Lunedì 10 maggio, la frase del giorno
L’Inter era una squadra leggendaria. C’erano giocatori come Facchetti e Mazzola, e in panchina c’era un totem come Herrera, con cui avevo parlato più volte e che mi convinse a lasciare il Bayern Monaco. [La differenza tra noi e loro] Era gigantesca. Noi giocavamo al “Grünwalder Straße Stadion”, che aveva una capienza di circa 12.000 spettatori, loro invece a San Siro. L’atmosfera di quello stadio mi affascinava. Volevo giocarci ad ogni costo.
Franz Anton Beckenbauer

Franz Anton Beckenbauer è nato a Monaco di Baviera (Germania) l’11 settembre 1945. E’ un dirigente sportivo, allenatore di calcio ed ex calciatore tedesco, di ruolo difensore.
Considerato uno dei più grandi giocatori della storia del calcio, è cresciuto nel Bayern Monaco, al quale ha legato gran parte della propria carriera (dal 1964 al 1977) vincendo quattro Coppe di Germania, quattro campionati, una Coppa delle Coppe, tre Coppe dei Campioni e una Coppa Intercontinentale. Nel 1977 si trasferisce ai N.Y. Cosmos, con i quali in quattro stagioni si aggiudica tre campionati nordamericani. Dal 1980 al 1982 milita nell’Amburgo, dove vince un altro campionato prima di chiudere la carriera ancora con i N.Y. Cosmos.
Con la Germania Ovest ha partecipato a tre campionati del mondo (1966, 1970, 1974) e due campionati d’Europa (1972, 1976), vincendo da protagonista l’europeo 1972 e il mondiale 1974.
A livello individuale ha ottenuto per due volte il Pallone d’oro, nel 1972 e nel 1976, divenendo il primo difensore ad essere insignito per due volte dell’ambìto premio. Dal 2009 è presidente onorario del Bayern Monaco. È stato presidente del comitato organizzatore del campionato del mondo 2006.

Mattia Marocco

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