
Andrea Monzani 6: Ah, c’era anche lui? Voyeur
Simone Angioletti 5: Non così. E non in quel momento. Intempestivo
Giovanni Zaro 6,5: Segna. E la Pro Patria si desta. Scatenante
Salvatore Ferraro 6,5: Ferrarone sa bene cosa serve. Troppo bene. Ineccepibile
Marco Piras 6,5: Terzino a tutta fascia. Senza sbavature. Essenziale
Alex Pedone 7: Mezzala, esterno, poco importa. Quando accende, fa un altro sport. Illegale
Josip Santic 7: Gioca per due. Ma è uno solo. Moltiplicato
Matteo Arrigoni 6,5: Tanta ciccia. In un ruolo dove conta soprattutto quella. Cospicuo
Riccardo Barzaghi 6,5: Il giorno in cui azzeccherà anche i cross, sarà (quasi) perfetto. Disinvolto
Alessandro Gherardi 6,5: Ogni gara che passa, si avvicina al suo standard. Crescente (dal 77’ Mario Alberto Santana 6,5: Marito is back. Anche se solo per un quarto d’ora. Bentornato)
Elia Bortoluz 6,5: Sette per la prestazione. Cinque per la reazione. Media arrotondata per eccesso della prima. Ambivalente (dall’83’ Pablo Andreas Garbini s.v.: Causa squalifiche, tornerà d’attualità. Pratico)
Allenatore: Roberto Bonazzi 6,5: From zero to hero in 20 giorni. E non finisce qui. Convertito
Arbitro: Marco Bodini di Verona (Danese / Barbata) 5: Ufficio complicazioni affari semplici. Cervellotico
Giovanni Castiglioni