Operazione ”I treni del gol”. Questo il nome dell’inchiesta sulle partite comprate dal Catania per evitare la retrocessione. Antonio Pulvirenti era “il magistrato”, “l’udienza” o “la causa” era invece il modo in cui veniva indicato al telefono l’incontro da truccare grazie “al treno”, vale a dire il calciatore che si sarebbe prestato alla truffa.

Dalle intercettazioni dell’inchiesta della Polizia che ha portato agli arresti dei dirigenti del Catania, emerge il linguaggio utilizzato dagli indagati per parlare delle partite da comprare. Un linguaggio studiato nei minimi dettagli tanto che Pulvirenti e gli altri, quando dovevano discutere tra loro del prezzo per corrompere i calciatori, usavano la formula “tariffa o parcella dell’avvocato”, mentre per indicare il numero di maglia del giocatore che era stato agganciato usavano la frase “l’orario del treno o il binario”. Secondo l’accusa vi sono dunque “importanti elementi” che sostengono l’esistenza di un’associazione per delinquere con una struttura “organizzativa stabile” in cui ognuno aveva il suo ruolo, finalizzata “a realizzare una serie indeterminata di delitti di frode in competizioni sportive e di truffe”.
Abodi“Assicuro che la Lega che rappresento, come è già successo nell’ambito del procedimento penale attivato dalla Procura di Cremona, non darà tregua ai responsabili di queste nefandezze, perseguendoli in sede sportiva e penale” le dichiarazioni di Andrea Abodi, presidente della Lega di Serie B. “La prima reazione è sicuramente di dolore, perché lavoriamo ogni giorno per rendere più credibile il nostro contesto e per aumentarne la reputazione, e certe notizie fanno più male di una coltellata. Non mi basta sapere o pensare che la stragrande maggioranza dei club e dei giocatori sia pulita e corretta, perché basta un delinquente per mettere a repentaglio tutto e anche questo non è giusto”.
Così il presidente della Lega Serie B Andrea Abodi commenta gli arresti di questa mattina a Catania in relazione all’inchiesta denominata ‘I treni del gol’.
e.c.
(Fonte Video – Carabinieri e Rai News 24)
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