Alberto Fiore di Messina – Marco Riccobene di Enna)
CLASSIFICA
5. Varese: 56 punti (GF 41 – GS 29)
18. Chieri: 23 punti (GF 25 – GS 52)I PRECEDENTI
(03/02/21) Città di Varese – Chieri 1-1
55′ Otelè (V), 57′ Castelletto (C)
(16/06/21) Chieri – Città di Varese 0-2
82′ Aiolfi (V), 95′ Balla (V)
(17/10/21) Città di Varese – Chieri 1-1
25′ Di Renzo (V), 33′ rig. Ponsat (C)
(20/02/22) Chieri – Città di Varese 1-1
38′ Ponsat (C), 51′ Pastore (V)
(29/10/23) Chieri – Città di Varese 2-1
22′ Marianeschi (C), 37′ Furlan (V), 82′ Zenuni (C)
(02/03/24) Città di Varese – Chieri 1-1
20′ Banfi (V), 34′ rig. Diop (C)
(24/11/24) Città di Varese – Chieri 2-1
63′ rig. Petracca (C), 79′ Lari (V), 96′ Gubellini (V)
Matteo Carraro