Quattro partecipazioni da senior, quattro medaglie d’oro in altrettante edizioni consecutive dell’Insubria Cup dal 2019 al 2023 (nel 2021 non si è tenuta causa Covid). Questo il pazzesco score di Gaia Gavarone che tra i grandi all’E-Work Arena non ha mai perso: 13 incontri tutti vinti. L’atleta savonese, oggi in forze alla Scuola Taekwondo Genova del maestro Pietro Fugazza, sta dimostrando coi fatti di voler tornare ai livelli pre covid, quando sfiorò il titolo italiano nel 2018 contro la nazionale Sarah Al Halwani, laureandosi poi campionessa italiana l’anno successivo a Napoli sbaragliando la concorrenza.

Una chiacchierata a trecentosessanta gradi in cui sono state ripercorse tutte le tappe della carriera della ventunenne ligure: dai primi calci tirati nella palestra Olimpia del maestro Giovanni Caddeo, colui che l’ha forgiata portandola sul tetto d’Italia, passando per la parentesi alla New Marzial Mesagne col maestro Steven Baglivo, per concludere coi prossimi appuntamenti in calendario. Al riguardo la data da tenere d’occhio è quella del 2 aprile quando Gavarone sarà impegnata nell’Austrian Open a Innsbruck.

Guarda l’intervista:

Alex Scotti

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