L’immenso palazzetto dello sport della città di Porec, situata sulla costa dell’Istria, la penisola della Croazia occidentale, da giovedì 29 giugno fino a domenica 2 luglio con i suoi 10 tatami gara, ha ospitato la Coppa del Mondo giovanile (Youth League) di Karate, con oltre 3.200 atleti iscritti in rappresentanza di 72 nazioni. I migliori atleti di Karate provenienti da tutti i continenti si sono fronteggiati in gare di Kata (forma) e Kumite (combattimento) per aggiudicarsi quella preziosa medaglia che solo pochi di essi possono vantare di averla avuta al collo.

Magistrale prestazione della saronnese Alessandra Bossi che conquista un posto sul podio la medaglia di bronzo nella gara di Kumite individuale categoria Junior -48 Kg di peso. Una gara impeccabile quella dell’ atleta saronnese, interrotta solamente in semifinale con la
sconfitta di misura 1-0 a pochissimi secondi dalla fine contro la forte atleta Kazaka che poi si è aggiudicata la gara. La Bossi comunque è stata all’altezza mettendo più volte in difficoltà la sua avversaria, anzi con un pò di rammarico per un paio di tecniche che non sono state assegnate ma che sembravano buone. Risalita poi sul tatami per la finale per il terzo posto ha dominato l’avversaria, un’italiana di Avellino, con un netto 4-0. Significative le lacrime di gioia liberatorie prima di salire su quel podio per ricevere quella medaglia per cui si sono fatti così tanti sacrifici e speso così tanto sudore.

Le gare si sono svolte nella massima correttezza ed organizzazione senza subire ritardi, il pubblico ha gremito il palazzetto per tutta la durata della manifestazione apprezzando lo spettacolo emerso che solo queste gare di Coppa del Mondo possono garantire, con un altissimo livello tecnico mostrato dalla maggior parte degli atleti partecipanti. 

Oscar Bossi

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