Ci sono partite che racchiudono in sé il senso di tutta una stagione, che si caricano di ambizioni e aspettative, amalgamate con un’abbondante dose di speranze e intenti condivisi. Ne sanno qualcosa le squadre ancora impegnate nella post-season di Eccellenza, che riempirà entrambe le giornate di questo freddo weekend di maggio, interessando sia la lotta alla salvezza, con una gara che emetterà il verdetto finale, sia la corsa verso l’apice del dilettantismo, con l’ultimo atto della fase regionale.

SESTESE – PONTELAMBRESE

Tra addetti ai lavori, tifosi e appassionati di calcio della nostra provincia, l’attenzione di tutti sarà rivolta al match in programma domani (sabato 20 maggio), nella cornice di un “Alfredo Milano” pronto a far sentire la propria voce. Calcio d’inizio alle ore 20 per la gara di ritorno tra Sestese e Pontelambrese, due squadre che al triplice fischio smetteranno di militare nella stessa categoria: se una delle due riceverà l’agognata assoluzione – e con essa il diritto a restare in Eccellenza –, l’altra sarà condannata a fare un passo indietro e bussare, volente o nolente, alla porta del campionato di Promozione.

I padroni di casa avranno a disposizione due risultati utili su tre per scongiurare tale scenario. All’andata, infatti, sul sintetico di Ponte Lambro, i biancoazzurri hanno pareggiato per 1-1, sfiorando addirittura i cento minuti di gioco di un match in cui non sono mancati colpi di scena (clicca qui per rivivere le emozioni della gara). In vantaggio dopo pochi minuti con il gol su punizione di Deodato e dopo un parziale a proprio favore, la truppa di Sesto Calende ha subito la rete avversaria in avvio di ripresa, per poi perdere due pedine nel giro di dieci minuti e gestire il pareggio per più di mezzora. Ora, per archiviare nel migliore dei modi una stagione tormentata da una serie di sfortunati eventi, basterebbe quindi una vittoria o un altro pareggio, in virtù della migliore posizione di classifica al termine del campionato 2022/23.

Alla vigilia del match che deciderà tutto, è passato dai nostri microfoni il tecnico biancoazzurro Giuseppe Puleo, pronto a scrivere insieme alla squadra l’ultimo capitolo di una storia per cui tutta Sesto sogna un lieto fine.

Arrivati a questo momento chiave, che clima stai percependo in tutto l’ambiente?
“Le sensazioni sono positive e c’è molta fiducia. Insieme ai ragazzi, ci siamo confrontati nello spogliatoio e abbiamo parlato del secondo tempo di Ponte Lambro in nove contro undici, in cui abbiamo fatto qualcosa di immenso non solo a livello tattico, ma anche di grinta e cuore. Abbiamo capito che se in inferiorità numerica siamo riusciti a non subire neanche un tiro in porta, in undici contro undici, in casa nostra, possiamo portare a casa la partita, e infatti non scenderemo in campo per un pareggio ma per vincere. Tutto l’ambiente è coeso, sentiamo la vicinanza del presidente e del direttore e confidiamo che domani sera tutto il nostro settore giovanile e i nostri tifosi siano allo stadio per farci sentire il loro sostegno”.

Pensando alla gara d’andata, cosa potrebbe preoccupare di più di questa Pontelambrese?
“Sappiamo che potrebbe tornare Fumagalli, il grande assente della gara d’andata. Per la categoria è un giocatore importante e sarà sicuramente da tenere sott’occhio. Loro sanno di dover vincere per forza, quindi mi aspetto una squadra che verrà a giocare senza fronzoli e senza fare troppi calcoli. Dovremo stare attenti soprattutto sotto l’aspetto mentale, perché da quel punto di vista i favoriti sono loro. Avevano concluso il girone d’andata con pochissimi punti, quindi tutti li davano per spacciati, e invece nel girone di ritorno sono riusciti ad agganciare i playout grazie a una striscia incredibile di risultati positivi e i tanti pareggi ottenuti dimostrano che non sono una squadra facile da battere”.

Parentesi personale: alla tua prima esperienza in Eccellenza, dopo aver accettato una sfida così delicata, come stai vivendo questa attesa?
“Penso che per accettare questa sfida, con la prospettiva di un calendario contro le migliori squadre del girone, ci volesse tanto coraggio. D’altro lato, penso anche che contro Oltrepò e Club Milano abbiamo fatto per sessanta minuti due ottime prestazioni, imponendoci su due squadre che si affronteranno nella finale playoff, e che a Magenta abbiamo battuto 4-0 una squadra che non perdeva in casa da un anno e sette mesi. La cosa più gratificante, però, è stato il lavoro fatto con la squadra in queste settimane, in cui abbiamo scacciato il pessimismo, alzato il ritmo e creato un rapporto di empatia. Personalmente, ho visto di poter allenare in Eccellenza e quella di domani sarà sicuramente la partita più importante della mia vita, una partita iniziata dieci anni fa in un oratorio. C’è tanta attesa, ma anche tanta fiducia, perché i miei ragazzi sono speciali e so che non mi deluderanno”.


CLUB MILANO – OLTREPÒ

Fischio d’inizio alle ore 17 di dopodomani (domenica 21 maggio) per il secondo turno dei playoff tra la formazione rossocrociata di Scavo, che nel turno precedente ha eliminato la Solbiatese con uno 0-0, e i pavesi dell’Oltrepò, che un po’ a sorpresa hanno avuto la meglio sul Pavia, sconfitto in casa propria con due reti negli ultimi dieci minuti di gioco. A fare da sfondo a questa seconda gara secca del lungo cammino verso la promozione sarà il sintetico del “Vista Vision Stadium” di Pero, una roccaforte quasi impossibile da espugnare (in questo campionato, ci erano riuscite, a cavallo della sosta invernale, solo Sestese e – neanche a farlo apposta – Oltrepò), in cui si potrà facilmente immaginare un sold-out in vista di questa finale regionale.


Silvia Alabardi

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