A margine della rifinitura mattutina del Città di Varese di Gianluca Porro (atteso domani dal delicatissimo derby salvezza contro la Caronnese), l’ex vicepresidente biancorosso Filippo Lo Pinto, ma sempre vicinissimo al patron Rosati, alla squadra e all’ambiente, si è avvicinato ai microfoni per rilasciare una brevissima dichiarazione.

Quando arrivai a Varesespiega lo stesso Lo Pintodissi che il mio sogno sarebbe stato quello di unire le tifoserie di calcio, basket e hockey. Oggi più che mai credo sia importante ribadire questo concetto: la Varese sportiva deve essere unita. Ciò che è successo alla Pallacanestro Varese ha lasciato tutto la città esterrefatta: io sono estraneo alle vicende cestistico, ma conosco benissimo Rosario (Rasizza, ndr) e garantisco personalmente sulla sua integrità. Non capisco, come tanti altri, il perché di questa penalizzazione così severa, ma sono certo che la società saprà reagire nelle sedi opportune e riscattarsi in campo già da domani a Trieste”.

I biancorossi di coach Brase, in partenza proprio pochi minuti fa dal piazzale del Lino Oldrini per la trasferta di domani, hanno ricevuto l’immenso supporto dei tifosi che, a prescindere da tutto, si sono apertamente schierati al fianco della squadra; immancabile la presenza degli Arditi, affiancati dai CUV. Lo Pinto aggiunge: “Il Città di Varese deve schierarsi al fianco della Pallacanestro Varese ora più che mai perché la vera forza di questa città è lo sport a 360° e l’unità di intenti è fondamentale. Mi auguro che questo possa essere il primo di tanti bellissimi weekend per la Varese sportiva: faccio i miei auguri ai Mastini per questa sera e, in vista di domani, il mio più grande in bocca al lupo alla OJM e ai miei ragazzi del Città di Varese”.

Matteo Carraro

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