Beane: 5 Offensivamente non incide, in difesa continua a rincorrere gli esterni reggiani senza costrutto. Si perde Koponen sulla bomba del 72-61 prendendosi un bel rimbrotto da Bulleri. Oggi non c’era.
Morse: 5,5 Egbunu non brilla, ma nemmeno Morse fa qualcosa degno di nota. Fra le cose importanti c’è solo il secondo fallo lucrato a Elegar al 9′. Oggettivamente un pò poco.
Scola: 6 Spende il suo secondo fallo al 6′ andando in aiuto su Elegar e il tempo trascorso in panchina forse lo penalizza. Il suo lo porta a casa, ma senza incidere più di tanto sull’andamento della contesa.

De Nicolao: 6,5 Si trova in mezzo a tante cose negative fra palle perse, antisportivo e qualche difesa storta, ma ha il grande pregio di replicare sempre con carattere come quando va a prendersi due punti d’orgoglio dopo l’antisportivo. Ci crede e mette carattere: qualità che mancano in altri biancorossi stasera.
Ruzzier: 6,5 Parte sparato ed è l’anima dei varesini nei primi 20′. Motivato dalla sfida dell’andata vince il duello con Taylor che è uno dei pochi reggiani a non essere in gas e chiude con 22 di valutazione. Servirà tanto questo Ruzzier in fiducia contro la sua ex squadra Venezia mercoledì.
Strautins: 5,5 Palloni giocabili se ne vedono pochi dalle sue parti: punge nei primi 20′, poi sparisce dalla contesa pur portando a casa 7 rimbalzi e 5 falli subiti.

Egbunu: 5 Primo duello importante che lo vede respinto con perdite quello con Elegar. Tanti errori banali costellano la partita del lungo varesino che torna coi piedi per terra dopo settimane di puro godimento. Ed è chiaro come il suo rendimento oggi funzioni da volano per esaltare anche le qualità dei compagni.
Ferrero: 6 Da vero capitano segna due triple in due frangenti difficili a dare animo alla truppa: una appena entrato sul primo vantaggio reggiano, l’altra sul -12 in avvio di quarto periodo a dare animo ai suoi. Sta diventando giocatore sempre più perimetrale e cerca meno sortite in area.
Douglas: 7 Se Varese arriva a spaventare Reggio lo deve a un Toney che si scalda più di un ferro da stiro nell’ultima frazione. Arriva al 32′ con soli 7 punti a segno e la sensazione di esser rimasto sul pullman in autostrada, poi in 5′ rifila un uppercut a Reggio di 12 punti frutto di 4 caramelle dai 6,75 che trainano Varese ad un passo dall’impresa. Resta troppo solo e soffre un pò in difesa, ma senza la sua sfuriata la gara sarebbe scivolata via con un filo di inedia. Peperino.

Matteo Gallo

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui