Oggi pomeriggio il Varese è tornato ad allenarsi sul sintetico del “Franco Ossola” dopo il giorno di riposo di ieri. All’orizzonte c’è la sfida di domenica in trasferta a Como dove, è certo anche se non ancora ufficiale, mancheranno i tifosi biancorossi ai quali, dopo i fatti dell’andata, sarà proibita la trasferta.
Mister Tresoldi deve ancora fare i conti con qualche assenza: sicura quella dell’infortunato Monacizzo, in dubbio i difensori Simonetto, acciaccato, e Ferri, oggi assente a causa dell’influenza. Rispetto al derby di inizio stagione, scenderà in campo tutto un altro Varese, giovane e con un attacco “alleggerito” che dovrà vedersela contro un Como agguerrito, intenzionato a recuperare terreno sulle prime due Gozzano e Caronnese e voglioso di rivalsa dopo la sconfitta di domenica nello scontro diretto con la Pro Sesto.
Riguardo al mercato, la società biancorossa è al lavoro per portare a casa una prima punta di ruolo, finora vi è stato adattato Lercara, ma come ammette il direttore sportivo Merlin “l’operazione non è semplice perché finora non c’è stato nulla di più di qualche semplice contatto. Dire che l’arrivo è vicino e che mancano solo i dettagli è prematuro, non è così anche perché c’è più di un nome in ballo. Avere un nuovo attaccante in campo già domenica è difficile, ci proviamo, ma è difficile” ribadisce.
Dunque le piste aperte sono più di una. I nomi? La Prealpina di oggi ha parlato di Manuel Sarao, attualmente al Monopoli, e di Alessandro Gabrielloni del Bisceglie. Si attendono sviluppi, mentre resta ancora bloccata la situazione legata a Repossi.
e.c.
