Come si suol dire: buona la prima. In questo specifico caso sarebbe forse più opportuno dire buona la seconda, dato che i Mastini Varese hanno centrato un’altra vittoria sotto la guida di Matteo Malfatti, ma l’aspetto più importante è sicuramente quello di aver iniziato nel migliore dei modi il Qualification Round vincendo la prima giornata. Avversario morbido sulla carta, certo, ma il 5-1 rifilato ad Appiano darà senz’altro ottimismo e fiducia ai gialloneri in vista dell’imminente duplice impegno: domani sera a Dobbiaco (2^ giornata del QR) e martedì sera a Cavalese contro Valdifiemme (vincitore della prima parte di regular season) per i quarti di finale di Coppa Italia.

Era importante vincere e lo abbiamo fatto – spiega proprio coach Malfatti -. Partire bene dà sempre una carica in più e il risultato di ieri sera ci ha dato una bella consapevolezza. Mi è piaciuto l’atteggiamento della squadra che ha subito aggredito il match anche se abbiamo tenuto una percentuale di realizzazione troppo bassa e non siamo stati in grado di sbloccarla nel primo drittel; il demerito, se vogliamo, è stato quello di tenere la sfida in equilibrio quando invece avremmo dovuto e potuto chiuderla prima. Nel complesso, comunque, siamo riusciti a far girare bene le quattro linee e a tenere un ritmo alto sapendo che prima o poi loro avrebbero avuto un calo”.

L’arma vincente dei Mastini ieri sera è stata, in qualche modo, il penality killing. Nel miglior momento di Appiano, con Filippo Salvai in panca puniti per 2′, i gialloneri hanno gestito alla perfezione l’inferiorità numerica e, appena tornati cinque contro cinque, Marcello Borghi ha realizzato l’1-0. Stesso iter ripetuto nel terzo periodo, quando Erik Mazzacane ha raddoppiato in contropiede con i Mastini sotto di un uomo. “Sicuramente gli special team hanno lavorato molto bene – riconosce Malfatti – ma ciò non significa che non ci siano ulteriori margini di miglioramento. Anzi, bisogna sempre puntare a crescere: dobbiamo lavorare molto sul power play e concentrarci ancor di più sul nuovo sistema di gioco che stiamo attuando. Vedo comunque grande attenzione da parte di tutti e c’è davvero tanta voglia di disputare un’ottima seconda parte di stagione”.

Non c’è però tempo di godersi il successo perché il prossimo match contro Dobbiaco incombe. “Non sarà un crocevia cruciale della stagione – commenta Malfatti – perché il Qualification Round è ancora lungo e sarà pieno di scontri diretti. Dobbiaco resta comunque un avversario tosto e sarà fondamentale ottenere un bel risultato per determinare le posizioni playoff; li abbiamo battuti lo scorso 2 gennaio ai supplementari e di sicuro avranno preso le misure. Sarà una partita ancor più difficile. Coppa Italia? Giocheremo contro un avversario molto forte che si è ulteriormente migliorato sul mercato: sappiamo quali insidie può nascondere una sfida del genere, ma in partita secca tutto può succedere. Abbiamo affrontato Valdifiemme a Santo Stefano, l’ultima con coach Barrasso, e siamo stati nel match fino alla fine subendo due gol a porta vuota. Ce la giocheremo“.

In conclusione, è inevitabile chiedere al coach un commento sulla sua esperienza. Scelto come traghettatore in attesa di una nuova soluzione, Malfatti si è perfettamente calato nel suo nuovo ruolo e ha accettato con entusiasmo di portare a termine la stagione: “Mi sto trovano bene e la cosa più bella è che sto avendo il massimo supporto da parte di tutta la squadra. Questo è per me un bellissimo attestato di stima e, indipendentemente dalle scelte tecniche, ognuno si è messo a disposizione. Lavorare in contesti del genere non può che far piacere“.

Prima di guardare ai prossimi appuntamenti dei Mastini Varese, però, riviviamo la vittoria di ieri sera con i nostri highlights:

Matteo Carraro
Video di Simone Canil

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