Regna il silenzio più completo su quella che può essere la nuova serie B dopo il rompete le righe giunte nelle scorse settimane. Se, da una parte, ciò può rientrare in una assoluta logica dei fatti visto il perdurare dello stallo non solo a livello nazionale, ma, addirittura, mondiale, dall’altro, però, servirebbe un pò di chiarezza.
L’unica certezza è rappresentata dal fatto che la Fip ha concesso di spostare al 31 luglio il termine per le riaffilazioni e per il rinnovo dei tesseramenti cosa che, va da sè, sposta anche i termini per le relative iscrizioni ai campionati. Il tutto in attesa delle DOA che formalizzeranno i vari passaggi burocratici per l’avvio della nuova stagione.
Tra le varie ipotesi vi è anche quella di ripartire solo quando i palazzetti saranno aperti al pubblico e questo rende ampiamente problematico ipotizzare l’avvio della stagione. Nelle ultime ore sembrerebbe che possa ipotizzarsi anche la disputa di una specie di Supercoppa da giocare a porte chiuse che coinvolga tutte le società di B (e anche di A2) nei mesi di ottobre, novembre e dicembre con una ipotetica data di inizio a porte aperte a gennaio. Siamo sempre nel mondo delle idee per cui non vi è nulla di serio.
Allo stesso modo non trapelano notizie nemmeno su quelle che potrebbero essere le possibili rinunce alla prossima serie B dove tutto appare ancora nebuloso. Si sa di qualche ventilato interesse a salire con società come Chieti, Bassano del Grappa, Lumezzane e Gardone che stando ai “si dice” sarebbero più che disponibili a farsi riposizionare in B. Dalla vicina Legnano giungnono nuovi segnali di ambizioni da grande squadra, ma al momento non c’è alcuna candidatura ad un posto al sole. Insomma, tutto e nulla quindi.
Anche in casa Robur non vi sono novità con tutto abbastanza fermo nell’attesa che i vertici societari si pronuncino.
In attesa di tempi migliori vige l’immobilismo. Ahinoi, tipico della nostra pallacanestro.

Matteo Gallo

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