A Rasai nelle Alpi bellunesi la Sestese inizia l’avventura negli spareggi nazionali per accedere in serie D con una sconfitta di misura che lascia inalterate le possibilità ai biancazzurri del presidente Alberto Brovelli, di accedere al secondo e decisivo turno nelle domeniche 9-16 giugno contro la vincente della doppia sfida tra AbanoTerme-Scanzopedrengo con in padovani che hanno vinto 1-0 la gara di ieri tra le mura amiche.
Sestese che domenica prossima allo stadio “Milano” inizio ore 16,30 deve imporsi con due reti di scarto. Lo stratega dei ticinesi Giorgio Dossena senza gli squalificati Lika e Marjanovic presenta una Sestese che ai piedi del monte Grappa accetta la sfida a viso aperto con il collaudato 4-3-3. La gara si apre con una fase di studio. Poche emozioni nei primi 45′. Grande occasione per la Sestese con Vieri (26′) che carpisce la sfera a Nicoletto e si invola verso la porta inseguito da De Checchi ma a tu per tu con l’estremo di casa si fa ipnotizzare e calcia rasoterra con De Carli che sventa di piede. Dal possibile 0-1 al vantaggio dei padroni di casa che passano alla mezz’ora quando un traversone dalla sinistra di Mastellotto in area viene smanacciato da Chiodi e diventa un assist in mezzo all’area dove è appostato Solagna che non perdona: 1-0. Non accade nulla di rilevante sino al riposo.
Nella ripresa la Sestese tenta subito di arrivare al pareggio ma sul traversone di Casiraghi (3′) dalla destra per Mattioni in mezzo all’area viene anticipato provvidenzialmente da Nicoletto che evita un gol fatto. Mastellotto (12′) crossa dalla sinistra per Tormen che spizza di testa per Solagna che non trova la deviazione vincente sul secondo palo. Casiraghi (14′) dalla sinistro innesca Folcia che giunge in leggero ritardo per la deviazione vincente sul secondo palo. Mantegazza appena prima della mezz’ora su azione susseguente a calcio d’angolo conclude a lato di poco. Bettoni (32′) affonda a sinistra e centra per Casiraghi anticipato da De Checchi nell’area piccola. Sestese che alla distanza paga il grande dispendio di energie. La gara si spegne sulla velleitaria conclusione a lato di Tormen (40′).

UNION RIPA LA FENADORA-SESTESE 1-0 (1-0)
UNION RIPA LA FENADORA (4-4-1-1): De Carli; De Bon (29′ st Da Rugna), Nicoletto, De Checchi, Andrighetti; Solagna, Tonus, Antoniol, Mastellotto (34′ st Tomasi); Andreolla (46′ st Rimoldi); Tormen. A disposizione: Bertelle, Moletta, Gidoni, Tavernaro. All. Parteli.
SESTESE(4-3-3): Chiodi; Comani, Volpini, Folcia, Bettoni; Ciorciaro, Mantegazza, Mattioni (29′ st Mura); Casiraghi, Vieri (20′ st Fioroni), Stefanazzi (38′ st Geroldi). A disposizione: Moscatiello, Dall’Omo, Battaglia, Oldrini.  All. Dossena.
Arbitro: Ledda di Cagliari (Pappalardo di Parma e Capasso di Piacenza)
Reti: p.t.: 30′ Solagna
Ammonito: Antoniol per gioco scorretto
Note: giornata soleggiata. Temperatura sui 12°. Terreno in condizioni appena accettabili. Spettatori 600 con buona e rumorosa rappresentanza ticinese.
Angoli: 4-3 per la Sestese