Continua la guerra in merito al Calcio Femminile. Dopo l’annullamento da parte della Corte Federale d’Appello dell’istituzione della divisione di Calcio Femminile in seno alla Figc, come deliberato dalla Federazione stessa, che avrebbe dovuto organizzare i campionati di Serie A e Serie B sottraendo tale attività alla Lega Dilettanti, arriva il ricorso al ricorso. La Figc, infatti, come fa sapere la Lnd, ha notificato il ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport del CONI per impugnare tale decisione.

In merito si è subito espresso Cosimo Sibilla, presidente della Lnd, con parole forte: “Devo rendere noto a tutti come lo stesso Fabbricini si stia dimostrando assolutamente inattendibile. Nella stessa giornata in cui ci è stato notificato il Ricorso, infatti, mi ha inoltrato una lettera, con toni confidenziali, con la quale mi ribadiva l’intenzione di indire una riunione con i rappresentanti delle Società di Calcio Femminile per pervenire ad una soluzione condivisa. Desidero precisare che a questa lettera ho dato immediato riscontro, ribadendo la mia disponibilità per detto incontro e, come ho sempre detto, per cercare di pervenire ad una soluzione nell’interesse dell’intero movimento calcistico femminile. Ho poi scoperto, dopo aver ricevuto la notifica del Ricorso, che la FIGC aveva effettuato il bonifico al CONI, per versare i diritti di accesso al Collegio di Garanzia. Credo che di fronte a comportamenti come questi non ci siano ulteriori commenti da fare, soprattutto laddove si consideri che lo stesso Fabbricini, pubblicamente, alla presenza del Presidente dell’AIC, Damiano Tommasi, del Vice Presidente dell’AIAC, Luca Perdomi, e del Segretario Generale della Lega Dilettanti, Massimo Ciaccolini, l’8 agosto scorso, nel corso di una riunione presso la F.I.G.C., si era impegnato a non presentare il Ricorso per favorire una soluzione bonaria e concordata tra tutte le parti.”

“Giudico estremamente grave che un Commissario Straordinario, che dovrebbe essere garanzia di terzietà, impugni una decisione del massimo Organo di Giustizia Sportiva della propria Federazione, pubblicato su un Comunicato Ufficiale che reca la sua stessa firma in calce. A questo punto, atteso il venir meno di ogni impegno preso da parte del Commissario Fabbricini, ritengo che la Lega Nazionale Dilettanti, nella malaugurata ipotesi che il Collegio di Garanzia del C.O.N.I. – Ente presso il quale Fabbricini è stato Segretario Generale fino a poco tempo fa – dovesse modificare la decisione impugnata dal medesimo, sia autorizzata a difendere i suoi diritti e quelli delle proprie Associate in ogni sede, ivi compreso TAR del Lazio e Consiglio di Stato, riservandosi di agire nelle opportune sedi in relazione ai comportamenti sino ad oggi tenuti dal Commissario Straordinario in violazione dello Statuto e dei Regolamenti della FIGC.”

“Mi sia consentito in ultimo”  – conclude Sibilia –  di rimarcare come la FIGC, grazie alla gestione Commissariale, sia non solo allo sbando ma lontana anni luce da comportamenti all’insegna della correttezza e del rispetto di tutte le componenti federali, nonché di evidenziare come lo stesso Commissario abbia rilasciato oggi una dichiarazione a favore dell’attuale Presidente dell’UEFA Ceferin per una elezione che si terrà nel Febbraio del 2019, così impegnando, in maniera impropria ed irrispettosa delle sue prerogative, il Consiglio Federale che sarà eletto democraticamente da parte dell’Assemblea. Mi auguro che dopo quest’ennesimo episodio che rimarca la mancanza di terzietà, anche chi ha il compito di vigilare sulle Organizzazioni sportive del nostro Paese possa intervenire per il ripristino delle regole democratiche”.

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