
Messa definitivamente nel cassetto la stagione 24/25, a circa tre mesi dal raduno che segnerà ufficialmente l’inizio della nuova stagione 25/26 e con ancora cinque al fischio d’inizio del campionato di Serie A1, l’Eurotek Uyba Busto Arsizio ha già definito al completo il proprio roster.
La società di patron Giuseppe Pirola, coadiuvata dalla regia tecnica del già riconfermato coach Enrico Barbolini e dal direttore generale Mattia Moro, ha operato un mercato lungo e oculato, iniziato già a gennaio e chiuso con l’annuncio di qualche settimana fa della centrale Alice Torcolacci. Un lavoro che consegna a Busto Arsizio una rosa di 13 atlete, costruita con ambizione e visione per il futuro.

Il gruppo per la prossima stagione si compone di 5 conferme, 3 ritorni e 5 nuove arrivate di cui: 2 palleggiatrici, 2 opposti, 3 centrali, 4 schiacciatrici e 2 liberi, con un’età media di 26 anni. Un mix tra esperienza e gioventù che mette a disposizione di coach Barbolini tanta bella carne al fuoco da poter gestire al meglio.
I PILASTRI CONFERMATI
Tra le colonne portanti restano la palleggiatrice Jennifer Boldini (premio della critica 2024/25), la schiacciatrice Rebecca Piva (miglior farfalla per i tifosi), la centrale Silke Van Avermaet (ottimo esordio per lei nel massimo campionato italiano), il libero Federica Pelloni (rivelazione dell’anno) e l’opposta Josephine Obossa (attesa alla stagione della consacrazione dopo un’annata da 362 punti).
I RITORNI CHE FANNO SOGNARE
La Uyba ha riportato a casa tre nomi noti e amati: Valentina Diouf, dopo esperienze internazionali, è pronta a chiudere il cerchio della sua carriera dove tutto è iniziato. Alessia Gennari, fresca di scudetto americano nella LOVB con Austin, torna per la quarta stagione in biancorosso. Infine Valeria Battista, dopo la promozione in A1 con Macerata, è pronta a riconquistarsi la Uyba.
I NUOVI COLPI
Cinque gli innesti di assoluto rilievo. La palleggiatrice giapponese Nanami Seki, campionessa con Conegliano, rappresenta un colpo tecnico e mediatico di grande valore. Al centro arrivano la giovane ma già decorata Katja Eckl (anche lei arriva da Conegliano) e la solida Alice Torcolacci da Vallefoglia. Le bande Melanie Parra, talento messicano al debutto in Europa, mentre in seconda linea giunge Francesca Parlangeli a rinforzare la difesa e a portare tanta esperienza per consolidare il talento della compagna di reparto.
UNA SQUADRA CHE GUARDA LONTANO
Con una rosa già pronta, la Uyba si presenta ai nastri di partenza con una programmazione già ben definita. L’obiettivo? Consolidare il sorprendente piazzamento della scorsa stagione e, possibilmente, alzare ulteriormente l’asticella. La conferma del sesto posto ottenuto nella stagione 2024/25 – un traguardo che in pochi, alla vigilia, avrebbero ritenuto realistico – non può e non deve rappresentare il punto di arrivo. Piuttosto, è un trampolino, un punto di partenza solido su cui costruire un progetto ancora più ambizioso.

La rosa è profonda, versatile, ben distribuita nei ruoli e con un mix di gioventù e leadership che potrebbe rivelarsi decisivo nei momenti chiave della stagione. Due palleggiatrici di spessore e caratteristiche complementari (la regia ragionata e italiana di Boldini, quella rapida e creativa di Seki), due opposti dal pedigree internazionale, tre centrali affidabili e fisiche, quattro bande per tutte le esigenze tattiche e due liberi di grande affidabilità: questa Uyba può giocarsela su più fronti.
Un aspetto che colpisce è la coerenza del mercato con l’identità storica della società: Busto continua ad essere un punto di riferimento per chi vuole rilanciarsi, affermarsi o tornare a casa. Le operazioni Diouf e Gennari sono sì colpi di cuore, ma anche intuizioni di valore sportivo, che restituiscono spessore tecnico e visibilità mediatica. L’innesto di Parra, invece, rappresenta la scommessa internazionale: talento grezzo da plasmare, scelta che dimostra coraggio e capacità di visione, qualità indispensabili per chi ambisce a crescere davvero.
In sintesi, la Uyba non si è limitata a costruire una buona squadra, ha costruito un progetto credibile. E lo ha fatto senza gli investimenti faraonici di altri club, puntando su idee chiare, lavoro sul campo e attenzione alla persona prima ancora che all’atleta. A rendere il tutto ancora più interessante, c’è un pubblico che ha ritrovato entusiasmo e una Arena che è tornata ad essere un fattore chiave.
In una stagione che vedrà ulteriormente alzarsi il livello della Serie A1, Busto Arsizio non parte da outsider, ma da realtà solida, rispettata e in grado, potenzialmente, di fare male a chiunque. Perché quando dietro le farfalle c’è una visione, allora anche il sogno più ambizioso smette di essere utopia e inizia a sembrare, semplicemente, possibile.
DALLA RETE ALLA SCRIVANIA: GIUDITTA LUALDI
In questo processo di crescita e consolidamento, non può passare inosservata un’altra novità tanto significativa quanto simbolica: Giuditta Lualdi come Team Manager. Dopo una carriera intensa, brillante e profondamente legata ai colori biancorossi, Lualdi ha scelto di continuare nella sua Busto Arsizio, con la sua Uyba. Il 30 marzo scorso, al termine della sfida contro Pinerolo, l’e-work Arena ha vissuto uno dei momenti più emozionanti della stagione. In mezzo al campo, tra lacrime e applausi, Giuditta aveva annunciato il suo ritiro dal volley giocato.

Ma la ex capitana non si è mai fermata: già operativa nella fase di preparazione estiva, si è resa subito un punto di riferimento per lo staff tecnico e per le atlete, grazie non solo alla sua esperienza sul taraflex, ma anche alla profonda conoscenza dell’ambiente, dei suoi valori e delle sue dinamiche interne.
Il suo ruolo, però, va ben oltre la gestione sportiva: Giuditta sarà parte attiva anche nell’area comunicazione, marketing e promozione sociale, portando quella sua sensibilità unica e autentica capace di unire la squadra alla città (di novità ce ne saranno… e non poche). Sarà ambassador del territorio, delle iniziative solidali e della cultura sportiva bustocca. Una figura strategica, umana e professionale, che rappresenta perfettamente la Uyba del presente e del futuro: radicata, identitaria, innovativa.
ROSTER COMPLETO UYBA 2025/26
- Palleggiatrici: #19 Jennifer Boldini, #5 Nanami Seki
- Opposti: #11 Josephine Obossa, #7 Valentina Diouf
- Centrali: #6 Silke Van Avermaet, #17 Katja Eckl, #18 Alice Torcolacci
- Schiacciatrici: #4 Rebecca Piva, #3 Alessia Gennari, #23 Melanie Parra, #1 Valeria Battista
- Liberi: #2 Federica Pelloni, #10 Francesca Parlangeli
Matteo Carcano