Un nuovo modo per pensare a una società sportiva. Una vera e propria rivoluzione che coinvolgerà aziende e società sportive pensando a un modello sempre più vicino alle famiglie e sempre più presente sul territorio. In questo senso Progetto Ma.Go vuole essere pioniere nella rivoluzione riguardante gli investimenti ESG (Environment, Social, Governance), con un pensiero concreto rivolto all’ambiente, al sociale e alla governance. Con obiettivi concreti pensati a breve, medio e lungo termine.

A fare gli onori di casa il presidente di Progetto Ma.Go, Alberto Tomasich: “La nostra società, contando tutte le sue componenti, raggiunge oltre 1500 tesserati. Con questi numeri, con queste famiglie coinvolte, non possiamo esimerci dall’intraprendere un processo ESG. Stando attenti a tutte le dinamiche che ci possono coinvolgere dal punto di vista ambientale, dal punto di vista sociale e dal punto di vista della Governance. Abbiamo sempre pensato a un’interpretazione diversa dello sport: crediamo nel valore della sconfitta, nell’importanza di non lasciare indietro nessuno e di trasmettere i nostri valori di riferimento: rispetto, divertimento e inclusione. Proponendo da sempre un’alleanza educativa nel rapporto tra famiglia e sport

Dalle parole a obiettivi concreti, Tomasich elenca le idee che ha Progetto Ma.Go: “La nostra volontà è quella di avere progetti da realizzare nei vari periodi temporali. Nel breve termine ad esempio adotteremo un abbigliamento ecosostenibile durante le attività estive e ad una rinnovata attenzione alla raccolta differenziata distribuendo adeguati contenitori dentro e fuori il Pala MaGo. Mentre dal punto di vista sociale andremo ad incrementare il nostro rapporto con la Cooperativa Sociale Gruppo Amicizia e dedicheremo degli incontri di formazione per i nostri ragazzi sia  sull’educazione stradale che sull’educazione all’utilizzo dei social con una particolare attenzione alla “WEB reputation”. A medio termine pensiamo invece all’eliminazione della plastica e quindi a una società sportiva Plastic Free e all’’adesione ad un progetto di riuso informatico che abbiamo denominato “PC in Circolo”. Vogliamo dare il via al progetto di una squadra di Baskin, oltre all’avvio del Progetto Uncle dedicato al servizio compiti dei ragazzi. Abbiamo anche idee pensate nel lungo termine, dall’ ECO VILLAGE al CER “The Valley”, passando attraverso ad un “supermercato Ma.Go” e all’avvio di un Community Call Center. Sono sicuramente progetti ambiziosi, alcuni riusciremo a realizzarli, altri rimarranno sogni, ma l’importante sarà continuare a cercare di portare avanti i nostri valori e renderli sempre più sostenibili”.

Un ruolo importante all’interno del progetto ESG lo ricopre Antonio Fagotti, General Manager di Progetto Ma.Go e promotore riguardo il nuovo modo di pensare a una società nella sua globalità: “Quella di avvicinare i progetti ESG al mondo dello sport è un’intuizione che abbiamo avuto per essere dei pionieri nel percorrere questa strada. Rientra nell’ambito di una proposta alternativa per pensare in maniera moderna a una società sportiva. Per noi è un vero e proprio orgoglio perché ci differenzia dalle altre società. Sappiamo che il mondo dello sport è in crisi per diversi motivi, siamo convinti che questo impone un nuovo modello di società sportiva che ci porti ad essere ancora più vicini alle nostre famiglie”. Anche in questo caso parliamo di obiettivi concreti: “Quello principale è la sostenibilità di bilancio, cioè proporre e raggiungere un modello di società che si sostiene con i propri prodotti. Questo rappresenta un modello all’avanguardia per una società sportiva. La sostenibilità sociale riguarda la volontà di aiutare nel concreto persone meno fortunate o che hanno esigenze diverse rispetto a noi. Dal punto di vista ambientale, invece, siamo consapevoli di non poter risolvere il problema ambientale del mondo, ma fare in modo che nella nostra piccola parte di mondo le cose funzionino secondo un’etica ambientale di tutta una comunità”.

Durante la conferenza stampa sono intervenuti

Cleofe Merico, consulente ESG di Progetto Ma.Go
Come consulente ESG, accompagnerò Progetto Ma.Go in questo percorso innovativo, facendo in modo che risulti effettivamente competitivo, strutturato e conforme agli ultimi standard europei in materia ESG. Le regolamentazioni ESG si stanno espandendo e coinvolgeranno sempre più organizzazioni. Anticipando i tempi Progetto Ma.Go sarà già pronta usufruendo nel mentre di diversi vantaggi in termini di valutazione di rischi e opportunità, accesso a finanziamenti e sponsorizzazioni”.

Massimiliano De Cinque – Digital Sherpa – www.digitalsherpa.it
Con Progetto Ma.Go abbiamo diversi punti in comune. Innanzitutto la volontà di offrire qualcosa di diverso, con un’attenzione particolare rivolta al cittadino. L’obiettivo è quello di recuperare materiale informatico e metterlo a disposizione di chi ne ha bisogno, contrastando in questo modo il Digital Divide. Un pensiero importante è rivolto ai giovani, non solo giocatori di pallacanestro ma anche persone cui garantire per il futuro una strada sicura. Per questo la nostra intenzione è quello di fare incontri e formazione per sviluppare una web reputation nei ragazzi. Personalmente, da 25 anni mi occupo di ricollocare il materiale informatico, e da 5 anni è nato Digital Sherpa, che è sostanzialmente un mio alter ego. Con Digital Sherpa sono registrato al portale di Regione Lombardia con l’intento di raggiungere gli obiettivi che Regione si è posta entro il 2030 e sono presente anche sul portale del Governo. La nostra intenzione è quella di contrastare l’analfabetismo digitale, ridurre lo spreco di rifiuti elettronici e favorire la digitalizzazione”.

Matteo Colombo – Baldina srl – Baldina.it
Da diversi anni ho sposato la causa prima dei Draghi Gorlazy e ora di Progetto Ma.Go, sia perché sono un gran tifoso di basket, sia perché volevo promuovere la causa di una realtà legata al paese in cui vivo. Il tema della sostenibilità riguarda da vicino la nostra realtà, vendiamo impianti a risparmio energetico e a energia rinnovabile, per questo motivo è un connubio perfetto tra quelli che sono alcuni degli obiettivi di Progetto Ma.Go e la nostra azienda”.

Redazione

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